IL GOVERNO SI IMMOLA PER SALVARE FAZIO! - ORFEO CHIAMA E GIACOMELLI RISPONDE: PER IL SOTTOSEGRETARIO INTERVENIRE SUI COMPENSI E SUL POTERE DEGLI AGENTI ‘RISCHIA DI DIVENTARE UN PASTICCIO, SERVE UNA LEGGE’. CHE TANTO NON SI FARÀ MAI - VIGILANZA RINVIATA A MARTEDI’, GRILLINI E GASPARRI ALL’ATTACCO
1.RAI: GIACOMELLI, SU AGENTI NO PASTICCI, SERVE LEGGE
(ANSA) - "Immaginare di diversificare le regole di mercato tra la Rai e gli altri broadcaster mi pare insensato, ingiusto ed impraticabile. Temo porterebbe a soluzioni pasticciate ed equivoche. Oltretutto con l'effetto di creare piu' conflitti d'interesse di quelli che si punta a risolvere. Se l'obiettivo e' davvero evitare conflitti d'interesse, la via maestra, e la sola, e' quella della legge". Lo afferma il sottosegretario Antonello Giacomelli, interpellato dall'ANSA sulla risoluzione sui conflitti di interesse degli agenti, che oggi dovrebbe essere votata dalla Vigilanza.
Il sottosegretario ha risposto a una domanda dell'ANSA in vista della riunione di oggi pomeriggio della Commissione di Vigilanza, che dovrebbe approvare il testo riformulato ieri, con l'accoglimento di alcuni emendamenti, dal deputato Pd Michele Anzaldi.
"Come ho gia' detto, trovo apprezzabile e giusto il tema posto da Anzaldi del rapporto tra agenti, produttori e broadcaster - precisa Giacomelli -. E' una questione vera che puo' essere affrontata in una prima fase gia' nel contesto del contratto di servizio. E piu' correttamente ancora nell'ambito di una iniziativa legislativa che produca i suoi effetti su tutti i soggetti interessati".
Secondo il sottosegretario alle Comunicazioni "immaginare infatti di diversificare le regole di mercato tra la Rai e gli altri broadcaster mi pare insensato ingiusto ed impraticabile. Temo porterebbe a soluzioni pasticciate ed equivoche". "Oltretutto con l'effetto di creare piu' conflitti d'interesse di quelli che si punta a risolvere - dice ancora Giacomelli all'ANSA -. Se l'obiettivo e' davvero evitare conflitti d'interesse, la via maestra, e la sola, e' quella della legge".
2.RAI,SLITTA VOTO VIGILANZA SU CONFLITTO INTERESSI AGENTI STAR
(askanews) - La commissione di Vigilanza Rai che doveva esaminare e votare la delibera per regolamentare i conflitti di interesse degli agenti delle star televisive è slittata a martedì prossimo. Ad annunciarlo, a Palazzo San Macuto, il presidente Roberto Fico (M5s) dando seguito a una decisione dell'ufficio di presidenza.
annamaria bernini maurizio gasparri
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3.RAI: BERNINI-GASPARRI, GRAVE INTERVENTO GOVERNO SU AGENTI
(ANSA) - "La commissione parlamentare di Vigilanza, che oggi si doveva pronunciare sui rapporti tra Rai e agenti dello spettacolo - veri padroni del servizio pubblico -, e' stata trasformata in Commissione di sudditanza perche', dopo il diktat di un esponente del governo, la votazione e' stata rinviata".
Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Anna Maria Bernini e Maurizio Gasparri, rispettivamente capogruppo per Forza Italia e membro della Commissione di Vigilanza. "Si vorrebbe impedire a un organo parlamentare, che per legge deve svolgere una democratica funzione di controllo del servizio pubblico, di esprimersi di fronte a sprechi, rapporti trasversali, situazioni opache che devono essere disciplinate e ben diversamente regolate - prosegue la nota -.
AULA MONTECITORIO DALILA NESCI SIBILIA
La Commissione di Vigilanza nei prossimi giorni votera', come suo pieno diritto, l'atto di indirizzo presentato dall'on. Anzaldi, oggetto di un ampio confronto con contributi venuti da tutte le parti politiche, senza accettare bavagli. E' molto grave che il governo sia intervenuto in maniera arrogante cercando addirittura di bloccare i lavori della Commissione. Per quanto riguarda la Rai, il suo contributo e' stato valutato, ma cio' non puo' voler dire che essa, vigilata, metta il bavaglio ai vigilanti".
4.RAI: M5S, DA GOVERNO INTERVENTO SCOMPOSTO CONTRO DELIBERA AGENTI
(AdnKronos) - "Il governo ha deciso oggi di fare un favore ai manager degli artisti bloccando la delibera sul conflitto d'interessi in commissione di Vigilanza Rai. Le parole del sottosegretario Giacomelli hanno bloccato il Pd che fino a ieri sembrava pronto a votare un atto il cui relatore è proprio un deputato del Pd".
Così la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai, Dalila Nesci, riferendosi alle affermazioni del sottosegretario Antonello Giacomelli sulla necessità di evitare "pasticci" sulla materia e di intervenire con una legge, anche per sgongiurare il rischio che la Rai si trovi ad operare con regole diverse dai suoi diretti competitor. "L'intera Vigilanza era pronta a dare il via libera a un testo serio, ma prima il sottosegretario poi il capogruppo dem in commissione hanno fatto un passo indietro. Speriamo il Pd adesso non affossi una norma che bloccherebbe lo strapotere dei vari Presta e Caschetto", afferma Nesci.