GRAN VIA VAI A PALAZZO GRAZIOLI: PER ALFONSINA LA PAZZA CHE ESCE, UN SADO-MASI CHE ENTRA - MONTI, PASQUA A GERUSALEMME - BORDELLO RAI: SARÀ DURA RIDURRE DA 9 A 5 I CONSIGLIERI, PROROGA PER LA GASPARRI. IL CENTRODESTRA, PERDENDO IL DG, PUNTA ALLA PRESIDENZA. PAPABILI, RESCA E VERRO - SI ACCAVALLANO I CONTATTI SOTTOTRACCIA TRA LE OPPOSTE FAZIONI PER INTRODURRE UN SISTEMA ELETTORALE DI TIPO TEDESCO CON SBARRAMENTO INTORNO AL 4-5%. CHE VUOL DIRE CHE RESTEREBBERO IN BALLO SOLO TRE PARTITI - ELSA, LA SECCHIONA - CUCCIARI STRACULT VA A CANESTRO - 007 ADELPHI …

1- Come finirà il bordello Rai? Dalle parti di Palazzo Graioli sono certi che l'idea del governo Monti di ridurre da 9 a 5 i consiglieri sia una strada dura da praticare. Per stravolgere la legge Gasparri si utilizzerebbe una normativa di Tremonti del 2010 in cui si dice che le società in mano al Tesoro non devono avere più di cinque consiglieri.

Una interpretazione che probabilmente finirà male. Più facile una proroga della Gasparri, fra fine aprile e inizi di maggio. I candidati dg, i soliti Enrico Bindi, Rocco Sabelli, Cappon e Caio. La novità è invece un'altra: il centrodestra, perdendo il direttore generale, punterebbe ad ottenere in cambio la presidenza. I papabili sono Mario Resca e Antonio Verro. Quest'ultimo, insieme all'Udc De Laurentiis, sarebbero confermati nel Cda Rai.

2- Dietro il teatrino della politica, il governo Monti è più stabile che mai. Si lavora invece per cambiare la legge elettorale, il famigerato Porcellum. E si accavallano i contatti sottotraccia tra le opposte fazioni per introdurre un sistema elettorale di tipo tedesco con sbarramento intorno al 4-5%. Che vuol dire che resterebbero in ballo solo tre partiti.

3- Gran via vai a Palazzo Grazioli: per Alfonso Signorini che esce, un Mauro Masi che entra...

4- Alfonsina La Pazza era Roma per la cena all'Hotel Majestic in occasione del restyling di "Chi".

5- A proposito di "Chi", abbiamo recuperato dal numero scorso una chicca stracult: il genio genio comico (per mancanza di prove), Geppy Cucciari in versione giocatrice di pallacanestro...

6- Carlo Rossella per "il Foglio" - Esultano gli amici italiani. Se Sarkozy vincerà le elezioni la nostra Rachida Dati sarà di nuovo ministro. Peccato per chi a Parigi l'ha voluta perdere un po' di vista in questi ultimi due anni
- Mario Monti intende trascorrere la santa Pasqua in visita privata con famiglia a Gerusalemme e dintorni.

7- Da "Vanity Fair" - Simona Ventura: "Non ho più bisogno di queste grandi tette. Rivorrei le mie. Ero depressa e mi sono scolpita un corpo perfetto, ora vorrei disfare tutto. Prima volevo diventare come la Carrà, ma oggi quella che vedo in tv è una persona diversa da me".

8- Da "Libero" - La classica prima della classe. Spunta un articolo della «Stampa» del 1965 che ritrae una Elsa Fornero diciassettenne, allieva di IIIB all'istituto tecnico Einaudi di Torino. Una studentessa da tutti 9 e 8, spigliata, amata da compagne e prof (già allora). E sobria perché costretta a partire con il pullman alla 6,30 da a San Carlo Canavese per arrivare a Torino. Un destino segnato per il ministro del Lavoro.

9- Mario Baudino per "la Stampa" - La brutta notizia è che Simenon è finito: Adelphi pubblicherà a maggio l'ultimo Maigret che ancora restava. La buona notizia, invece, è che il sostituto, o il continuatore, è già pronto. Si tratta di Ian Fleming, e arriva per le prestigiose e raffinatissime edizioni di via San Giovanni sul Muro nello stesso mese, per raccogliere il testimone. Certo, la serie non è altrettanto sterminata: i romanzi del padre di 007 sono 14 in tutto, contro 103 storie di Simenon. Si comincia con Casinò Royale , uscito senza grande successo nel lontano 1952, prima di essere considerato un classico della letteratura popolare.

Umberto Eco dedicò allo scrittore un saggio nell'altrettanto lontano ‘69, non proprio favorevole, dandogli importanza sì ma come autore per consumi massificati. Ora le cose sono molto cambiate (chissà, forse anche Eco ha cambiato idea), e James Bond entra nel salotto buono, dove lo stanno attendendo con ansia. Del resto sempre da Adelphi è stato appena proposto un nuovo romanzo di Leo Perutz, Il maestro del giudizio universale , un thriller del 1923 che Fleming adorava. Si faranno buona compagnia.

 

 

Geppi Cucciari da ChiEnrico BondiGeppi Cucciari da ChiROCCO SABELLI ALFONSO SIGNORINI

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