GRANDE SETTIMANA PER I TEDESCHI: SI SONO BECCATI 14 AEREOPORTI GRECI E LA GESTIONE DI 3 MUSEI ITALIANI - IL “NIENTE DI CUI PREOCCUPARSI” DETTO DA HILLARY SUL CASO EMAIL RICORDA IL "NON HO FATTO SESSO" DI BILL DURANTE IL CASO LEWINSKY
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, grande settimana per i tedeschi: si sono beccati 14 aereoporti greci e la gestione di 3 musei italiani. Per la Merkel, Tsipras e Renzi sono due personaggi di un videogioco.
J.R.
Lettera 2
Caro DAGO, con tutto il caldo di questa estate, il premier Renzi non ha ancora trovato una giusta causa per il suo abituale gavettone. Vediamo se al forum di CL, a Rimini, hanno il secchio capace.
Saluti, Labond
Lettera 3
caro Dago,
La Grecia ha venduto ai tedeschi 14 aeroporti. Il Parlamento greco ha votato a favore del salvataggio della Germania.
Istricanum
Lettera 4
In fondo Elton John e l'ISIS vogliono la stessa cosa: la fine della civiltà occidentale. E temo ci stiano riuscendo.
DM
Lettera 5
Mitico Dago,
dopo avere assistito alla costruzione della Trazzera (Via dell'onestà) da parte del M5S in Sicilia, paese noto per una presenza mafiosa radicata, per un abitante di una democraticissima regione rossa, sorge spontanea una domanda: sarebbe stato possibile anche in Emilia?
RENZI INSTAGRAM renzi al telefono con la merkel
La risposta è certa: sicuramente NO! Ora si pone il quesito: ma la vera mafia è quella tradizionalmente rappresentata da Don Vito Corleone in una magistrale interpretazione di Marlon Brando, o è quella più subdola che attualmente ci governa tramite la PDue?
Stefano55
Lettera 6
Caro Sanranieri, se Pegaso Nero ha preso troppo sole, mi chiedo cosa hai fumato tu!
Paragonare il passato con il presente con un Presidente del Consiglio assolutamente improponibile, è assolutamente disdicevole. Impara ad essere equo e a condannare 20 anni di politica senza distinzione di colore, azzurri o rossi hanno depredato in egual modo l'Italia e gli Italiani.
Dino Bellante
Lettera 7
bill e hillary ai tempi della lewinsky
Caro Dago, da noi qualcuno ragiona al rovescio. Ci sono italiani che occupano posti di rilievo nei musei all'estero? Bene: vediamo di aumentare quelli invece di farci colonizzare dagli stranieri!
Luc Nardi
Lettera 8
Caro Dago, il “Non c’è niente di cui preoccuparsi” detto da Hillary riguardo il caso email, ricorda il "Non ho fatto sesso" detto da Bill durante il caso Lewinsky. I Clinton sono due bugiardi nati.
M.H.
Lettera 9
Tale Baldini: «Io non voglio niente, vorrei che i social e i giornali mi ignorassero». Non gli basta che lo ignori tutto il resto del mondo?
Giuseppe Tubi
KHALED ASAAD DECAPITATO DALL ISIS A PALMIRA
Lettera 10
Caro Dago, potresti dire a Mughini che la cultura è un semplice prodotto dell'uomo come la carta igienica e la limetta per le unghie e che per "radiografare lo strazio del vivere"
serve la coscienza del Sè, l'unica istanza della mente che ci differenzia dai nostri amati animali?
Saluti
Gino Celoria
Lettera 11
Caro Dago, Khaled al Asaad, il custode di Palmira decapitato dall'Isis, verrà ricordato stasera dal Pd in tutte le Feste dell'Unità: che abbiano già trovato un parente da poter candidare in qualche elezione?
Claudio Coretti
Lettera 12
Caro Dago,
che goda Renzi non me ne frega un tubo, ma che io gioisca per la perdita degli iscritti lamentata dai sindacati, lo grido ai quattro venti. Ho lavorato x 40 e ho sempre affermato che i sindacati hanno protetto i lavativi ed i sindacalisti hanno fatto sempre i propri interessi andando a coprire poltrone importanti negli enti pubblici o farsi inserire in collegi sicuri per andare in parlamento.
Un plauso ai giovani che hanno capito tutto e non vi aderiscono, perché la crisi economica, in cui ci trasciniamo da anni, è dovuto ai tanti no dei sindacati fatti agli imprenditori ed a coloro che avevano voglia di investire in Italia.
Annibale Antonelli
Lettera 13
Caro Dago, a vedere dalle cazzate che gli uomini ripetono imperterriti e prevedibili, come se nulla fosse, poche cose sono assolutamente inutili al mondo come lo studio della Storia. Altro che Nostradamus: già Dante sei o sette secoli fa aveva perfettamente previsto la situazione italiana di oggi, compreso l'avvento del Vanni Marco che ci affligge (trattasi della forma maschile di Vanna Marchi, la nota piazzista televisiva - il riferimento alla vecchia moneta tedesca è rigorosamente voluto, specie dopo la "cessione gratuita" alla Merkel degli Uffizi). "ahi serva (ora rectius: colf) Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello (anche questi sono rimasti sempre uguali)" Purgatorio, VI canto)
Cincinnato 1945
Lettera 14
Gentil Dago,
Politica e calcio. Dopo l'addio di don Denis Verdini a Berlusconi e il suo avvicinamento alla maggioranza, si parla di un altro spostamento. Stavolta riguarderebbe, come ha anticipato ieri Dagospia, un autorevole e fascinoso deputato del Pd, Francesco Boccia-sposato con l'ex ministra campana, donna Nunzia De Girolamo (NCD)- dato in avvicinamento al presidente di Forza Italia.
Insomma, l'ex premier, che è anche Presidente del Milan, avrebbe pareggiato, con un bel goal, alla rete di Matteo Renzi, tifoso della Fiorentina dei fratelli della Valle, non più in sintonia, politica, con il leader del PD...
Ossequi.
Pietro Mancini
Lettera 15
nunzia de girolamo francesco boccia
Caro Dago, ed alla fine Mattarella parlò! Ne ha dette di tutti i colori, ha parlato di accoglienza e di migrazione, di terrorismo e corruzione.....una lista di mali e problemi che affliggono il mondo terracqueo odierno. Si dimentica alcuni punti, il nostro caro presidente. Ha tralasciato alcuni passaggi legati al governo, del nostro amato Matteo da Firenze, che cozzano con le sue parole dure e piene di buon senso.
I vari soggetti politici indagati che aspettavano il via libera per i procedimenti penali, salvati in corner per mantenere in piedi il governo (tenuto insieme da fette di convenienza e sputi di associazionismo....di che genere lo lascio immaginare); ha dimenticato la legge anti corruzione che alla fine della fiera allevia le pene rendendo tutto il più leggero per chi, nelle nebbie della giustizia italiana, sguazza come un megalodonte nei mari preistorici. Il nostro caro Mattarella è un bellissimo esempio di rappresentanza istituzionale....e basta!
MANFREDI BORSELLINO MATTARELLA
Non ha mai esternato in maniera dura e decisa contro le po rcherie del governo in carica, avendone anche titolo, il che lo riduce a complice silenzioso di una serie di passaggi che stanno solo peggiorandoci il percorso sociale. Mi aspetto sempre, dai nostri massimi rappresentanti, uno scatto di orgoglio e di coraggio. Lo aspetto da anni ormai, i capelli bianchi sono arrivati, e nel frattempo nulla è successo, di positivo intendo. Solo una sequela di porcherie ed ingiustizie che gridano vendetta.
Probabilmente nelle stanze segrete del Quirinale, certe voci non arrivano o non si vogliono ascoltare. Aspettiamo fiduciosi.....more solito, in questa terra dei cachi (e chiedo scusa ad Elio e le storie tese, per lo scopiazzamento, loro si veri pensatori fini della nostra nazione). Nel frattempo incrociamo le dita e aspettiamo miracoli veri.....non quelli di fumo del nostro Matteo da Firenze. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 16
Ciao Dago, abbastanza bello l'articolo di Selvaggia sulle scarpe degli uomini. Però c'è un punto che non condivido; quello in cui critica chi porta le Timberland senza calzini (sui jeans corti). Probabilmente sono uno dei primi ad aver calzato le Docksides in Italia nel lontano 1976, avendole comprate in USA dove erano uscite da poco (simili alle Timberland uscite anni dopo). E, lasciami dire, sono scarpe nate per andare in barca, nate per essere portate senza calzini. Direi che è sicuramente più cafone andarci in giro con i calzini. Scusa la precisazione, ma quel punto dell'articolo mi disturbava assai. Saludos anche a Selvaggia. Pieralca
Lettera 17
Caro Dago,
condivido il taglio della campagna sul lavoro in generale e la scuola in particolare di alcuni giornali (Il Foglio in primis) e lo sprone a muoversi che viene dato alla società italiana ed ai suoi componenti in quanto lavoratori e produttori di ricchezza, epperò c'è un punto che mi lascia comunque perplesso .Si dice che il lavoratore/cittadino italiano sia in cerca di "posti fissi, vicini e ben pagati" .
Non sarebbe in sé un male l'ambire all'ottimo per sé stessi. Certo, laddove in alternativa ci fossero posti non fissi, ma comunque ben pagati e vicini, come pure posti non vicini, ma vieppiù stabili e ben pagati, o forse, se non stabili e ben pagati, almeno vicini, uno si accontenterebbe e sarebbe da schiaffeggiare se non lo facesse. Fatto si è che "nella penisola che non c’è", queste tre caratteristiche del lavoro non vanno mai assieme -e poco male- ma vanno invece spesso assieme i loro contrari: posti precari, lontani e mal pagati.
Parlo ovviamente del mercato d el lavoro per la 'ggente' che non ha la fortuna (lo dico senza ironia) di attingere a lauree in Bocconi, master, zii al ministero, cugini in redazione, parenti in altra città, buoni appoggi, amici conti e rendite del genitore che ti sostiene nei perigli della vita, e che dunque deve lavorare per vivere e non viceversa (se di mestiere non va a fare il “lavoro della sua vita” o “il servo della gleba”). Del resto, come per tutto, basta far di conto, e stare attenti a non dover rimetterci lavorando, cosa che accade spesso e non solo in gavetta.
Saluti.
Sandro Rocchi