1- BREVI INTERCETTAZIONI PER CHI HA ANCORA VOGLIA DI ANDARE A VOTARE: “E’ SEMPRE MEGLIO AVERLO, UN AMICO” IN REGIONE LOMBARDIA O AL COMUNE DI MILANO. ANCHE PERCHÉ SE UN POLITICO POI NON SI CONFERMA ‘LA PERSONA SERIA’ CHE AI CLAN DI ‘NDRANGHETA SEMBRA QUANDO GLI SI OFFRONO I VOTI E LUI LI ACCETTA, C’È SEMPRE UN METODO PER RIMEDIARE: ‘DOPO ANDIAMO A PRENDERLO E LO CREPIAMO DI PALATE” 2- LIBIDINE MASSIMA PER GRILLI, CHE OGGI TROVA LE PRIME PAGINE DI TRE QUOTIDIANI DEDICATE AL CONTROLLATO ORSI. SAI CHE BEL CLIMA, MARTEDÌ, ALL’INCONTRO GRILLI-ORSI

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1 - GRILLI CHE SI MANGIANO ORSI...
Libidine massima per il golfista scozzese Vittorio Grilli, che oggi trova le prime pagine di tre quotidiani dedicate al controllato Orsi, il capoccione di Sfig-meccanica che s'è inguattato per un mese un audit interno che avrebbe tolto il ministro da ogni imbarazzo per le chiacchiere sulle consulenze all'ex moglie. Giornale di Feltrusconi, Secolo di Genova e Cetriolo Quotidiano sparano grosso le ultime carte dei caramba allegate al fascicolo napoletano di Valterino Lavitola. Sai che bel clima, martedì, all'incontro Grilli-Orsi.

Sul Cetriolo Quotidiano "Pressioni su Passera e Ciampi per salvare Orsi'. Nelle intercettazioni di Napoli la versione del dirigente Garofalo sulla rete a difesa dell'ad" (p. 14). Il Giornale in prima la gira alla sua maniera anti-giudici ("Metodo Woodcock. Ora tocca a Passera"), ma dentro (p.3) scodella un ricco paginone in cui, con l'aria di indignarsi per la sputtanata giudiziaria, si raccontano la missione di Giovanni Garofalo a casa di Ciampo Ciampi per organizzare interviste pro-Orsi di AirOne Passera. Pregevoli anche l'agitarsi di Garofalo con Clemente Mimun e con il Tg1, i contatti con Michele Vietti del Csm, con il magistrato veneziano Manuela Romei Pasetti (a caccia di posti in cda) e con l'ex prefetto Achille Serra (ora deputato Udc).

A Genova, dove il piano di "risanamento" di Orsi mette a rischio migliaia di lavoratori, il Secolo XIX piazza la bombetta in prima pagina: "Ho parlato con Ciampi: darà una mano a Orsi'. Finmeccanica, manager chiama in causa l'ex presidente. Interviste pilotate, Passera citato nelle intercettazioni". Dentro, un titolo su chi regna davvero in Piazza Montegrappa: "Lui è capo, ma chi comanda è Caporaletti", spiega il mediatore svizzero Guido Haschke al socio Carlo Gerosa (p. 7). La loro Audi A6 con targa ticinese era stata imbottita di cimici dagli uomini del colonnello Sergio De Caprio. Amedeo Caporaletti, Franco Bonferroni... ma quanti Grandi Vecchi all'ombra del colosso italiano delle armi di Stato.

2 - IL TERRORE DELLE URNE CINERARIE...
La pazienza è virtù cardinale, no? E il Celeste ne ha davvero tanta. "Formigoni per ora salvato dalla Lega. ‘Non mi dimetto, azzero la giunta'. Domani resa dei conti nel Carroccio. Alfano canta vittoria: non si manda a casa chi ha lavorato bene" (Repubblica, p. 2). Angelino Jolie lo diceva anche del Tragico Papi di Palazzo Chigi. Intanto, "A Montecitorio torna la paura di Mani pulite. ‘Recito novene e spero che non tocchi a me'. Lo sfogo di Tabacci: ‘Non paragoniamo questi ladri a Citaristi. Lui affrontò i giudici, si pagò gli avvocati" (Repubblica, p. 9).

"In Veneto e Piemonte nessuno vuole il ‘domino'. I big locali rifiutano l'idea di un collegamento con Milano: se cade la Lombardia noi andiamo avanti. Solo Galan parla di conseguenze inevitabili: c'era un patto, lì ci sono i leghisti perché a Milano c'è il Pdl" (Corriere, p. 2). Sulla Stampa con iniezioni cielline, eroica prima pagina: "Lombardia, Formigoni resiste".

Istruttive le intercettazioni riportate da Luigi Ferrarella sul Corriere (p. 6) "E' sempre meglio averlo, un amico" in Regione Lombardia o al Comune di Milano. Anche perché se un politico poi non si conferma ‘la persona seria' che ai clan di ‘ndrangheta sembra quando gli si offrono i voti e lui li accetta, c'è sempre un metodo per rimediare: ‘Dopo andiamo a prenderlo e lo crepiamo di palate".

3 - ULTIME DALL'ITALIA DEI VALORI (MOBILIARI)...
"Sui conti dell'idv Maruccio l'ombra del riciclaggio. S'indaga su 60 bonifici. Anche l'ex tesoriere è sotto inchiesta. Il caso del cassiere Spinucci: da giugno inquisito nell'indagine Pambianchi. ‘Non si è fatto più vedere al partito" (Repubblica, p. 14). "Caso Lazio, Di Pietro non risponde: aspetta le ‘carte'. Chiede le dimissioni del ministro Grilli, ma dell'indagine su Maruccio non parla. Il deputato Borghesi: ‘Volevo chiedere chiarimenti su alcune spese, ma è arrivata prima la magistratura" (Cetriolo Quotidiano, p. 7).
Una forma di rispetto di Tonino per gli ex colleghi più acculturati?

4 - SEMPRE DALLA PARTE GIUSTA (NON SONO STATO, IO)...
Angelino Al-Fano: "Il provvedimento del governo sullo scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria penalizza un'intera comunità e non rafforza la presenza dello Stato in questa parte di Paese. Riaffermo la mia solidarietà a tutti gli amministratori che, con il sindaco di Reggio, hanno fatto della trasparenza, della moralità e della legalità, elementi cardine dell'azione politica e amministrativa" (Corriere, p. 5)

5 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Dossierino della Stampa: "Così cambiano gli sconti fiscali. Il tetto di 300 euro di detrazione non si applicherà alle spese sanitarie e alle ristrutturazioni edilizie. I consumatori sul piede di guerra. ‘Stangata di 256 euro con la nuova Iva'. Il conto sarà più salato per il carrello della spesa. Pesanti anche le ricadute sui prezzi dei carburanti" (p. 13).

6 - MA LA SUPPOSTA CI VEDE BENISSIMO...
"Bocciati i tagli per giudici e manager. La Consulta salva gli stipendi oltre i 90 mila euro nella Pubblica amministrazione. ‘Lo scatto automatico della retribuzione è per le toghe garanzia di indipendenza" (Corriere, p. 11). Lo sostiene anche il sindacato dei giornalisti, ma con stipendi ben inferiori.

7 - LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
Spazio da vendere, oggi sul Messaggero di Calta-papà: "L'orgoglio di Monti. ‘Più popolare dei partiti nonostante i sacrifici. Aiuti diretti alle banche dal salva Stati. L'Italia avrà una delle migliori posizioni fiscali nell'eurozona" (p. 13).

8 - TRONCHETTI E SCHERZETTI...
"Ok di Camfin al bond. Prelios sceglie Caputi. No di Malacalza, assenti i figli di Tronchetti" (Stampa, p. 22). "Camfin vara il bond taglia-debito, Malacalza contro. I soci genovesi respingono le avances di Tronchetti. Caputi tratta l'acquisto Prelios in esclusiva. Oggi l'obbligazione verrà collocata sul mercato a un tasso fisso del 5,8% e poi convertito in azioni" (Repubblica, p. 30).

PER LIBERARVI DI NOI. MA ANCHE NO colinward@autistici.org

 

 

VITTORIO GRILLI jpegVITTORIO GRILLI GIUSEPPE ORSI E UN ELICOTTERO AGUSTAWESTLAND jpeggiuseppe orsi CORRADO PASSERA E MARIO MONTI MONTI E PASSERAMARUCCIO DI PIETRO ANGELINO ALFANO VITTORIO MALACALZA E MARCO TRONCHETTI PROVERA IN TRIBUNA ALLO STADIO MEAZZA

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