LE LISTE DEL BANANA SONO STATE “PULITE” CON UN DETERGENTE INTIMO? - GRILLO DEFINISCE MONTI UN "CURATORE FALLIMENTARE" E TUTTI GLI DANNO DEL POPULISTA: OGGI LO DICE ANCHE ZINGALES - OBAMA SI STA DIVINIZZANDO - FA IMBUFALIRE CHE I SOLDI DELL'IMU FINISCONO AL MONTE DEI PASCHI - I DIPENDENTI PUBBLICI SONO AL QUARTO ANNO DI BLOCCO DEGLI STIPENDI…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Monti non deve liquidare con tanta facilità l'editorilista del FT:un giorno potremo trovarcelo Premier come è "successo" a lui......anche se con la Monarchia forse è piu' complicato !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 2
"Facce di bronzo". Do you remember, gentil Dago, il "mariuolo" Mario Chiesa e Silvano "Ladrini"? Personcine perbene della corrente di Craxi, come Stefano Caldoro, che è stato decisivo per la non candidatura e la prossima apertura della cella, senza servizi, albergo Poggioreale, Napoli, per don Nicola Cosentino, da Casal di Principe (Caserta).
Almeno su una cosa, Cosentino ha ragione. Per nonno Cav. contano solo i suoi interessi personali. E quelli del ...suo piffero.

Infine, consentimi di dare un consiglio franco alla giovane figlia di Scopelliti, toga uccisa da mafiosi. Non copra con la sua presenza le liste del PDL della Calabria, capeggiate dall'allieva prediletta del noto e onesto giurista, Cesarone Previti, e frutto di favori, di scambi e.... di Scilipoti.
Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 3
Caro Dago,
tu guarda gli incroci della vita. Sono mesi che Grillo definisce Monti un "curatore fallimentare" e tutti gli danno del populista. Oggi su Libero l'economista Luigi Zingales, bocconiano doc e guru economico di destra e di sinistra, definisce Monti un "commissario liquidatore" che, fuor, di metafora, mi sembra più o meno la stessa cosa. Ora, delle due l'una: o anche Zingales è un populista o la Bocconi dovrà dare a Grillo una laurea honoris causa. RP

Lettera 4
Caro Dago, leggo il menu servito al giuramento di Obama: aragosta con spinaci e patate dolci, bisonte grigliato del Sud Dakota con purea di zucchine, fagiolini e cavolo rosso, formaggi e dolci, l'immancabile «Apple Pie», e mi viene una domanda: ma il bisonte non era una specie protetta? Oppure ne tengono una certo numero a disposizione dell'Obama e della sua marita?

Lettera 5
Signori di Dagospia, che ne dite del fatto che Obama si sta divinizzando? Nel suo discorso inaugurale l'Obamba, circondato da tre morette con frangetta, ha parlato addirittura di Dio che ci ha creati tutti uguali, da cui deriva che essendo Obamba per volontà delle lobbyes americane Presidente degli USA e quindi formalmente il più potente al mondo, può a suo piacimento creare una nuova versione del sesto comandamento divino: ossia ogni diritto ai gay, sodomizzate pure. Probabilmente con il Frocion-act ha abolito il sesto comandamento. O quantomeno modificato Lui può. Poveri noi.
Luciano.

Lettera 6
Certo fa imbufalire che i soldi dell'IMU - tra cui i miei, e non pochi - finiscano al Monte dei Paschi, quinta banca italiana. Giusto discuterne e forse giusto scandalizzarsi. Ma bisognerebbe tenere conto che legati a filo doppio con la banca sono l'Università e l'imprenditoria senese e una buona parte della Toscana. (I due Atenei senesi hanno 860 docenti incardinati, cui vanno aggiunti gli impiegati amministrativi e tutto l'indotto: case dello studente e case in affitto, pizzerie e copisterie). Insomma se crolla il Monte, si rischia un vajont.
Saluti
Faber

Lettera 7
Si parla di contrazione del PIL e delle sue cause. IMU e altre tasse, prezzo dei carburanti e via dicendo. Ma nessuno ricorda che i dipendenti pubblici sono al quarto anno di blocco degli stipendi e che in tal modo hanno perso, secondo recenti valutazioni, una media di 150 euro al mese. E che tali somme non saranno mai restituite. E' una norma introdotta da Berlusconi, Tremonti, Brunetta e confermata da Monti, Grilli, Patroni Griffi.
Secondo voi queste famiglie possono non dico incrementare, ma almeno mantenere i loro consumi? Sono 3 milioni di cittadini-elettori, che con le famiglie arrivano a 10-12 milioni. Secondo voi, per chi voteranno?
Cochise

Lettera 8
Il Papi nel giro precedente voleva candidare le signorine delle cene eleganti (qualcuna,nonostante Veronica, ce l'ha pure fatta);a questo giro ,oltre a "dame" bionde e rosse,candida i testimoni che hanno giurato e spergiurato che nelle cene eleganti le medesime signorine non gliela davano. Cioè anche questa volta le liste elettorali del Pdl sono focalizzate sul pifferino del Banana , ma la pulizia delle liste è stata fatta con un detergente intimo?
Sanranieri

Lettera 9
Caro Dago,
leggo in questi giorni che c'è fermento (specialmente nel PDL) per la composizione delle liste elettorali. Coloro che nel corso della legislatura scorsa hanno remato contro, con le solite piroette, degne di marionette senza alcuna dignità, ora cercano disperatamente di conservare la loro candidatura all'interno del partito, la cui linea politica avevano contestato fino a ieri.

Gli elettori, che non dimenticano, pretendono giustamente e perentoriamente che costoro non vengano più candidati (che vadano a lavorare se ci riescono), in caso contrario la perdita di consensi elettorali sarà sicuramente tangibile per il partito di riferimento.
La costituzione prevede che non ci sia il vincolo di mandato per gli eletti, ma costoro devono mettersi nella zucca che anche i cittadini non sono sottoposti al vicolo di "elezione". At salut.
Morghj

Lettera 10
Dago darling, i media del regime multipartisan annunciano che il prezzo del gas scenderà in modo sostanzioso. Toh - o che bene o che bello - una buona notizia per i tartassati! Poi leggi bene e scopri che il fantastico regalino sarà dato solo da aprile 2013, proprio quando nella maggior parte del Bel Paese si spengono i termosifoni (qui a Milano il 15 aprile) e quindi di gas se ne consuma più poco.

Da aprile a ottobre (quando - col ritorno del freddo . il consumo ripartirà alla grande) può succedere di tutto. E una "giustificazione" a un aumento del prezzo non é mai difficile da trovare. Magari un'altra crisi nell'Africa Occidentale Francese 2.0 ("maybe" in Cabilia o in Burkina Faso) con relativo intervento militare de Sa Grandeur Hollande! C'é solo da sperare che Bersani, il nostro "incoming" Premier, parrebbe (il condizionale é d'obligo visti i precedenti) sempre così attento alle legittime istanze dei ceti povero e medio, blocchi il prezzo del gas al livello di aprile 2013 per tutto la durata del suo "augusto" mandato.
Natalie Paav

Lettera 11
Caro Dago, credo che lo slogan della lista Monti "L'Italia che sale" in Germania, Francia e negli States sia stata tradotta in "Italia for sale". Ettecredo che lo sostengono, ormai si sono comprati a prezzo di saldo i migliori gioielli dell'industria e del manifatturiero (Ducati, Marazzi, Parmalat, Ferretti, Gucci, Valentino, Bulgari....), e molto altro vorrebbero comprare. Questi professori assomigliano sempre più a dei curatori fallimentari, cui prodest?
Stefano55

Lettera 12
Rallegriamoci caro Dago, dopo una indigesta scorpacciata di Mortadella alla Prodi, un soufflè di Banane alla Berlusca, un assaggio di rancido Culatello alla Bersani,
l'ideale è finire con uno squaquaroso tiramisù alla Panna Montata.
Ghelpag

Lettera 13
Come disse il "pappice" alla noce, "dammi il tempo...": alla fine, il sobrio e cortese Caldoro, senza truppe al seguito, s'è divorato lo "squalo" Cosentino, con tutti i suoi "30 mila voti"... Ed ora, qualunque cosa accadrà in futuro, sarà il capo assoluto del centrodestra in Campania nei prossimi anni...
Pietro@ereticodarog

Lettera 14
Caro Dago, Corona scappa dal retrobottega facendo fessi 2 Digos G-Men, quelli che dovrebbero proteggerci dal terrorismo islamico; Cosentino out "fa su i ferri" e scappa con le liste del PDL; Scilipoti scappa dall 'Abruzzo inseguito dai forconi degli arrosticini; Berlusconi si candida dappertutto, compreso in Friuli Venezia Giulia, visto che ha i capelli "a prova di bora"; un pisquano meteorino che imperversa sulle reti Mediaset dice che
questa settimana sarà "tipicamente invernale" (ma va?);

Vendola è meglio non averlo vicino a tavola altrimenti ti condisce la minestrina in brodo; a Bettola hanno esposto un lenzuolo con su scritto "Salutiamo Bersani Presidente" e lui si è toccato i Maroni, che a sua volta vuole tassare le zoccole; D'Alema si ribalta per l'ennesima volta e, sostenuto dal Financial Times, afferma che Monti è inadatto a governare l'Italia...Cronaca di una normale giornata italiana, mentre il Gabon pare deciso a richiamare in patria il proprio ambasciatore! Saluti
Gino Celoria

Lettera 15
Carissimo Dago,
una garbata lettera dell'INPS mi informa che, essendo la mia pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo, sono tenuto ,in base alla legge 214/2011 a versare un contributo di solidarietà. Ho pensato : meno male che sono tra quelli che il contributo devono darlo e non tra quelli che devono riceverlo e ,comunque, questo non mi cambia molto la tranquilla vita di pensionato. L'INPS ,però, ha voluto comunicarmi i criteri per la definizione della percentuale di pensione che viene trattenuta come contributo.

Te li scrivo piano piano e ti prego di leggerli piano piano : chi ha versato oltre 25 anni contributi deve dare l'1% della pensione mentre chi ha versato solo 5 anni di contributi (avendo comunque titolo ad una pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo ) deve dare solo lo 0,3%.La vogliamo dare ,ai nostri parlamentari legislatori, la laurea "honoris causa" in abigeato avicolo? Ed al prof. Monti la diamo in distrazione,in stupidità o in cattiveria ? Confesso che preferirei darla in cattiveria perché i cattivi ogni tanto si riposano mentre gli stupidi ed i distratti fanno danni anche quando non vorrebbero .
Ti saluto e vado a farmi una camomilla !
Bernardo Casalino

 

Nicola Cosentino e BerlusconiL'URLO DI BEPPE GRILLO jpegIMMAGINARIO MANIFESTO ELETTORALE DI MARIO MONTI jpegLUIGI ZINGALES OBAMA GIURAMENTO OBAMA GIURAMENTO ANGELA MERKEL LEGGE SMS SUL SUO TELEFONINO pier luigi bersani mario chiesa

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…