CHATTARE E’ GRATIS MA C’E’ CHI CI GUADAGNA - DOPO L’AFFARE WHATSAPP-FACEBOOK, TENCENT, IL GIGANTE CINESE PROPRIETARIO DI WECHAT, HA VISTO IL VALORE DI BORSA SALIRE A 150 MLD DI $ (CONTRO I 180 DI FACEBOOK)


Dagotraduzione dal ‘Business insider'

Quando il produttore di profilattici Durex vuole mandare un messaggio ai clienti in Cina usa una piattaforma di messaggi istantanei casalinga che si chiama Wechat e che ha conquistato il paese in soli tre anni. Wechat ha alcune caratteristiche in comune con Whatsapp, la start-up della Silicon Valley (in California) che il mese scorso è stata comprata da Facebook per la cifra record di 19 miliardi di dollari.

Adesso l'amministratore delegato spera che il servizio possa diventare globale, definendolo come "il prodotto cinese che più promette di essere internazionalizzato". Tuttavia, le preoccupazioni sulla sicurezza del servizio possono tarpare le ali alle ambizioni del manager.

Wechat è più versatile di Whatsapp, poiché permette ai suoi utenti di inviare testi, foto, video e messaggi voce con gli smartphone e persino di prenotare e pagare i taxi. La sua popolarità è andata oltre i singoli individui, con le società e persino il governo che usano l'applicazione sviluppata dal gigante cinese Tencent per le sue comunicazioni pubbliche e interne.

Da quando l'acquisizione di Whatsapp è stata annunciato, le azioni della Tencent, quotata sul listino di Hong Kong, sono salite di quasi il 10%, raggiungendo una capitalizzazione di mercati pari a 150 miliardi di dollari e avvicinandosi così ai 180 miliardi di dollari di Facebook. (...)

Secondo gli analisti, Wechat ha eroso la popolarità di un altro social media cinese: il microblog Weibo, l'equivalente di Twitter, su cui hanno pesato le misure restrittive in relazione a contenuti e utenti introdotte dal governo.

Wechat è ora il secondo servizio di messaggi istantanei più popolare del paese disponibile su telefonia mobile (in base ai dati di Analysys International), alle spalle della piattaforma QQ, lanciata del 1999 e pure posseduta da Tencent. (...)

Tencent ha rilevato una partecipazione del 20% nella piattaforma di ristoranti cinese Dianping.com lo scorso febbraio e ha cominciato a offrire coupon per sconti alle cene proprio attraverso Wechat. La sua ultima operazione, annunciata questa settimana, è stata acquistare il 15% della società di vendite dirette Jd.com, con l'obiettivo di competere meglio con il gigante dell'e-commerce Alibaba. (...)

 

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