HOLLYWOOD PARTY! – IL SODOMIZZATO EGAN RACCONTA I DETTAGLI DEGLI STUPRI PERPETRATI DAL REGISTA DI “X-MEN” QUANDO ERA MINORENNE, DI ORGE FRA ADULTI E RAGAZZINI E DELLE MINACCE DI MORTE RICEVUTE - PROMETTE DI FARE ALTRI GROSSI NOMI DEL CERCHIO DELLA PEDOFILIA A HOLLYWOOD

da www.dailymail.co.uk

Michael Egan, oggi 31enne, ha accusato il regista di X-Men, Bryan Singer, di ripetuta violenza sessuale, avvenuta quando lui era un ragazzino in cerca di fortuna a Los Angeles. Ha dichiarato di essere stato trattato come "un pezzo di carne" in feste sordide tra il 1999 e il 2000.

Ora emerge che le accuse risalgono al luglio del 2000, ma nei documenti recuperati al tribunale di LA, Egan non menzionò Singer. Si limitò a denunciare il nome di Mark Collins-Rector, in effetti condannato nel 2004 per abusi su minori.

Secondo l'avvocato di Singer questa omissione sarebbe la prova che le accuse contro il regista sono state fabbricate a posteriori.

Ieri Egan ha tenuto una conferenza stampa in cui ha raccontato i dettagli delle orge in cui si è ritrovato all'età di 14 anni. Alle feste in piscina erano vietati i costumi. Singer e altri individui adulti costringevano ragazzi giovani a fare sesso orale, li stupravano a bordo vasca e minacciavano di rovinare i loro sogni di gloria nel mondo del cinema, se non avessero soddisfatto le richieste: «Noi controlliamo Hollywood e vi elimineremo», dicevano.

Ha raccontato Egan: «Mi controllavano il telefono. Avevo paura che davvero se la prendessero con la mia famiglia. Mi minacciavano in continuazione. Avrebbero agito, se avessi raccontato cosa succedeva nella casa».

Perché non ha parlato prima? Dice il suo avvocato: «Lo ha fatto. A 17 anni lo ha raccontato a sua madre e alla polizia. Ma non è successo niente».

Mike frequentava la San Fernando Valley Professional School e voleva fare l'attore. Incontrò Rector-Collins e Chad Shackley, che lo invitarono, insieme ad altri ragazzi, ad alcune feste: «Mi mettevano droga nelle bibite, in quella casa sono stato violentato diverse volte. Dopo che la denuncia è caduta nel vuoto, ho sepolto la storia dentro di me. Sono diventato un alcolista. Ma due anni fa ho smesso. Sono entrato in terapia, ho sviscerato il mio trauma. Posso dire che sono un sopravvissuto degli abusi sessuali»

Il suo legale, Jeff Herman, rivelerà la prossima settimana altri casi simili avvenuti a Hollywood: «Voglio spezzare il cerchio della pedofilia. Ho investigato sul caso per sei mesi, ci sono tanti minori che hanno subito lo stesso trattamento di Michael. Daremo voce a queste vittime». Promette che usciranno almeno altri tre grossi nomi di Hollywood.

Singer è gay dichiarato. Ogni anno, per il Gay Pride, tiene un party maschile a casa sua, organizzato insieme al regista Roland Emmerich, l'uomo dietro ai successi "The Day After Tomorrow" e "Independence Day".

Il sito "TMZ" scrive di essere a conoscenza di party orgiastici che avvengono settimanalmente, ogni giovedì, in vari club di Hollywood. I promoters girano per il locale e adescano bei ragazzi, molto giovani, da invitare in una casa privata per il weekend. Lì li aspettano agenti dello spettacolo, produttori, registi e grandi nomi della musica. Le "cose" accadono nelle stanze, ma anche all'aperto.

 

 

 

Michael Egan alla conferenza stampa di ieri i registi Singer e Emmerch Il Paul Mitchell Resort luogo delle violenze sessuali Avvocato di Egan fara presto altri nomi di pedofili hollywoodiani Bryan Singer accusato di abuso su minori I party selvaggi a casa di Singer Il regista Bryan Singer su Instagram Michael Egan a diciassette anni

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