ECCO I 15 LIBRI CHE TUTTI DOVREBBERO LEGGERE SECONDO BILL GATES, JEFF BEZOS E ELON MUSK - I TRE HANNO STILATO LA LISTA DEI TESTI CHE HANNO INFLUENZATO IL LORO MODO DI OSSERVARE IL MONDO E DI COSTRUIRE LE RISPETTIVE CARRIERE
Dagotraduzione da The Independent
I libri sono sempre stati importanti per mogul miliardari del calibro di Jeff Bezos, Bill Gates e Elon Musk. Negli anni, il trio ha elogiato diversi libri che hanno influenzato il loro modo di osservare il mondo, dal loro approccio alle innovazioni tecnologiche a come gestiscono gli affari. Ecco I 15 libri a cui Bezos, Gates e Musk hanno dato il massimo dei voti.
Quel che resta del giorno, di Kazuo Ishiguro (1989)
Quest’ affascinante serie di ritratti di Stevens, il maggiordomo modello, e della lenta sparizione del suo mondo insulare nell’Inghilterra del secondo dopoguerra. Stevens, dopo tre decenni di servizio a Darlington Hall, mentre passa una giornata immerso nella campagna si imbarca contemporaneamente in un viaggio nel suo passato, compiendo uno sforzo per assicurarsi di aver servito l’umanità lavorando per il suo ‘grande gentiluomo,’ Lord Darlington. Ma nella sua memoria si annidano dei dubbi sulla reale natura della ‘grandezza’ di Lord Darlington e sul senso della sua stessa vita.
Made in America, di Sam Walton (1994)
Un eroe del folk americano, con tanto di abito in cotone tessuto a mano, direttamente dal cuore dell’America: Sam Walton, col suo pensiero candido, il suo stile schietto, genuinamente modesto ma sempre sicuro delle sue ambizioni e delle sue conquiste, non perde mai il senso comune delle cose. Re indiscusso del commercio del tardo XX° secolo, che ha saputo trasformare un piccolo negozio di una cittadina sperduta in Wal-Mart, il più grande rivenditore al mondo.
Memos from the Chairman, di Alan Greenberg (1997)
Alan C. Greenberg, ex presidente della Bear Stearns e filantropo riconosciuto, era noto nel mondo della finanza per i suoi scritti caustici. Letto da tutti, da Warren Buffett a Jeff Bezos a Tom Peters, questo libro è un manuale, unico nel suo genere – anche per la sua semplicità – di management filosofico. Prendere decisioni basandosi sul senso comune. Evitare la mentalità da gregge. Controllare le spese con una vigilanza accanita; gestire il proprio business col più alto livello morale; liberare le persone intelligenti e motivate dalle catene di comando. Richiamare sempre chi ti ha cercato con prontezza e cortesia. Non pensare mai che l’odore del proprio corpo sia profumo. E restare sempre, sempre, sempre umili.
O meglio o niente. Come si vince la mediocrità e si raggiunge l’eccellenza, di Jim Collins (2007)
Sulla base di sei anni di ricerche su un progetto all’università di Stanford, Collins prende ad esempio 18 aziende che hanno raggiunto un eccezionale e durevole successo –
hanno in media un secolo di vita e hanno ampiamente superato le aspettative di mercato più volte dal 1926 – studiando ciascuna società direttamente in rapporto ai suoi principali competitor. Nel corso del libro, gli autori si chiedono: “Cosa rende queste imprese eccezionali diverse dalle altre società?”
Il Cigno Nero, di Nassim N. Taleb (2007)
Il Cigno Nero è una pietra miliare della storica serie ‘Incerto’ del filosofo, saggista e matematico libanese Nassim Nicholas Taleb. Una ricerca sull’opacità, la fortuna, l’incertezza, la probabilità, l’errore umano, il rischio e il valore decisionale in un mondo che non riusciamo a decifrare.
Il declino della violenza: Perché quella che stiamo vivendo è probabilmente l’epoca più pacifica della storia, di Steven Pinker (2013)
Che ci crediate o no, oggi potremmo vivere nell’epoca più pacifica in tutta l’esistenza della nostra specie. Nel suo coinvolgente e discusso lavoro, l’autore bestseller dimostra come nonostante le incessanti notizie sulla guerra, il crimine e il terrorismo, la violenza è andata effettivamente a diminuire nei lunghi anni della storia. Smontando i miti della violenza insita all’uomo e della maledizione della modernità, questo libro ambizioso fa parte della ricerca di Pinker sull’essenza della natura umana, unendo psicologia alla storia per fornire un quadro degno di nota di un’umanità sempre più illuminata.
L’uomo che ha nutrito il mondo, di Leon Hesser (2006)
l'uomo che ha nutrito il mondo
Il Dott. Norman Borlaug, è uno degli eroi più grandi del mondo e l’individuo più decorato di medaglie dei nostri tempi. Gli viene attribuito il merito di aver salvato oltre un miliardo di persone dalla fame. Borlaug è una delle sole cinque persone al mondo ad aver vinto un premio Nobel per la pace, la Medaglia presidenziale della libertà e la Medaglia d’oro del Congresso negli Stati Uniti. Inoltre, ha ricevuto il Padma Vibhusan, la più alta medaglia al valore civile che il governo indiano possa dare a un non connazionale.
Le invenzioni della vita, di Nick Lane (2016)
La Terra brulica di vita: negli oceani, nelle foreste, nei cieli e nelle città. Ma esiste un buco nero nel cuore della biologia. Non sappiamo come mai la vita complessa sia così com’è, né tantomeno come sia iniziata. Il biochimico e autore premiato Nick Lane riformula radicalmente la storia dell’evoluzione, proponendo soluzioni ai dilemmi che hanno attanagliato generazioni intere di scienziati. In maniera tanto rigorosa quanto affascinante, questo libro fornisce una soluzione alle questioni fondamentali della vita: Perché siamo come siamo, e soprattutto, cosa ci stiamo a fare?
Come funziona l’Asia, di Joe Studwell (2013)
"Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 l’occidente ha iniziato a credere nel miracolo economico dell’est asiatico, alcuni paesi che venivano visti non solo come prodigi dello sviluppo ma come un unico blocco, culturalmente e economicamente coeso, inesorabilmente in crescita. In questo libro l’autore distilla una vasta ricerca sulle economie di nove paesi –
Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Indonesia, Malesia, Thailandia, Filippine, Vietnam e Cina – in una narrativa accessibile che smonta i malintesi occidentali, mostrando quello che realmente era accaduto in Asia e perché, mettendo in chiara luce come alcuni di quei paesi sono esplosi mentre altri sono rimasti fermi. Una lettura essenziale per chiunque è interessato alla regione che plasmerà il futuro del globo.
Il mito del leader forte, di Archie Brown
In quest’opera magistrale e di ampio respiro sulle leadership politiche dell’ultimo secolo, il rinomato professore di Oxford Archie Brown sfida la credenza comune che i leader forti –
quelli che dominano sui colleghi e i processi politici – abbiano più successo e suscitino più ammirazione. Ribaltando molti dei nostri preconcetti sulle figure più importanti del XX° secolo, le conclusioni di Brown sono sia originali sia illuminanti. Questo libro ci stimola a rivalutare i leader che hanno plasmato il mondo e a riconsiderare come dovremmo scegliere e valutare quelli che ci guideranno nel futuro.
benjamin franklin una vita americana
Benjamin Franklin, una vita americana, di Walter Isaacson (2004)
In quest’autorevole e interessante biografia completa, l’autore dei best-seller sulle vite di Einstein e Steve Jobs mostra come il padre fondatore ha aiutato a definire il carattere degli americani.
Da zero a uno. I segreti delle start-up, di Peter Thiel (2015)
Il grande segreto dei nostri tempi è che esistono ancora frontiere inesplorate e cose da inventare. In ‘Da zero a uno’ l’imprenditore leggendario e investitore Peter Thiel mostra come possiamo trovare modi singolari per creare sempre cose nuove.
Questo libro offre un punto di vista ottimista sul futuro e sul progresso e un modo nuovo di pensare all’innovazione: si inizia imparando a fare le domande che ti portano a scoprire il valore in posti inaspettati.
guida intergalattica per autostoppisti
Guida intergalattica per autostoppisti, di Douglas Adams (1979)
L’eroe sfigato Arthur Dent viaggia attraverso la galassia col suo intrepido compagno Ford Prefect, ficcandosi in orribili guai e creando generalmente disastri. Dent viene strappato dalla Terra un attimo prima che una squadra di costruttori galattici la distrugga per farci passare un’autostrada. Considerato come il libro più divertente di tutta la fantascienza, Adams è un maestro della satira tagliente. Questo libro è ricco di dettagli comici e situazioni stimolanti che offrono diversi punti di lettura.
La nostra ultima invenzione, di James Barrat
In appena un decennio, l’intelligenza artificiale potrebbe eguagliare per poi superare quella umana. Le corporazioni e i governi stanno versando miliardi per raggiungere il Santo Graal dell’IA – l’intelligenza a livello umano. Una volta raggiunto questo traguardo, sostengono gli scienziati, sarà guidata da uno spirito di sopravvivenza come per gli uomini, e potremmo essere costretti a competere con un rivale più scaltro, potente e alieno di quanto possiamo immaginare.
Attraverso gli occhi di visionari futuristi, analisti d’industria e sistemi pionieristici, il libro di Barrat esplora i pericoli di questa ricerca. Fino ad ora, l’intelligenza umana non ha avuto rivali. Potremo coesistere con esseri la cui intelligenza sminuirà la nostra? Ma soprattutto, ce lo permetteranno loro?
Trilogia della Fondazione, di Isaac Asimov
La Trilogia della Fondazione è il lavoro seminale di Isaac Asimov, una delle pietre miliari delle fiction speculativa moderna. Narra della saga dell’Impero Galattico, che crolla dopo 12,000 anni di dominio. Al suo interno si svolge anche la storia personale dello psico-storico Hari Seldon, l’unico uomo che può prevedere gli orrori che riserva il futuro
– un’era buia dell’ignoranza, le nuove barbarie, e un periodo di violenza che durerà 30,000 anni. Riunendo una banda di uomini e donne coraggiose, Seldon li conduce in un nascondiglio all’estremità della galassia, dove spera di poter custodire la conoscenza umana durante l’era dell’oscurità.
Nel 1966 questa trilogia vinse il Premio Hugo per la serie migliore di tutti i tempi, e resta l’unica serie fiction a essere stata tanto premiata. A cinquant’anni dalla pubblicazione originale, i tre racconti della ‘Fondazione’ restano tra i classici più elettrizzanti, provocatori e d’ispirazione per la costruzione della pace a livello mondiale.