LA VENEZIA DEI GIUSTI - I COEN BROTHERS TORNANO AL MONDO DEL WESTERN CON UN FILM DIVISO IN SEI EPISODI NON TUTTI ALLA STESSA ALTEZZA DI STORIA E DI REGIA MA TUTTI E SEI HANNO MOMENTI DI GRANDE CINEMA - OGNI EPISODIO NASCONDE NON UNA MORALE, MA UNA LEZIONE VIOLENTA DI VITA CHE CAPOVOLGE L'IDEA DI UN MONDO PACIFICO - TRAILER
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen
Marco Giusti per Dagospia
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen
"Se hai visto le carte te le giochi". I Coen brothers tornano al mondo del Western, in ogni versione, horror, musical, gothic tale, giornaletto, con un film The Ballad of Buster Scruggs, prodotto da Netflix, e pensato per una doppia versione, tv a episodi e film. Non tutti i sei episodi, basati su loro stessi soggetti, ad eccezione di quella del cercatore d'oro, Jack London, e della carovana, Stuart Little, sono alla stessa altezza di storia e di regia, soprattutto rispetto al capolavoro del primo episodio con Tim Blake Nelson nei panni del killer canterino Buster Scruggs che dà il titolo a tutto il film, e ci sarebbe veder sviluppato di più. Ma tutti e sei hanno momenti di grande cinema alla Coen, una gran cura di fotografia, Bruno Delbonnel, di musica, Carter Burwell, e un cast principale e secondario strepitoso.
Si va da un invecchiatissimo Tom Waits come cercatore d'oro a Liam Neeson come medicine man che gira il west con un carro di Tespi portandosi dietro un misterioso attore senza gambe né braccia, Harry Manning, che recita brani classici per i bifolchi. Ma c'è anche Brendan Gleeson come cacciatore di taglie che si esibisce in una versione personale di "Streets of Laredo" e James Franco come rapinatore si banche in quel di Tucumcari.
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen
Il tono è quello favolistico ma violento di certi parti di Il Grinta, ma anche quello musicale e mitologico di Fratello dove sei? che ci ha rivelato questo meraviglioso attore texano, Tim Blake Nelson. Al di là del puro divertimento, i Coen ci introducono decisamente verso un viaggio verso l'America profonda dei giornali e dei film degli anni 50 e 60, dei libri illustrati sull'avventuroso mondo del west.
Ma ci riportano a quel mondo con taglio nostalgico sì, ma anche piuttosto originale visto che ogni episodio nasconde non una morale, ma una lezione violenta di vita che capovolge 'idea di un mondo pacifico. Siamo cioè non nel mondo fordiano, ma piuttosto in quello di verti episodi horror della tv anni 60 che ci riportano a un west differente.
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen
Perfino Leone sembra presente coi suoi spolverini, i morti ammazzati con una pallottola in testa, gli enormi interni da studio che tradiscono minuscoli edifici nella prateria, la citazione precisa di Tucumcari ("Questo treno non ferma a Tucumcari" apre ‘’Per qualche dollaro in più’’). Magari qualche episodio è un po' lungo, magari non sembra esserci un progetto compatto di film, visto che c'è una precisa divisione in episodi da serie, ma che divertimento per i fan del western, che piacere nel vedere paesaggi veri e scenografie perfette.
The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen