Logo Dagospia

I “CROODS” NON SCHIODANO, CAMPIOTTI SECONDO, “LA CASA” DELL’HORROR

1. I CROODS CONTINUANO A SPACCARE
Marco Giusti per Dagospia

Hanno le teste più dure dei grillini i "Croods". E infatti vincono anche questo weekend con un milione e 260mila euro di incasso e un totale di 9 milione e 600mila. Al secondo posto lo strappacuore post-mocciamucciniano "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Giacomo Campiotti, esordio della Lux vide della famiglia Bernabei al cinema con il romano Filippo Scicchitano trapiantato a Torino per colpa della Film Commission.

1 milione e 160mila con 410 sale, quasi 3000 euro a sala. Ottimo esordio. Batte di un soffio Claudio Bisio e il suo "Benvenuto Presidente", che arraffa 1 milione e 100mila euro anche questa settimana arrivando a un totale di 7 milione e 300mila. Solo quarto il nuovo film di Ryan Gosling "Come un tuono" diretto da Derek Cianfrance con 832mila euro. Ma aveva quasi metà delle sale di Campiotti, solo 230 e, comunque, ha la media sala più alta con 3.500 euro.

Segno che qualcuno ha sbagliato i conti. Quinto il fantasy 3D "Il cacciatore di giganti" con 584mila euro e un totale di 2 milione e 300mila seguito dai soldatini incazzati di "G.I.Joe 2" a 564mila euro e un totale di 2 milioni e 500mila. Mezzo disastro per Sylvester Stallone e il suo bel thriller "Jimmy Bobo" di Walter Hill, che incassa solo 300mila euro al suo primo weekend. Ma si può intitolare un film di Stallone così? Non era meglio il titolo originale "Bullett to the Head", "Una pallottola nella capoccia"?

Regge, all'ottavo posto, "Il lato positivo" con 269 mila euro e un totale di 4 milioni e 700mila, seguito da il disastroso "The Host" e da "Il grande e potente Oz". Con sole 20 copie e una media altissima, 4.300 a sala, il povero "Hitchcock" con Anthony Hopkins e Helen Mirren. Si merita solo 86 mila euro. Non si ripaga neanche un bilocale al Tufello. Intanto in America domina il remake coattone di "La casa", cioè "Evil Dead" con 26 milioni di dollari, seguito dai coattissimi eroi di "G.I.Joe 2" , 21 milioni, e dalla versione 3D del vecchio "Jurassick Park" di Steven Spielberg a 18 milioni. E' tutto.


2. WEEKEND DA BRIVIDO NEGLI USA, IN TESTA L'HORROR EVIL DEAD - LA CASA
Leotruman per http://blog.screenweek.it/

134 milioni di dollari negli ultimi tre giorni raccolti al boxoffice americano, l'8% in più rispetto allo scorso anno. Il merito è anche de La Casa, il remake del cult horror che nel 1982 ha lanciato la carriera di Sam Raimi diretto da Fede Alvarez.

La crudissima pellicola, distribuita in oltre 3mila cinema del paese, ha incassato ben 26 milioni di dollari, con una media di oltre 8500 dollari per cinema. Si tratta del 16esimo miglior esordio di sempre per il mese di aprile, il quarto per un film R-Rated (tra l'altro dietro ad un altro remake horror, quello di Nightmare, che incassò quasi 33 milioni). Costata solamente 17 milioni, si avvia ad essere un discreto successo nonostante il Cinemascore C+ (molti spettatori sconvolti dal livello di splatter?) non garantirà una lunga tenuta in sala.

È secondo posto a pari merito, secondo le stime degli studios, per G.I. Joe: La Vendetta e I Croods: entrambe avrebbero raccolto 21.1 milioni di dollari negli ultimi tre giorni, in calo del 47% per la prima (secondo weekend) e del 21% per la seconda (terzo weekend). Il sequel della Paramount raggiunge così quota 86 milioni di dollari in dieci giorni, mentre il cartoon della Dreamworks è attualmente a 125.8 milioni. Per fare un confronto con Dragon Trainer, altro successo dello studio uscito a marzo 2010, dopo lo stesso numero di giorni era a quota 133 milioni e chiuse a 217: questo significa che i Croods hanno il potenziale per avvicinare la soglia dei 200 milioni finali. Per quanto riguarda il risultato globale, G.I. Joe è a quota 231.8 milioni mentre I Croods è a 332 milioni.

Ha raccolto più di 18 milioni di dollari Jurassic Park 3D, riediezione in tre dimensioni (anche nel formato IMAX) del cult fantascientifico di Steven Spielberg che ha segnato un'intera generazione, che diventano oltre 21 milioni se sommati al risultato di alcuni mercati minori. Qualcuno forse si aspettava qualcosa di più, ma la riconversione (durata 9 mesi, oltre 700 tecnici coinvolti) è costata dieci milioni e il progetto serve da rilancio del franchise e da ponte verso Jurassic Park 4, che ricordo uscirà nell'estate 2014.

Tenuta positiva per il primo dei due thriller ambientati alla Casa Bianca, Attacco al Potere - Olympus Has Fallen con Aaron Eckhart e Gerard Butler: altri 10 milioni, per un convincente totale di 71 milioni dopo una ventina di giorni nelle sale. Tyler Perry's Temptation, la nuova commedia del comico americano, arriva a quota 38 milioni (10 milioni in questo secondo fine settimana), mentre Il Grande e Potente Oz, la pellicola fantasy in 3D diretta da Sam Raimi arriva a 212 milioni totali, il miglior risultato del 2013. A livello globale ha superato i 450 milioni e dovrebbe chiudere oltre i 500 milioni senza grossi problemi. The Host, la nuova pellicola diretta da Andrew Niccol ispirata ad un romanzo di Stephanie Meyer (Twilight), si conferma invece un flop e non è ancora riuscito a superare i 20 milioni (solo 5.2 milioni nel weekend).

Da segnalare l'uscita in cinque cinema di La Regola del Silenzio di Robert Redford (già sbarcato da noi a Natale) con 146mila dollari raccolti (media 29mila dollari), mentre Trance, la nuova pellicola del premio Oscar Danny Boyle, ne ha incassati 136mila (media 34mila dollari per cinema).


3. TOP 20 BOX OFFICE ITALIA
Da www.comingsoon.it , dati Cinetel

1 - I CROODS
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 1.265.857
Inc. Totale € 9.579.029 3 settimane
568 schermi

2 - BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 1.163.036
Inc. Totale € 1.163.036 1 settimane
410 schermi

3 - BENVENUTO PRESIDENTE!
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 1.100.625
Inc. Totale € 7.279.452 3 settimane
437 schermi
4 -
5 - COME UN TUONO
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 832.245
Inc. Totale € 832.245 1 settimane
234 schermi

6 - IL CACCIATORE DI GIGANTI
Distribuzione:
Warner Bros. Inc. week-end: € 584.017
Inc. Totale € 2.302.727 2 settimane
356 schermi

7 - G.I. JOE - LA VENDETTA
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 564.415
Inc. Totale € 2.493.751 2 settimane
325 schermi

8 - JIMMY BOBO - BULLET TO THE HEAD
Distribuzione:
Walt Disney Pictures Inc. week-end: € 299.597
Inc. Totale € 299.597 1 settimane
240 schermi

9 - IL LATO POSITIVO - SILVER LININGS PLAYBOOK
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 269.110
Inc. Totale € 4.713.592 5 settimane
136 schermi

10 - UN GIORNO DEVI ANDARE
Distribuzione:
BIM distribuzione Inc. week-end: € 232.198
Inc. Totale € 684.750 2 settimane
106 schermi

11 - LA MADRE
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 230.116
Inc. Totale € 2.333.772 3 settimane
163 schermi

12 - DUE AGENTI MOLTO SPECIALI
Distribuzione:
Medusa Film Inc. week-end: € 185.547
Inc. Totale € 765.864 2 settimane
88 schermi

13 - THE HOST
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 166.025
Inc. Totale € 878.331 2 settimane
145 schermi

14 - LA FRODE
Distribuzione:
M2 Pictures Inc. week-end: € 163.122
Inc. Totale € 2.493.427 4 settimane
105 schermi

15 - GLI AMANTI PASSEGGERI
Distribuzione:
Warner Bros. Inc. week-end: € 120.616
Inc. Totale € 1.859.331 3 settimane
126 schermi

16 - IL GRANDE E POTENTE OZ
Distribuzione:
Walt Disney Pictures Inc. week-end: € 103.800
Inc. Totale € 8.017.281 5 settimane
107 schermi

17 - HITCHCOCK
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 86.867
Inc. Totale € 86.867 1 settimane
20 schermi

18 - COME PIETRA PAZIENTE
Distribuzione:
Parthenos Inc. week-end: € 78.462
Inc. Totale € 184.528 2 settimane
40 schermi

19 - VIVA LA LIBERTÀ
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 78.407
Inc. Totale € 2.064.289 8 settimane
43 schermi
20 - ZARAFA
Distribuzione:
Good Films Inc. week-end: € 77.230
Inc. Totale € 77.230 1 settimane
145 schermi

21 - BUONGIORNO PAPÀ
Distribuzione:
Medusa Film Inc. week-end: € 72.627
Inc. Totale € 2.382.862 4 settimane
53 schermi

 

 

trailer bianca come il latte rossa come il sangue IL REMAKE DE LA CASA IL REMAKE DE LA CASA IL REMAKE DE LA CASA IL REMAKE DE LA CASA bianca come il latte rossa come il sangue film IL REMAKE DE LA CASA BENVENUTO PRESIDENTE DI RICCARDO MILANI LOCANDINA BENVENUTO PRESIDENTE DI RICCARDO MILANI bullet to the head BULLET TO THE HEAD sylvester stallone in bullet to the head The Croods croods buongiorno papà - Film Raul BovaBUONGIORNO PAP

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?
donald trump bin salman zelensky putin xi jinping

DAGOREPORT - CHE COSA FRULLA NEL CAPOCCIONE DI DONALD TRUMP? QUAL E' IL SUO PIANO PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA? - L'AFFARISTA FATTOSI PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI È CONVINTO CHE RILEGITTIMANDO LA RUSSIA DI PUTIN COME POTENZA MONDIALE, MOSCA SI SLEGHI DALL’ABBRACCIO COL SUO NEMICO N°1, LA CINA, E MOLLI L’IRAN AL SUO FATAL DESTINO - MA IL TRUMPONE LA FA TROPPO FACILE, AL PUNTO DA PROVOCARE PERPLESSITÀ IN UN ALLEATO DI FERRO COME IL SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN (NON E' UN CASO CHE RIAD OSPITI IL VERTICE PER LA PACE IN UCRAINA, ANZICHE' NELLA NEUTRALE SVIZZERA) – IL DIALOGO IMMAGINARIO TRA IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA E “THE DONALD” E TUTTE LE VARIABILI CHE TRUMP NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE: DALLA REAZIONE CINESE ALLA DEPORTAZIONE DI DUE MILIONI DI PALESTINESI, DALLE SPACCATURE NELL’ISLAM A TAIWAN, PASSANDO PER L'EUROPA...
mediaset matteo salvini marina berlusconi piersilvio giorgia meloni paolo del debbio mario giordano nicola porro

DAGOREPORT – MATTEO SALVINI ATTACCA MARINA BERLUSCONI, REA DI AVER LIQUIDATO TRUMP COME "BULLO", PERCHÉ A MEDIASET NON SE LO FILANO PIÙ: IL CLUB DEGLI ''AMICI DI GIORGIA'' (PORRO-DEL DEBBIO-GIORDANO, CAPITANATO DA SALLUSTI) LO HA ESTROMESSO DAI TALK DI RETE4 – L’INTERVISTA RILASCIATA DALLA CAVALIERA AL ''FOGLIO'' È UN MANIFESTO PER LA FORZA ITALIA GUIDATA DALL'INETTO TAJANI, MARCANDO COSI' LA SUA DISTANZA DA MELONI. E ANCHE DA CHI IN MEDIASET, SUONA OGNI SERA LA GRANCASSA ALLA DUCETTA (E INFATTI LE PAROLE DELLA FIGLIA PREDILETTA DI SILVIO BERLUSCONI HANNO INDISPETTITO IL POCO CORAGGIOSO PIER SILVIO…)
giorgia meloni vertice parigi eliseo emmanuel macron

DAGOREPORT- PER CAPIRE COSA È SUCCESSO AL VERTICE PARIGINO DI MACRON, BASTA VEDERE IL VOLTO INGRUGNITO DI GIORGIA MELONI - PER DARE UN SEGNALE A TRUMP DEL SUO STATO D’ANIMO ALLA ‘’CONVOCAZIONE’’ DEL PRESIDENTE FRANCESE, È ARRIVATA ALL’APPUNTAMENTO CON UN’ORA DI RITARDO, PER POI PRODURSI IN UNA FIGURA BARBINA QUANDO HA AFFERMATO DI NON ESSERE D’ACCORDO SULL’IDEA DI PROPORRE UNA VIA EUROPEA AL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA: L’UNIONE DA SOLA NON VA DA NESSUNA PARTE, QUINDI OCCORRE ‘’RAGIONARE’’ CON TRUMP. A QUEL PUNTO, LA PREMIER MUSK-ERATA SI È RITROVATA ISOLATA, CON I PRESENTI CHE IN CORO LE HANNO FATTO PRESENTE CHE, FINO A PROVA CONTRARIA, È IL PRESIDENTE AMERICANO CHE NON INTENDE “RAGIONARE” CON L'EUROPA (VEDI LE TRATTATIVE RUSSIA-USA IN CORSO A RIAD...)
giorgia meloni donald trump emmanuel macron

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI NON AVEVA ALCUNA VOGLIA DI VOLARE A PARIGI AL VERTICE ORGANIZZATO DA MACRON PER L’UCRAINA (E SI VEDEVA), MA HA DOVUTO ABBOZZARE – IL TOYBOY DELL’ELISEO HA APPARECCHIATO UN TAVOLO CON TUTTI I PRINCIPALI LEADER EUROPEI (PIÙ IL BRITANNICO STARMER, PRIMO CONTRIBUTORE DI KIEV, DOPO GLI USA) E LA DUCETTA NON POTEVA DISERTARE – A CONVINCERLA È STATO ANCHE IL PRESSING DELLA "FIAMMA MAGICA", CHE LE HA FATTO NOTARE CHE NON PRESENZIARE L’AVREBBE ISOLATA COMPLETAMENTE. MEGLIO PARTECIPARE, E MARCARE LA PROPRIA DISTANZA AGENDO COME “DISTURBATRICE” TRUMPIANA. E COSÌ È STATO – IL PIANO DI TRUMP: RIAVVICINARE PUTIN ALL’ORBITA EURO-ATLANTICA PER LASCIARE SOLO XI JINPING...