CON I DUE EURO DELLE PRIMARIE, AL PD ABBIAMO PAGATO IL FUNERALE

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Dago darling, raramente vedo le vuccirie dei talk show, ma ieri (28 aprile 2013) ho visto "In Onda" perché c'eri tu. Sono rimasta inorridita per il modo in cui il "newsvendolo" Mario Giordano maleducatamente pestava con la sua voce le voci degli altri. Ma Porro e Telese (galletti o capponi?) non potevano mettere il bavaglio alle grida di Giordano e alla promozione del suo libro? Non essendo lecchina di professione, non ti faccio i complimenti, ma ero d'accordo su quasi tutto quello che hai detto.
Natalie Paav

Lettera 2
Caro Dago,
con i due euro delle primarie al Pd gli abbiamo pagato il funerale. RP

Lettera 3
Caro Dago, visto il fallimento del "governo dei professori", devono aver pensato bene di affidarsi ai bidelli...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 4
Caro Dago, ti sembrerà incredibile ma mentre Mentana e la Sardoni, con appoggio esterno di Travaglio, commentavano in diretta l' elenco dei ministri e l' annuncio di Letta sul nuovo governo, dai bordi del mio nuovissimo schermo a led, basso consumo e di marca, usciva una inquietante schiumetta, di rabbia.
Max

Lettera 5
Preclaro, si può venire delusi dalla formazione di un governo italiano, dopo aver visto ministri quali Previti, Sgarbi, Ferrara, Fornero, Comino e Gelmini? Si può.
E in ciò sta la condanna di una Nazione che non può risollevarsi affidandosi a chi l'ha affossata.
Giuseppe Tubi

Lettera 6
Ma come si fa a dire che mortadella non è stato eletto per colpa del M5S quando invece mancavano 101 voti dei grandi elettori del PD? In ogni caso questo governo ha tradito il mandato dei cittadini che sono andati a votare e non si capisce come Letta jr possa fare il primo ministro allorché i ministeri chiave sono tutti del Pdl checchè ne dica la grande stampa in solluchero. Si faccia entrare in vigore il Mattarellum, si sciolgano le camere e si vada a nuove elezioni. Così Bella Napoli potrà finalmente andare in pensione.
honeybump

Lettera 7
Caro Dago
Prima di tutto complimenti per il tuo intervento alla trasmissione su la7 di ieri sera. Hai ragione quando dici che e' un problema economico e non politico. Guarda cosa sta accadendo in RCS dove ce' il gotha (si fa per dire) della finanza italiana.

Seguo le vicissitudini RCS da tempo ma La cosa che mi lascia ancora piu perplessa però non e' tanto il fatto che alcuni non parteciperanno all'aumento di capitale con tutte le conseguenze del caso, quanto il fatto che chi non parteciperà all'aumento sono Della Valle, Le Generali e Benetton.

Mi lascia perplessa perché quel faccendiere che hanno arrestato, tal Alessandro Proto, aveva fatto offerte di acquisto per i rispettivi pacchetti di proprietà, proprio ai soggetti sopra indicati che non aderiranno all'aumento di capitale. Ora la mia domanda e' questa. E' solo una coincidenza? Io spero di si altrimenti vorrebbe dire che ce' qualcosa che non torna
Un caro saluto
F

Lettera 8
Gentil Dago,
Altro che....Lettino ! Il programma esposto, alla Camera, dal nipotino di Gianni Letta ricorda un...Lettone a 2 piazze di un hotel di lusso.
Giustizia. "Il nostro è il Paese di Cesare Beccaria", ha detto il premier. Ma, benchè Enrico non lo abbia detto, per rispetto nei confronti del Cav. anche di Cesarone Previti, lesto di mano e di mazzettone, rifilate alle toghe...Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 9
Caro Dago,
Ammesso sia vero, del fatto che la politica lo abbia ostacolato, De Benedetti
può impipparsene. Quello che più conta è che la Giustizia lo abbia ripetutamente risparmiato e l'abbia gratificato di ben 564 milioni di euro del famigerato esproprio proletario mondadoriano, a danno del Cavaliere.
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 10
Televideo lunedì 29 aprile: ""Voleva sparare ai politici MA NON SEMBRA SQUILIBRATO"". Ah bé , mi pareva . Freudiano .
IVAN

Lettera 11
È passata sotto silenzio l'infelice frase di Monti da Gruber: Berlusconi è il miglior politico italiano. Chissà perché allora è stato chiamato Monti a salvare l' Italia proprio quando al governo c'era il miglior politico italiano. Tella

Lettera 12
Gentile redazione di Dagospia,
da quando le "larghe intese" sono una realtà, Laura Berlinguer, sorella minore della più nota Bianca, è sempre in video al TG4 (prima non si vedeva praticamente mai e si sentiva solo la voce...). Come diceva Mao: "lasciate che mille fiori sboccino...".
Condoglianze all'Italia.
Il samurai

Lettera 13
dago gli occhi mi fanno strani scherzi, vado sulla pagina fb del cittadino Vito Crimi e trovo un lungo post sul nuovo governo Letta (scritto maluccio, ad essere sinceri), allora vado sulla pagina della cittadina Roberta Lombardi per avere un altro commento, e, sorpresa! lo stesso lungo post... mi chiedo, pensano esattamente le stesse cose, o devono semplicemente scrivere sotto dettatura grillina?
Anne

Lettera 14
Caro Dago,
è davvero paradossale (posso dire ridicolo?) che si addebiti a Grillo la mancata elezione di Prodi al Quirinale. Mi rendo conto che la coerenza scandalizza, ma il m5s ha delle regole e dei principi (che sono in gran parte alla base del suo successo elettorale), e tra questi c'è quello di consultare gli iscritti attraverso il web com'è avvenuto per le "quirinarie", per quanto elitarie potessero essere. Era giusto, anzi doveroso, attenersi alla classifica che era uscita da lì.

E poi scusa, non eri stato proprio tu a ridere della prospettiva che il grande cambiamento promesso dal m5s si concretizzasse nell'elezione dell'eterno Prodi al Colle?
Per i grillini, com'è noto, Pdl=Pd-l. Di conseguenza, per loro contava avere un presidente della Repubblica che fosse non solo antiberlusconiano, ma anche non direttamente legato al mondo dei partiti: ecco perché Rodotà sì e Prodi no.

Dammi una sola buona ragione per cui il m5s doveva fare da toppa per nascondere i buchi del Pd. Al contrario, io credo che dovremmo essere riconoscenti a Grillo per l'operazione trasparenza di cui si è reso artefice: voleva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, ha cominciato aprendo il Pd come una scatoletta di tonno, e abbiamo visto che era andato completamente a male. È un insegnamento che vale più di tutto il resto e che sgombra finalmente il campo da un equivoco durato troppo a lungo, e cioè che il Pd fosse un partito di sinistra. RP

Lettera 15
Caro Dago,
sono sconvolto! Vittorio Zucconi di Repubblica col suo articolo "Se l'aereo dell'11 settembre vola ancora su Ground Zero" butta all'aria tutte le verità ufficiali sull'11 settembre come se nulla fosse!

Il Building 7, il terzo grattacielo caduto per l'attacco di due aerei, secondo la versione ufficiale è crollato perchè un incendio ha indebolito una colonna portante, per i complottisti è caduto in perfetta verticale perchè era stato preparato con esplosivi per una demolizione controllata.

Ora Zucconi dice: "il Building 7, demolito per ultimo e deliberatamente dopo essere stato ferito a morte, che tante illazioni e ipotesi complottiste ha partorito."
Demolito per ultimo? Vuole dirci che anche le altre torri sono state demolite? Per una demolizione controllata servono giorni di preparazione, ma il Building 7 è crollato poche ore dopo l'urto degli aerei. Zucconi aveva bevuto o sta cercando di dirci qualcosa?
Roland Delmay

 

primarie pdMario Giordano BIANCA BERLINGUER LAURA BERLINGUERMario Monti LILLI GRUBER IRENE BIGNARDI ENRICO LETTA E GIORGIO NAPOLITANOprodi - grillo mortazzaVittorio Zucconi

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)