VEDRE RETRO, PITONESSA - ANCHE SE HANNO UN MESE DI VITA E STANNO PER PORTARE I LIBRI IN TRIBUNALE, QUELLI DELL’“UNITÀ” NON VOGLIONO LA SANTADECHE’ COME EDITORE - MEGLIO LA TELE-QUESTUA CHIESTA ALL’EX NEMICO RENZI

1 - E DANIELA PUNTA ALL’UNITÀ MA I LIQUIDATORI NON VOGLIONO

Flavia Amabile per “La Stampa

 

L’abbraccio fatale era troppo per chiunque, anche per chi ha solo un mese di tempo per salvare un giornale. Ma se quel giornale è «L’Unità» e quell’abbraccio è di Daniela Santanché, fra alti e bassi una figura di punta della galassia berlusconiana, e comunque la compagna di Alessandro Sallusti, direttore de «Il Giornale», meglio evitare hanno fatto sapere i liquidatori della storica testata.

 

UNITA GIORNALEUNITA GIORNALE

E, quindi, punto e a capo nella ricerca di un salvatore dopo aver trascorso una giornata di allarme nella redazione. «Molto allarme, molta preoccupazione», conferma Bianca Di Giovanni del cdr del quotidiano. Perché è vero che all’Unità sono ad un passo dal portare i libri in tribunale e non ricevono gli stipendi da aprile, ma è anche vero che alcuni confini non possono essere superati.

 

«Abbiamo immediatamente chiesto chiarimenti ma i liquidatori ci hanno rassicurati - racconta la giornalista - ci hanno detto che è arrivata una semplice richiesta di informazioni sui dati economici ma che non avrà alcun seguito, per loro la questione è già terminata perché incompatibile con la storia del giornale».

 

A inviare la proposta è stata la Visibilia, la concessionaria di pubblicità della Santanché che raccoglie pubblicità anche per il «Giornale» e che negli ultimi tempi sta cambiando veste, dedicandosi all’editoria. E la proposta sarebbe qualcosa di più di una generica richiesta di informazioni, nella lettera si manifesta anche l’interesse nei confronti di un’eventuale acquisizione. Senza alcun imbarazzo.

 

LUCA LANDOLUCA LANDO

La Santanché sta andando in controtendenza rispetto a tutti. In un momento in cui gli investimenti nella carta stampata sembrano un’eresia per chiunque, lei sta procedendo con le acquisizioni. Ha comprato dalla Mondadori le testate Villegiardini Ciak e PC Professionale e le sta riportando all’utile.

 

Daniela Santanché, infatti, è convinta che l’editoria della carta stampata non sia morta ma che vadano soltanto modificati profondamente i criteri di gestione seguiti finora. Ed è convinta che l’Unità potrebbe diventare un investimento economico in grado di dare persino dei profitti. La linea editoriale? Un dettaglio di nessun rilievo. Tutte le sue testate godono della massima libertà.

 

2 - L’UNITÀ IN CRISI: NO A UN SALVATAGGIO DELLA SANTANCHÈ

Da "Il Corriere della Sera

 

daniela santanche ringraziadaniela santanche ringrazia

Un video corale per scongiurare il fallimento. I giornalisti dell’Unità , che rischia di chiudere entro luglio «se non arriverà un’offerta solida», hanno lanciato un appello al premier Matteo Renzi perché salvi in extremis lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci. E ci hanno messo la faccia, con un «corto» realizzato da Klaus Davi e pubblicato sul sito online del giornale e sui social network, da cui peraltro sono arrivate molte critiche e ironie.

 

La clip si apre con l’art director Loredana Toppi, incinta all’ottavo mese, e si chiude con il direttore Luca Landò che dice: «L’Unità è un pezzo di storia dell’Italia, non è un giornale come gli altri perché dà informazione e passione».

 

A salvarli potrebbe essere Daniela Santanchè, che avrebbe presentato un’offerta. Il comitato di redazione non l’ha presa bene. «Si tratta di un’ipotesi che non avrà alcun futuro, la sola idea che questa testata possa finire nelle mani di una esponente di Forza Italia è incompatibile con la storia del giornale». L’interessata risponde: «Non parlo. Parleranno i fatti». Aria di crisi anche per Europa , quotidiano del Pd. Temono di chiudere entro settembre.

 

Alessandro Sallusti Alessandro Sallusti

3 - L'UNITÀ PREFERISCE CHIUDERE CHE FARSI SALVARE DALLA SANTANCHÈ

Da “Il Giornale

 

Allarme rosso all'Unità, il quotidiano che fu del Pci e ora è vicino al Pd, che sarebbe nel mirino di Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia e imprenditrice. Per la testata fondata da Antonio Gramsci che si trova in stato di pre-fallimento, la Santanchè avrebbe infatti presentato un'offerta di acquisto attraverso la società editrice Visibilia, della quale è amministratore unico. I giornalisti dell'Unità scendono sul piede di guerra e chiedono lumi a chi dovere.

 

«In merito alle indiscrezioni riguardanti un'offerta di Daniela Santanché per rilevare l'Unità - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal Comitato di redazione della testata -, il Cdr del giornale informa che si tratta di un'ipotesi che non avrà alcun futuro. Da quanto ci dicono i liquidatori, la sola idea che questa testata possa andare a finire nelle mani di una esponente di Forza Italia è incompatibile con la storia del giornale e quindi con la sua valorizzazione».

RENZI RIDE RENZI RIDE

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