VIENI AVANTI, RABBINO! - PER NON “CONTAMINARE” LA RAZZA, I RABBINI DI ISRAELE S’OPPONGONO AL FIDANZAMENO DEL FIGLIO DI NETANYAHU CON UNA RAGAZZA NORVEGESE

Davide Frattini per il "Corriere della Sera"

L'incontro a Davos si è trasformato da diplomatico in privato. Il premier Benjamin Netanyahu è entusiasta di aver trovato un nuovo alleato in Europa e proprio nel Paese che non è tra i più benevoli verso Israele. Il governo norvegese ora è guidato dalla premier di centrodestra Erna Solberg, così nel colloquio di giovedì scorso tra le montagne svizzere Bibi si è lasciato andare alle confidenze.

Ha raccontato della fidanzata che da qualche mese suo figlio Yair frequenta, ha spiegato che i due ragazzi si sono conosciuti all'Interdisciplinary Center di Herzliya, sulla costa a nord di Tel Aviv, dove tutti e due studiano (lui affari internazionali, lei comunicazione). Soprattutto ha svelato che Sandra Leikanger è norvegese e l'estate scorsa ha guidato il figlio del leader del Likud in un viaggio tra i fiordi.

Sandra ha 25 anni (due in più di Yair), è alta un metro e ottanta, bionda, come si vede dalle foto pubblicate sul quotidiano norvegese Dagen che le ha recuperate sulla sua pagina Facebook . La famiglia vive nella cittadina di Grimstad, dove gli abitanti sono per la maggior parte cristiani evangelici, conservatori e sostenitori di Israele. La sorella Ida ha scelto di vivere qui e la madre pubblica messaggi a favore dello Stato ebraico.

Tutte credenziali che non bastano ai gruppi oltranzisti come Lehava , che vuole impedire i matrimoni misti e in Israele ha organizzato un servizio (con numero verde e denunce) per salvare «le ragazze ebree in pericolo». Il bersaglio principale di questi rabbini estremisti sono gli arabi (cristiani o musulmani) ma nel 2010 avevano inviato una lettera alla modella Bar Refaeli invitandola a troncare la relazione con Leonardo DiCaprio.

Lo stesso gesto chiedono adesso a Yair o meglio a suo padre: che intervenga per dividere i ragazzi, perché la loro unione «mette in pericolo il popolo ebraico, il figlio del primo ministro non può sposare una gentile».

Gli ultraortodossi rinfacciano a Netanyahu di «essere orgoglioso del rapporto» e lo avvertono che il padre Ben-Zion, studioso dell'Inquisizione spagnola, si rivolterebbe nella tomba. Il leader del centrodestra è cresciuto in un ambiente conservatore in politica, il padre è stato segretario di Zeev Jabotisnky, il fondatore del movimento revisionista.

Conduce una vita laica. Yair è il primogenito nato dal matrimonio con la terza moglie Sara. La seconda, Fleur Cates, è di origine britannica e non ebrea come la fidanzata del figlio. Che sostiene le posizioni paterne nei gruppi studenteschi e in un'incontro pubblico all'università ha attaccato chi critica l'occupazione dei territori palestinesi.

Sotto la pressione degli americani Netanyahu vuole dimostrare di impegnarsi per un accordo di pace e nei dibattiti su Internet qualcuno già scherza: il legame con la Norvegia potrebbe aiutarlo a vincere il Nobel deciso a Oslo.

 

 

Yair Netanyahu e Sandra Leikanger Yair Netanyahu e Sandra Leikanger

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”