ilary blasi

A LEI GLI OCCHI, PLEASE: LA “CAPITANA” ILARY BLASI:" TOTTI GELOSO? IN REALTA’ PER STRADA GLI UOMINI GUARDANO SOLO LUI. UNA TRISTEZZA" – "SPALLETTI “PICCOLO UOMO”? NON MI PENTO DI QUELLE PAROLE" – POI PARLA DI MARIA DE FILIPPI ("E' IRRAGIUNGIBILE") , DEL FESTIVAL DI SANREMO E DI SESSO...

ilary blasi

Alessandro Ferrucci per Il Fatto Quotdiano

 

In Italia c' è una fiction senza autori ufficiali, quasi ogni giorno una puntata nuova, un Truman show con tutti i migliori accenti per coinvolgere il pubblico: protagonisti belli, di successo; tre figli da cartolina reale, biondi e con gli occhi chiari; agonismo e riflettori, gol e share, scudetto e serate da protagonista su Canale 5 e Italia 1. In tutto vuol dire: milioni e milioni di spettatori o di fan, basta decidere l' angolazione.

 

La prima "puntata" ufficiale del Truman nostrano è datata 10 marzo del 2002: Francesco Totti segna la quinta rete al derby contro la Lazio e tutto fiero mostra una maglietta con su scritto "6 unica". Giornali e tifosi a caccia di quell' unica: ipotesi, autoproclamazioni, autocelebrazioni. "Io sorridevo in tribuna", ricorda Ilary Blasi.

ilary blasi

 

Insomma, la vostra vita è quasi il reality

Spero di no. La nostra quotidianità a volte è più banale di quanto uno possa pensare, tra ruoli e doveri, obblighi famigliari e desideri di fuga per una vacanza; quindi le gioie di una famiglia che sta bene insieme.

 

Restano i riflettori perennemente accesi.

ilary silvia toffanin

E magari ormai siamo diventati scontati, sui giornali in questi anni è apparso un po' di tutto, compresa la discussione su un quarto figlio: sì o no?

 

Lei ha già dato il niet.

Ma tre non sono mica pochi.(…)

 

 

Per anni è stata la moglie di Totti. Ora può scattare il percorso contrario

Ma tra di noi non c' è alcuna gara, non c' è mai stato l' atteggiamento del vediamo "chi supera chi", altrimenti non saremmo ancora qui e insieme. Da sempre le nostre carriere viaggiano su binari differenti, che a volte noi siamo stati bravi a rendere paralleli.

 

Però lei non è più quella del 2003.

È normale. Il nostro lavoro è inversamente proporzionale: i calciatori a 40 anni sono già dei pensionati, mentre noi verso i 35-40 iniziamo a offrire la summa dell' esperienza acquisita.

(Ci pensa un po' su) Non è sempre e per tutti così, però accade, eccome se accade, e ora mi sento bene.

 

Quindi stare vicina al Totti-star non le è mai pesato

ilary blasi in gran forma con extension

Forse non mi crede, ma la nostra vita è abbastanza normale, devo tenere qualche accorgimento, ma nulla di più. Certo cambia se esco con Francesco o no: se c' è lui si fermano le folle, è lui il catalizzatore, altrimenti il ristorante o il cinema non li vieta nessuno Sarete circondati da persone amiche solo per interesse Ci può stare, credo sia quasi fisiologico, magari per noi il pacchetto è amplificato dalla visibilità; però non mi ci soffermo, altrimenti condizionerei troppo la nostra vita. Diciamo che mi fido del mio fiuto nel giudicare il prossimo.

 

Ha mai provato l' angoscia di "arrivare"?

Ho una fortuna: non sento lo stress, non conosco la parola "ansia", mentre al lavoro associo l' idea di passione, quella vera.

Tempo fa ha ammesso: "Per svolgere bene questa professione ci vuole un ego pronunciato"

francesco totti ilary blasi addio al calcio

Davvero l' ho detto? Confermo.

Comunque ci sta: quando punti su una professione come questa, soggetta perennemente a complimenti e a molte critiche, devi mantenere delle basi molto solide con il tuo "io"; uno deve solo stare attento a non far prevaricare l' ego oltre la reale percezione dei fatti.

L' ego come uno scudo.

 

E spalle forti: se sei timido non vai avanti In questi anni cosa è stato più complicato imparare?

L' essere responsabile, non concentrarmi solo su di me; come le ho detto poco fa, è fondamentale il rispetto per chi resta dietro le quinte e si massacra di fatica; poi ho imparato a non delegare, certe situazioni è meglio sbrigarsele da soli.

Non avvertire lo stress è una rarità nel suo ambiente di lavoro.

Enorme! Anche perché tutti qui vivono di adrenalina, a volte mi sembra più un atteggiamento mentale, non l' evidenza dei fatti.

 

totti ilary

Lei era tranquilla anche quando è salita sul palco di Sanremo?

In quel caso ho vissuto quindici giorni a dei ritmi pazzeschi: avevo appena 24 anni e alle spalle solo l' esperienza da Letterina per Passaparola e il programma con Fabio Fazio (Che tempo che fa). Mi sono buttata. E per fortuna non c' erano grandi attese sulla mia performance, quindi tutto di guadagnato, mi sentivo abbastanza libera.

 

Anche lì è riuscita divertirsi?

Alice nel Paese delle meraviglie. Io guardavo. Imparavo. Poi chiamavo casa e raccontavo tutto, era come svelare ai miei cari dei segreti accumulati per anni di televisione, era il famoso dietro le quinte grazie al quale li sentivo vicini.

 

Gli artisti in gara sono stressati, come si dice?

ILARY BLASI

Solo stressati? Ho visto persone andare via di testa, gente distrutta dalla tensione, e non parlo solo dei cantanti in gara, ma anche la produzione, chi gira attorno al Festival. Sì, ero proprio una ragazza ignara e incosciente, e forse mi sono salvata proprio per questo. (…)

 

 

Spalletti allenatore della Roma lo ha definito "un piccolo uomo" per gli atteggiamenti verso Totti.

Allora no, non mi pento. Per fortuna sono sempre lucida quando parlo, e consapevole di quello che dico. Prima penso…(…)

 

TOTTI ILARY CRISTIAN CHANEL ISABEL

La nuova De Filippi.

Macché è matto? Maria è irraggiungibile. (…)

 

Come ha passato la sera prima dell' ultima partita di suo marito?

E chi lo dimentica Era impossibile restare in casa, lui nevrastenico, tra il cupo e il molto cupo, così siamo usciti in motorino, caschi ben allacciati, e abbiamo raggiunto gli amici per bere un caffé insieme.

 

Totti è geloso?

Sono anni che me lo chiedono, battute su battute, eppure la realtà è decisamente differente: quando usciamo insieme, gli uomini guardano lui, non me. Una tristezza.

 

Nel 2010 lei ha dichiarato: "Mio marito è un po' fissato per il sesso, per fortuna ci sono ritiri e allenamenti". Ora ha smesso

totti e ilary blasi

Infatti ho iniziato a lavorare tanto io.

 

ILARY BLASI

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME