james toback

MEGLIO IMPOTENTE CHE MOLESTATORE - 30 DONNE ACCUSANO IL REGISTA JAMES TOBACK DI MOLESTIE SESSUALI. VARI FILM E POCHI SUCCESSI, CANDIDATO ALL’OSCAR PER LA SCENEGGIATURA DI ‘BUGSY’. MA LUI REPLICA: ‘SAREBBE BIOLOGICAMENTE IMPOSSIBILE. HO DIABETE E PROBLEMI CARDIACI CHE…’ - MAIALI ANCHE A WALL ST.: CACCIATI DUE DIRIGENTI DI FIDELITY INVESTMENT

1. DOPO IL CASO WEINSTEIN, OLTRE TRENTA DONNE ACCUSANO JAMES TOBACK

Nadia Ferrigo per www.lastampa.it

 

james toback

Dopo il caso Harvey Weinstein, un altro scandalo sessuale travolge Hollywood. Trentotto donne accusano di molestie sessuali il regista James Toback, 73 anni, una carriera cinematografica che ha raggiunto l’apice con una nomination agli Oscar per la sceneggiatura di Bugsy, film del 1991 diretto da Barry Levinson.

 

Come riporta il Los Angeles Times, il regista adescava le ragazze sia tra le giovani attrici che a Central Park, sempre con la solita promessa: «Mi chiamo James Toback, Sono un regista. Con me puoi diventare una star». A seguire il provino, con domande offensive e umilianti seguiti da diversi episodi di molestie. Le donne intervistate dal quotidiano americano raccontano episodi degli ultimi vent’anni, accaduti quando erano poco più che ragazzine. 

james toback

 

 

Tra le vittime non ci sono nomi celebri, ma studentesse e aspiranti attrici, non tutte hanno continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo: il copione che si ripete è sempre lo stesso. Dopo anni di silenzio, il clamore suscitato dal caso Weinstein ha poi portato alla sempre più rapida diffusione l’hashtag #metoo, con cui donne di donne di tutto il mondo hanno raccontato le violenze subite. Eloquente il tweet dell’attrice Echo Danon, «Se hai fatto parte del mondo del cinema degli anni Novanta sapevi che Harvey Weinstein era un predatore sessuale. Un altro era James Tobak». 

 

 

james toback

Il regista ha respinto tutte le accuse, sostenendo di non aver mai incontrato nessuna delle ragazze e in ogni caso di non ricordare nulla. Toback ha inoltre sostenuto che negli ultimi ventidue anni gli sarebbe stato «biologicamente impossibile» tenere i comportamenti descritti dalle donne nel resoconto del Los Angeles Times, perché malato di diabete e di problemi cardiaci che richiedono diversi farmaci. 

 

 

2. USA:MOLESTIE SESSUALI PURE A WALL STREET,VIA 2 MANAGER

 (ANSA) - Dopo il mondo della tv e del cinema gli scandali sessuali sembrano non risparmiare Wall Street. Fidelity Investment, una delle più grandi società di investimento al mondo, ha cacciato due alti dirigenti nelle ultime settimane sullo sfondo di accuse di questo tipo. Lo scrivono i media Usa. C. Robert Chow, 56 anni, si è dimesso a inizio mese per presunti commenti sessuali inappropriati verso alcune colleghe mentre Gavin Baker è stato licenziato in settembre per molestie ad una dipendente di 26 anni.

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Fidelity non ha voluto commentare nello specifico ma in una nota ha dichiarato che le sue politiche "proibiscono le molestie in qualsiasi forma. Quando una denuncia di questo genere è portata alla nostra attenzione, noi indaghiamo immediatamente e prendiamo misure veloci e appropriate. Noi semplicemente non tollereremo, e non tolleriamo, questo tipo di comportamento".

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