snowdon principessa margaret

INCIUCI REALI - CHI ERA LO SCOMPARSO LORD SNOWDON, IL FOTOGRAFO CHE DIEDE SCANDALO SPOSANDO LA PRINCIPESSA MARGARET - I DUE ERANO ATTRATTI SESSUALMENTE COME CALAMITE MA LUI, DA LIBERTINO LIBIDINOSO, COLTIVAVA VARIE AMANTI E UNA STORIA A TRE CON I CONIUGI FRY DA CUI NACQUE UNA FIGLIA ILLEGITTIMA - VIDEO

Anne De Courcy per “Daily Mail

 

VIDEO “MARGARET E LORD SNOWDON IN LUNA DI MIELE”

 

 

margaret e antony 1963margaret e antony 1963

Lord Snowdon, morto la scorsa settimana a 86 anni, si chiamava Antony Armstrong-Jones prima di sposare nel 1960 la Principessa Margaret, sorella della Regina d’Inghilterra. Nella nuova biografia, Anne de Courcy, che ha passato ore ad intervistarlo, lo descrive come un uomo carismatico, affascinante e con una libido straordinaria.

 

 

Margaret all’epoca aveva 27 anni, era elegantissima, sofisticata, sensuale, e parecchio diretta. Al ballo in suo onore, un ospite le chiese se voleva ballare, e lei rispose: «Sì, ma non con voi». Era innamorata di Peter Townsend, il rapporto non aveva futuro, in quanto lui era un divorziato. Armstrong-Jones era già noto nei circoli londinesi, molte donne cadevano ai suoi piedi, e Margaret era una bella sfida.

 

margaret e antony in macchinamargaret e antony in macchina

Si incontrarono ad una cena nel 1958, andarono d’accordo subito, e lei avrebbe dichiarato in seguito: «Mi piaceva la sua compagnia ma pensavo fosse ‘queer’». Non lo era affatto, aveva parecchie donne, seduceva molte delle verginali 18enni che fotografava, e portava avanti due relazioni: una con la ballerina Jacqui Chan e una con l’attrice Gina Ward. Margaret lo rincontrò quando posò per un servizio presso il suo studio, e si accorse che era un uomo davvero unico nella sua non ossequiosità.

 

margaret con antony e jeremymargaret con antony e jeremy

Iniziarono gli incontri segreti. Per lui era eccitante, ogni gesto e parola di quella donna mostravano maestà e grazia. Per una semplice cena, lei riceveva il dossier sugli invitati, era servita sempre per prima e, se non mangiava, non mangiavano nemmeno gli altri.

 

Ognuno dei due aveva un magnetismo sessuale e quindi la loro attrazione fu fortissima. Anche quando si innamorarono, nel 1959, lui continuò a ricevere ragazze allo studio e a mantenere i rapporti con le due amanti. Ci fu poi la tresca con Jeremy Fry e sua moglie Camilla, nella residenza di Bath: lui era bisex, lei una vecchia fiamma di Antony, aggiungiamoci qualche stimolante per far cadere le inibizioni, e l’ammucchiata è servita, con tanto di bambina nata in seguito. 

 

la principessa e il fotografola principessa e il fotografo

I coniugi Fry offrirono la villa anche per far incontrare Antony e Margaret in un luogo sicuro. La cosa poi diventò ufficiale, Antony mollò le due amanti, l’aristocrazia rimase scioccata all’annuncio del fidanzamento. Una volta sposati, anche la servitù lo trattò male, ignorandolo o non rivolgendogli attenzioni.

 

Poi lui imparò il protocollo reale, si adattò facilmente e divenne un marito decoroso e rispettabile. L’attrazione fra i due continuava, non riuscivano a staccarsi le mani di dosso. Era la coppia più glamour degli anni ’60, ricevevano poeti, cantanti, attori. Siccome entrambi erano star, la competizione fu inevitabile, e iniziarono le crepe. L’istinto di irritare e andare oltre i limiti prevalse in Antony. Tornò a fare il suo lavoro, stavolta come fotografo del ‘Sunday Times’ ‘.

 

snowdon margaret e i beatlessnowdon margaret e i beatles

La Principessa divenne possessiva, lo cercava al telefono, lo controllava, si presentava senza dirlo ai pranzi per vedere con chi si accompagnasse suo marito. Lui si riprese la libertà, lasciando sua moglie praticamente sola. Antony cominciò ad accettare incarichi all’estero, per non sentirsi il fiato sul collo, e da lì non chiamava né scriveva.

 

Dopo tre settimane di luna di miele ai Caraibi, quando i due tornarono a casa, giunse notizia della nascita di Polly, la figlia dei Fry, la quale, 44 anni dopo, nel 2004, chiese a Tony il test del DNA. Si scoprì che era sua figlia. I giornali titolarono, ma tutti quelli coinvolti nella faccenda negarono: Jeremy, a 80 anni, non voleva rinunciare a sua figlia e Tony, a 74 anni, non voleva cambiare il tenore di vita.

peters sellers con snowdon e margaretpeters sellers con snowdon e margaretnozze margaret e snowdonnozze margaret e snowdonnozze reali per margaretnozze reali per margaretmargaret e lord snowdon 1962 margaret e lord snowdon 1962 jacqui chanjacqui chanbritt ekland e snowdonbritt ekland e snowdongina wardgina wardjeremy e camilla fryjeremy e camilla fry

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...) 

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"