scarlett johansson

PORNO A TUA INSAPUTA – SU INTERNET È PIENO DI VIDEO DI ATTRICI FAMOSE CHE FANNO SESSO: LA PREFERITA È SCARLETT JOHANSSON. PECCATO CHE SIANO FALSI – FACILI DA REALIZZARSI, IMPOSSIBILI DA BLOCCARE, I “DEEPFAKE” SFRUTTANO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E VENGONO SPACCIATI PER SEXTAPE TRAFUGATI, DI CUI VANNO PAZZI I PIPPAROLI – I DEEPFAKE PIU' RIUSCITI: DIRESTE CHE È TUTTO DIGITALE? (VIETATISSIMO AI MINORI)

Giordano Tedoldi Per “Libero Quotidiano”

 

scarlett johansson in rosso valentino ai golden globe 2006

L' ultimo orrore di Internet e dell' intelligenza artificiale (e presto le due cose saranno indistinguibili) si chiama "deepfake", cioè "falso profondo". Ci sono le "fake news", le notizie false; i "fake", cioè le foto manipolate con Photoshop o altri programmi; e poi i "deepfakes", cioè i video in cui, ad esempio, la testa della famosa e bellissima attrice Scarlett Johansson appare sul corpo di una pornostar intenta a fare il suo lavoro.

 

Fino a qualche tempo fa, il video era il banco di prova della verità, perché la sua manipolazione non era perfetta: il trucco si vedeva. Adesso, usando programmi relativamente facili da usare e di pubblico dominio sviluppati da Google, dopo aver attinto all' archivio di immagini di un qualunque personaggio pubblico (dal suo profilo Facebook o Instagram oppure direttamente dalla rete), in poco tempo si possono realizzare video di eventi mai accaduti, di cui però quel personaggio appare realisticamente come il protagonista.

scarlett johansson

 

SOGNI MALATI

Proprio Scarlett Johansson, in una recente intervista al Washington Post, ha espresso tutta la sua rabbia e frustrazione, dal momento che è una dei personaggi più presi di mira dai creatori di "deepfakes".

 

Già nel 2016 un ingegnere di Hong Kong aveva prodotto un robot con le sue inequivocabili fattezze (se non posso avere l' attrice dei miei sogni in carne ossa, mi accontenterò del succedaneo elettronico) e la Johansson non poté contrastare legalmente quella sorta di clonazione. E cinque anni prima un hacker aveva rubato e postato foto in cui era nuda, ma l' attrice riuscì a rivalersi facendo condannare l' hacker a dieci anni di prigione.

scarlett johansson 3

 

Ora, però, contro i "deepfakes" generati dal computer si dichiara impotente: ce n' è uno che sui siti porno viene classificato come "video trafugato", come se fosse autentico, e ha avuto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni.

 

scarlett johansson 2

L' attrice americana avvisa: oggi prendono di mira me, perché sono una celebrità, ma potrebbe accadere a chiunque. E in effetti sta già accadendo a chiunque. Lo stesso giornale che ha raccolto lo sfogo della Johansson ha raccontato la storia di una donna di quarant' anni che si è ritrovata il proprio volto innestato sul corpo di un' attrice porno in una scena hard. Chi mai avrebbe potuto desiderare di vedere un "deepfake" con una donna non famosa?

 

Semplice, un qualunque uomo - un collega di lavoro, un conoscente o persino un ex rancoroso - che nutrendo fantasie sessuali su di lei ha scaricato da Internet quante più immagini del suo "bersaglio", e poi le ha fornite, dietro pagamento di un modesto compenso (venti dollari) a un gruppo di creatori di "deepfakes", gente senza scrupoli che si trova sui forum o sulle chat degli amanti di questo genere di video.

 

RISALIRE AI CREATORI

scarlett johansson nei panni di ivanka trump la complice

E dunque, con le tecnologie già oggi disponibili, tutti potremmo ritrovarci in video osceni, violenti e diffamanti, e sarebbe estremamente difficile dire: «Guardate che è un falso». L' unica difesa è che, tempestivamente, i vari Paesi si dotino delle armi legali appropriate per bloccare il fenomeno. Finora il contrasto legale si è mosso in modo scoordinato, spaziando dalla violazione della privacy, al furto di identità, alla molestia sessuale. Per non parlare della difficoltà di risalire ai creatori, come amano definirsi i realizzatori di "deepfakes£, i quali, naturalmente, sono rigorosamente anonimi e riescono a far perdere le loro tracce nel web.

 

SCARLETT JOHANSSON CAPITAN AMERICA

Inoltre, ci sono i difensori non tanto dei "deepfakes" in sé, ma della tecnologia, in effetti incredibilmente potente, con cui vengono realizzati. Google stessa, dopo aver inserito nella lista dei suoi possibili "ban" (cioè la messa al bando dai risultati dal suo motore di ricerca) tutte quelle occorrenze di "pornografia sintetica non intenzionale" - cioè, detta semplice, gli stessi "deepfakes" - ha però ribadito che non può privare il pubblico di quei software che li rendono possibili, ingegnosamente sviluppati dai suoi laboratori di intelligenza artificiale nel 2014.

 

SCARLETT JOHANSSON PER ESQUIRE

Un professore di scienze informatiche del Darmouth College ha illustrato efficacemente il conflitto tra tecnologia e morale nel caso dei "deepfakes": «È come se un biologo dicesse: "Questo è un virus davvero fantastico; vediamo che succede se il pubblico ci mette le mani sopra"; una cosa ovviamente inaccettabile. Eppure questo è ciò che la Silicon Valley fa tutto il tempo Dobbiamo riconoscere quanto di dannoso c' è in queste tecnologie e andarci molto più cauti nel farne uso».

scarlett johansson sexy hot screensaver

 

Perché per ora il giro dei "deepfakes" può sembrare solo un triste cinema popolato di frustrati e nutrito di sogni malati, e si può scherzare con l' idea di smentire l' evidenza filmata di un tradimento balbettando «amore, non è come credi: è solo un deepfake...». Ma il rischio di scoperchiare un vaso di mali ben più gravi è alle porte.

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…