jo squillo

JO IN THE HOUSE - LA SQUILLO SBANCA INSTAGRAM CON IL SUO DJ SET CASALINGO E FA BALLARE TUTTI I VIP – DA SIMONA VENTURA AI FERRAGNEZ. FEDEZ GASATO: “CHI HA UNA PAGLIA? DOPO TUTTI DAL PANINARO…” – JO SQUILLO: “IL NOSTRO È UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE PER RITROVARE LA NOSTRA VOGLIA DI BALLARE E GRIDARE. RIPRENDIAMOCI LA VITA!” – OPERA MERITORIA LA SUA. CI HA RICORDATO QUELLO CHE DICEVA NIETZSCHE: "ANCHE IN MEZZO AL CAOS SI PUÒ PARTORIRE UNA STELLA DANZANTE" – VIDEO

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”

 

jo squillo

Ha dato un nuovo significato all' espressione «musica house», nel senso che spara musica da casa sua. O meglio dal terrazzo trasformato in dj set, dove ogni pomeriggio alle ore 17 puntuali, come l' ora del tè in Inghilterra, fa partire i dischi in consolle. Ma lei, cioè Jo Squillo, non è da sola. Perché si fa accompagnare da due manichini, Valentina e Michelle, in super-tiro con abiti da sera sbrilluccicosi. E soprattutto è seguitissima da un pubblico che potrebbe riempire 20 discoteche, nonché da una serie di vip che come lei ballano e cantano a ritmo di musica.

 

Bisogna ammettere che l' idea di Jo Squillo, cantante, conduttrice e dj, di mettere su una discoteca casalinga, in questi tempi di quarantena in cui bisogna fronteggiare la necessità con la creatività, è stata geniale.

 

jo squillo

Perché non è autoreferenziale, non si limita ad alimentare il proprio narcisismo, attraverso selfie e video-proclami. Ma diventa comunitaria e interattiva, rompe le barriere della distanza fisica attraverso il mezzo e il messaggio. Ad aiutarla è in primo luogo il social su cui posta i video: Instagram, con le sue dirette, consente fruizioni di massa, partecipate da comuni utenti e da star, volti noti e perfetti sconosciuti, appiattendo le differenze, rendendo tutti membri dello stesso club: tant' è che l' ultima diretta ha fatto più di 100mila visualizzazioni.

 

follower entusiasti Leggi così follower che commentano entusiasti «Sembra il Samsara», «Ammazza che mixaggio», «Mi scoppia il cuore» o addirittura «Mi sono bagnato...». E intanto pure i vip apprezzano e rilanciano l' iniziativa: da Fedez a Simona Ventura, da Elisabetta Gregoraci a Francesco Facchinetti, da Alessandra Amoroso a Giulia Salemi, in tanti sabato scorso, per l' appuntamento del weekend raddoppiato alle 22, si sono collegati con la diretta social, interagendo con commenti e stories. Un successone.

 

Ma al trionfo ha contribuito anche il messaggio lanciato dalla Squillo: a partire dallo stile squisitamente trash della sua discoteca domestica, tra palle stroboscopiche, pareti argentate, occhiali da sole, donne manichino gnocche (sebbene pelate) e mega-consolle, scenografia ideale per il suo «Jo in the House», party insieme casereccio e virtuale.

jo squillo

 

E poi la musica, con alcuni pezzi forti della dance e della house, dagli anni '90 fino alle hit più recenti, come la martellante Around the world e la coinvolgente Giant di Calvin Harris e Rag' n'Bone Man. Tanta roba, per chi se ne intende di piste da club, ma non solo. Da ultimo, funziona il messaggio verbale della Squillo, che suona come un grido liberatorio, un inno alla voglia di vivere e scatenarsi, più che mai appropriato di questi tempi.

 

come aforismi di Nietzsche Frasi che in altri momenti sarebbero sembrate menate di un vocalist oggi appaiono preziose come aforismi di Nietzsche: «La musica ci serve per combattere la depressione», «Il nostro è un movimento di liberazione per ritrovare la nostra armonia e la nostra voglia di ballare e gridare. Riprendiamoci la vita!». Ti verrebbe voglia di abbracciarla, se non fosse che devi tenere un metro di distanza...

 

Ma questo, a ben guardare, rappresenta anche per lei il modo migliore per tornare in pista, a 30 anni dalla partecipazione a Sanremo che la rese icona della musica dance insieme a Sabrina Salerno. Era il 1991 quando scalò le classifiche e fece salire il livello di testosterone di molti maschietti grazie al brano Siamo donne.

jo squillo

 

Da allora una carriera come conduttrice tv, qualche partecipazione ai reality show e diverse pubblicazioni discografiche. Ora questa consacrazione nelle vesti di dj casalinga la riproietta alla grande nel mondo dello spettacolo, tanto che sono gli stessi vip a pregarla di rimettersi in gioco: dalla Salemi che le chiede di ripresentarsi a Sanremo alla Ventura che le domanda se il «Jo in the House» sia l' anticipazione di un tour. Comunque vada, dobbiamo esserle grati. Ha riempito di note i nostri silenzi pomeridiani e ci ha ricordato quello che diceva Nietzsche, quello vero: anche in mezzo al caos si può partorire una stella danzante.

jo squillo

jo squillojo squillo

 

sabrina salerno jo squillosabrina salerno jo squillosabrina salerno jo squillo francesca carollo giusy versace jo squillo sul red carpet di venezia 1sabrina salerno jo squillo sabrina salerno jo squillo sabrina salerno jo squillo

 

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...