L'ATEO SCALFARI DÀ L'8 PER MILLE ALLA CHIESA DI PAPA FRANCESCO E NON VOTEREBBE PD: ''CREDO CHE SAREBBE SCHEDA BIANCA. L'ISTITUZIONE DI BERGOGLIO È PIÙ LAICA DI QUESTO GOVERNO'' (VIDEO) - LA GIOVENTÙ FASCISTA, DA CUI ANNUNCIA DI ESSERE STATO CACCIATO A CALCI IN CULO ''TRA IL 42 E IL 43''
1. SCALFARI A DIMARTEDÌ
Cronaca della puntata a cura di Massimo Galanto per www.tvblog.it
L'intervista a Scalfari inizia alle 21.10
eugenio scalfari a dimartedi da floris
Scalfari sui narcisisti amati dalla plebe: "Tutti noi abbiamo un narciso, dimenticando che la Chiesa tra i suoi slogan ha ‘ama il prossimo tuo come te stesso'"
Scalfari: "La demagogia c'è dappertutto, in Italia in modo più accentuato".
Scalfari insiste: "Noi siamo un Paese molto influenzato dalla demagogia, da chi vende acqua colorata spacciandola per elisir della vita".
Scalfari: "Berlusconi è uno dei demagoghi notevoli, per 20 anni ha incantato la gente senza fare quasi niente".
Scalfari torna in studio a mezzanotte e un quarto:
eugenio scalfari a dimartedi da floris
Scalfari si definisce curioso nonostante l'età avanzata. E cita Italo Calvino, ricordando la loro amicizia.
Scalfari elenca gli uomini fondamentali per la sua vita: Montale, Mario Pannunzio e Berlinguer.
Scalfari ricorda Ingrao, scomparso poche ore fa: "Alla morte di Berlinguer ci abbracciamo, eravamo amici. Singhiozzavo, mi confortò".
Scalfari: "Non esiste e non è mai esistito in Italia un partito dominante al centro, lo era la Dc quando il Pci non poteva governare per ragioni di schieramento internazionale. Con Renzi esiste".
Scalfari: "Non mi piace il partito di centro di Renzi, rischia di essere un partito con vocazione autoritaria".
Scalfari: "Lo voterei oggi il Pd? Forse no. Voterei scheda bianca, non altre cose".
Scalfari ricorda che da giovane era fascista: "Tra il 42 e il 43 fui convocato da Scorza per un mio articolo su Roma fascista in cui denunciavo abusi edilizi. Alla fine mi disse: 'Se ti rivedo ancora ti prendo a calci nel culo. Mi buttò fuori dal Guf".
2. SCALFARI: "HO DATO L'8 PER MILLE ALLA CHIESA DI PAPA FRANCESCO"
Ospite della trasmissione "Dimartedì" su La7, Eugenio Scalfari rivela che per la prima volta ha deciso di devolvere il suo 8 per mille alla Chiesa Cattolica. "Perché la Chiesa di papa Francesco è più laica di questo governo", ha spiegato