L’ESTASI DEL FALLIMENTO - DIANE KEATON PUBBLICA LA SUA AUTOBIOGRAFIA, DOVE RACCONTA LE STORIE AVUTE O SOGNATE CON GLI UOMINI DELLA SUA VITA: TORTURO’ WOODY ALLEN CON LE SUE INSICUREZZE, JACK NICHOLSON NON VOLLE SPOSARLA, AL PACINO LA LASCIO’ DOPO “IL PADRINO”

da www.dailymail.co.uk

Diane Keaton, a 68 anni, giura che gli unici uomini della sua vita ora sono quelli ritratti nelle 48 foto appese sulle pareti di casa: Elvis Presley, John Wayne, Gary Cooper, James Dean, Sam Shepard, tra gli altri. Scrive l'attrice nell'autobiografia "Let's Just Say It Wasn't Pretty", che esce domani:«Li guardo ogni giorno. Mi fanno sperare in ciò che esiste solo nella mia fantasia: un matrimonio e la vita con un marito".

Manca la foto del grande amore Warren Beatty, definito ‘‘un uccello raro, che aspirava a cose che io nemmeno prendevo in considerazione". La rottura fra loro fu "agrodolce"e abbastanza strana da far finire la sua foto in un cassetto invece che su un muro. Jack Nicholson è un altro che se n'è andato, oltre trent'anni fa: «Non volevo essere sua amica. Volevo che mi baciasse. Non è accaduto». Oggi sono diventati amici e si incontrano a pranzo una volta al mese.

Durante "Il padrino" ha avuto una relazione fugace con Al Pacino, finita con le riprese del film. Era ossessionata da lui. Voleva che la sposasse: «La prima volta ci incontrammo in un bar di New York. Ero persa nel suo viso, naso, occhi. Non facevo che pensare a come potessi farli miei. Non ci riuscii. Per i successivi 20 anni continuai a perdere un uomo che non avevo mai avuto. Dopo di lui creai un muro per difendere la mia vulnerabilità. Indossai più cappelli e vestiti a maniche lunghe. Cappotti in estate. Stivali e sciarpa in spiaggia».
La Keaton ha abbandonato l'idea di sposarsi e di convivere con un uomo, la definisce "l'estasi del fallimento. Dolore misto a piacere. Ha adottato due bambini, Dexter e Duke.

Woody Allen le ha scritto: «Sono davanti a casa tua. Vorrei entrare, ma non ho un martello». Hanno avuto una lunga relazione anche lavorativa. Negli anni ‘70 lo torturò con le sue insicurezze. Ancora oggi indossa abiti maschili troppo larghi, si copre coi guanti le mani invecchiate.

L'insicurezza è stata la sua compagna più fedele. A 11 anni si guardò allo specchio e rimase delusa: «Non ero Doris Day. Doris Day era il mio idolo. Sognavo di essere bionda. Più guardavo la mia faccia, più volevo comprarmi una maschera di Doris Day. Peccato non ne vendessero».

Odiava il suo naso. Usava rossetti e mascara per trasformarsi, ma non cambiava granché. Al college fumava erba. Ha preso il peyote con il cast di "Hair", ha fatto uso di ectasy. Oggi è ossessionata dalla salute: fa jogging, agopuntura, e continui test per scoprire una eventuale demenza.

 

 

 

 

La Keaton sul set con BEatty La Keaton innamorata di Al PAcino La autobiografia di Diane KEaton Keaton ha in camera la foto di Elvis

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