‘NON SONO UNA BUGIARDA, NON LO SONO MAI STATA’ - GABRIELE MUCCINO INVECE DI RISPONDERE NEL MERITO SULLE PERCOSSE ALLA EX MOGLIE SCRIVE SULLA SUA PAGINA FACEBOOK, TRA FAN ADORANTI E FOTO CON WILL SMITH: ‘AHI LA VANITÀ, EX MOGLI CHE INFANGANO MARITI OMETTENDO, MISTIFICANDO’ - MA C’È LA TESTIMONIANZA DEL FRATELLO SILVIO SULL’EPISODIO CHE MANDÒ ELENA MAJONI IN OSPEDALE
Maria Luisa Agnese per il Corriere della Sera
«La vanità, ahi la vanità! Ex mogli che infangano ex mariti omettendo, mistificando, imbrattando. Quante ne abbiamo viste di queste storie». Ha risposto così, su Facebook, con un pensiero depositato vicino a una sua foto con Will Smith, il regista Gabriele Muccino alle accuse piuttosto pesanti che la sua ex moglie Elena Majoni gli aveva rivolto ieri sul Corriere .
«Non sono una bugiarda, non lo sono mai stata» aveva detto al Corriere Elena, riferendosi all' accusa di violenza nei confronti dell' ex marito: uno schiaffo così violento da danneggiarle un timpano e procurarle una lunga cicatrice dietro l' orecchio.
GABRIELE MUCCINO E L EX MOGLIE ELENA MAJONI
«L' episodio è avvenuto mentre eravamo in vacanza d' estate in Toscana a seguito di un banale diverbio. Gabriele mi ha dato uno schiaffo a mano aperta. Mi sono recata a Roma al pronto soccorso e poi ho sporto denuncia. Prima di denunciare ho sopportato troppo». A tutto ciò si può ribattere ed esporre la propria contro-verità, e non soltanto alludendo, suggerendo maliziosamente, mandando messaggi trasversali, al mondo e agli ex mariti tutti, nel tentativo di mischiare le carte e le acque.
GABRIELE MUCCINO E L EX MOGLIE ELENA MAJONI
Muccino ha preferito prendere la scorciatoia di un mezzo ultra pop e diretto, scavalcando la mediazione della stampa, metodo così caro ai politici: e si è esibito su Facebook, dove ci saranno anche i troll e gli odiatori di professione, ma dove per un regista smart e glamour, e che perdipiù ha firmato film entrati direttamente nell' immaginario collettivo come «L' ultimo Bacio» e «L' estate addosso», è più facile ritrovarsi a confrontarsi fra fan adoranti.
gabriele e silvio muccino jpeg
Facebook dunque contro cartaceo, all' inseguimento di una post verità che in questo caso non è neppure facile da costruire, perché dall' altra parte ci sono semmai dichiarazioni rese in Tribunale da un testimone. E non omissioni. Oppure, se davvero omissioni e mistificazioni ci sono o ci sono state, perché non esibirne una, almeno una, uscendo dall' allusione generica che vorrebbe esser cattivella, e invece lascia il tempo che trova?