luca salerno evoluzione sinistra

L'INDIGNAZIONE DU JOUR? LA VIGNETTA PUBBLICATA DA LUCA SALERNO DEL TG2, DEFINITA OMOFOBA PERCHÉ SFOTTE LA SINISTRA, CHE DAI DIRITTI DEI LAVORATORI È PASSATA AI DIRITTI CIVILI (IL CHE È VERO), CON UN DISEGNO OVVIAMENTE GREVE, SENNÒ NON SAREBBE UNA VIGNETTA SATIRICA MA UN DIAGRAMMA - PARTE L'INDIGNAZIONE PD, SEGUE L'ORDINE DEL DIRETTORE SANGIULIANO DI RIMUOVERLA, POI ARRIVANO LE CONTRO-REPLICHE: CONDUTTORI TG2 VERSIONE SUINO. QUELLE INVECE VANNO BENE PERCHÉ COLPISCONO IL NEMICO

Davide Turrini per www.ilfattoquotidiano.it

 

LUCA SALERNO

L’evoluzione della sinistra? Dal contadino degli anni cinquanta, passando per l’operaio degli anni settanta, dall’intellettuale (con l’Unità sottobraccio) degli anni Novanta, fino alla drag queen del 2019. Questa la vignetta “satirica” del disegnatore Mario Improta retwittata da uno dei conduttori del Tg2, Luca Salerno, che ha creato un gran polverone sui social. Molti utenti contestano il tweet parlando di vignetta “omofoba”, rispondono con parolacce rivolte al conduttore Rai, e segnalano di non voler più spendere euro per il canone.

 

VIGNETTA SULL EVOLUZIONE DELLA SINISTRA PUBBLICATA DA LUCA SALERNO

“Un giornalista del Tg2 usa il suo account twitter con una vignetta squallida e denigratoria”, afferma il capogruppo Pd in Vigilanza RaiDavide Faraone. “Un dipendente #Rai che spende pubblicamente il nome del Tg2 nel proprio nick twitta questa porcheria. Vorrei sapere cosa ne pensino il direttore del @tg2rai, l’ad #Salini, il presidente @abarachini, e ovviamente il governo a cui rivolgerò un’interrogazione”, rilancia con un tweet il deputato Pd vicino alla causa LGBTQ, Ivan Scalfarotto. Chiamato in causa, è intervenuto il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano: “Quando ho appreso del tweet del collega sono prontamente intervenuto per farlo rimuovere. E’ ovvio che non ne condivido nè la sostanza nè la forma”, ha spiegato.

 

gennaro sangiuliano (1)

Così, tempo qualche ora e lesto Salerno, che sul suo profilo Twitter si descrive come “laziale estremista, italiano anomalo (…) qui solo opinioni personali e non del mio giornale”, cancella il tweet con il disegnino. A questo punto però l’indignazione social passa alla richiesta di scuse e a un suggerimento: apra un account slegato al Tg2 e, nel caso, dica quello che vuole.

 

D’altro canto c’è anche chi prova a ironizzare. Qualcuno rivede la vignetta disegnando le diverse fasi dell’evoluzione dei giornalisti del Tg2 con nell’ultima casella un suino oppure l’evoluzione dei leghisti con una foto di un tizio con cappello da vichingo ad un raduno del Carroccio. A ruota segue la fine citazione da 2001 Odissea nello spazio, con Salerno rappresentato da uno dei primati che nei primi minuti di film spacca con un osso altre ossa animali, o chi ricorda che la vignetta non è offensiva perché “l’Onda Pride in tutta Italia rivendica DIRITTI PER TUTT*: donne, precari, lavoratori, disabili, migranti, poveri… molto meglio di come abbiano fatto sinora a sinistra”.

 

 

SALVINI APPESO A TESTA IN GIU' NELLA LOCANDINA DI UN CONCERTO A COSENZAdavide faraone protesta contro decreto sicurezza

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…