
L'OLOCAUSTO QUOTIDIANO - NEL 1944 IL FOTOGRAFO POLACCO HENRYK ROSS NASCOSE SOTTOTERRA GLI SCATTI DELLA VITA NEL GHETTO DI LODZ E LA DEPORTAZIONE NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO - RECUPERO' LA SCATOLA DOPO LA LIBERAZIONE E ORA LE IMMAGINI SONO IN MOSTRA ALLA 'ART GALLERY' DI TORONTO
Dominyka Jurkstaite per “Bored Panda”
Nell’inverno 1944, picco dell’Olocausto, il fotografo ebreo Henryk Ross ha sepolto una scatola di fotografie, le ha dissotterrate un anno dopo e ancora raccontano una storia tragica.
Era un semplice fotografo che si occupava di sport, e quando le forze tedesche invasero la Polonia diventò fotografo di propaganda del regime. Sul lavoro però rischiò la vita, documentando di nascosto gli eventi quotidiani nel ghetto di Lodz, e la deportazione dei suoi abitanti nel campo di concentramento.
spaventapasseri con stella di david
Dopo la liberazione, Ross recuperò gli scatti, alcuni danneggiati da umidità e pioggia, altri rimasti intatti e ora in mostra alla ‘Art Gallery Ontario’ di Toronto.
strada ariana zigerska street
corpi nel ghetto
deportati di lodz
deportati polacchi
deportazione di massa in polonia
deportazioni lodz
distribuzione dle pane
evacuazione dei malati
foto di rosss 1940
ghetto di lodz 1940
ingresso vietato agli ebrei
lavoratori del ghetto
liberazione 1945
macerie sinagoga 1939
matrimonio nel ghetto
morti nel ghetto polacco
nel ghetto di lodz
obitorio polacco
orfanotrofio polacco 1940
ossa ghetto di lodz
panetteria a lodz
panetteria del ghetto
polacco in cerca di cibo
prigione ghetto di lodz
carico di patate al ghetto
bimbo ebreo 1941
bimbi ebrei trasportati al campo di kulmhof
bimba ebrea 1944
al lavoro nel ghetto
quel che resta dei deportati
reparto maternita 1942
coppia ghetto di lodz
ross foto per identificazione
ross recupera le foto
spaccapietre del ghetto
sinagoga in macerie 1939
un ebreo salva la torah dalla sinagoga