ARIDATECE SADO-MASI! - COSE MAI VISTE: “LIBERAZIONE” “RIABILITA” L’EX DG RAI E SCOPRE CHE LADY LEI È UNA PARAGURA: “VERO È CHE I'ELEGANTE SIGNORA NON FA CHIAMATE INAPPROPRIATE, NON HA AMICIZIE IMBARAZZANTI E INVADENTI, NON SI FA VEDERE E ANCORA MENO SENTIRE. MA I FATTI PARLANO CHIARO: DANDINI, SAVIANO, RUFFINI E SANTORO SONO SPARITI DALLA RAI” – “SE SI CONTINUA COSI, “LE DO DEL LEI” RISCHIERÀ PRESTO DI NON ESSERE PIÙ UNA FORMA DI CORTESIA. ANZI”…
Boris Sollazzo per "Liberazione"
E ora chiedete tutti scusa a Masi.
Per qualche telefonata di troppo, soprattutto a Santoro, e una difesa di Minzolini neanche tanto ostinata, lo abbiamo messo in croce. Eppure il "ti telefono o no" alla Gianna Nannini è una tentazione in cui sono caduti in tanti.
Lasciamo perdere I'habituée Silvio Berlusconi, che si fa riferire dal cuoco o denuncia postriboli, il buon Gad Lerner, per esempio, dopo essere stato chiamato da Silvio, si è beccato pure la telefonata del suo azionista Tarak Ben Ammar. Insomma, non che I'uomo mi sia simpatico né posso dire di aver apprezzato il suo lavoro in Rai, ma parliamoci chiaro: can che abbaia (o trattandosi di Viale Mazzini, meglio dire cavallo che nitrisce?) non morde.
Già perché in Italia siamo così impegnati a sparare sulla Croce Rossa, sui bersagli facili, che non ci accorgiamo delle tigri travestite da gattine. Masi era il male assoluto, anche grazie alla campagna stampa di vari giornali? E come mai nessuno fa notare che con Lorenza Lei la Rai è al centro di una pulizia etnica che con il famoso Mani di Forbice ce la sognavamo? Vero è che I'elegante signora non fa chiamate inappropriate, non ha amicizie imbarazzanti e invadenti, non si fa vedere e ancora meno sentire.
Ma i fatti parlano chiaro: sotto la sua direzione generale Dandini, Saviano, Ruffini e Santoro sono spariti dai palinsesti del servizio pubblico. Non moriranno di fame, né perderanno di visibilità , ma è come se una big del calcio avesse venduto la metà dei suoi campioni a una concorrente diretta.
E Kakà è stato spedito in Spagna ed Eto'o in Daghestan. Qui invece vanno via tutti o li si caccia, a parametro zero, con operazioni antieconomiche oltre che deliranti sotto il profilo manageriale e culturale. E il tridente rimasto - Fazio, Floris, Gabanelli - è sopportato e mal supportato. Se si continua cosi, "le do del Lei" rischierà presto di non essere più una forma di cortesia. Anzi.
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