007 daniel craig roger moore james bond

LICENZA DI CENSURARE – ANCHE JAMES BOND FINISCE NELLE GRINFIE DEL POLITICAMENTE CORRETTO: LA NUOVA EDIZIONE INGLESE DEI ROMANZI DI IAN FLEMING SU 007 SARÀ “DEPURATI” DAI TERMINI RAZZISTI E RITENUTI “INAPPROPRIATI” – VIA PAROLE COME “NEGRO” E RIFERIMENTI TROPPO ESPLICITI, PER NON TURBARE LE SENSIBILITÀ DEI LETTORI. DOPO ROALD DAHL E IAN FLEMING, CHI SARÀ IL PROSSIMO A ESSERE TAGLIUZZATO?

 

IAN FLEMING

Estratto dell’articolo di Marco Leardi per www.ilgiornale.it

 

[…] Stavolta nemmeno James Bond è riuscito a limitare i danni dell'insidioso nemico. Le abilità dell'agente segreto di Sua Maestà nulla hanno potuto contro il pericoloso politicamente corretto: […] la nuova edizione inglese dei romanzi dello 007 più celebre della letteratura sarà infatti educorata e di fatto censurata. Dal testo spariranno infatti termini e passaggi ritenuti razzisti dalla nuova intransigente religione woke.

 

Parole come "negro", "nero" o "africano" spariranno per sempre dalle pagine scritte da Ian Fleming e divorate da milioni di lettori (senza che nessuno ne fosse traviato, ovviamente).

 

ian fleming casino royale

Secondo quanto rivelato dal quotidiano londinese The Telegraph, prima della ristampa dei romanzi di James Bond - prevista per aprile in occasione del 70esimo di "Casino Royale", primo libro della saga spionistica - la Ian Fleming Publications Ltd, che detiene i diritti d'autore, ha commissionato una revisione per cancellare dal testo quei vocaboli che potrebbero suscitare polemiche per la loro presunta inappropriatezza.

 

[...] A quanto si apprende, infatti, ogni nuova edizione di James Bond riporterà la seguente dicitura: "Questo libro è stato scritto in un'epoca in cui erano comuni termini e atteggiamenti che potrebbero essere considerati offensivi dai lettori moderni".

 

[…]  Nella prossima edizione di "Casino Royale", invece, i lettori troveranno alcuni riadattamenti. Certo, il senso generale del testo rimarrà intatto ma alcuni vocaboli e altrettante espressioni usate in origine da Ian Fleming - non certo un quisque de populo - verranno rimosse e rimpiazzate.

daniel craig 007 casino royale

 

Ad esempio, la parola "negro" è stato sostituito con "persona di colore" o "uomo di colore". Anche in altri casi, i riferimenti dell'autore sono stati modificati in ossequio al politicamente corretto.

 

In "Vivi e lascia morire" (romanzo del 1954), l'opinione di Bond sugli africani che operano nel commercio dell'oro e dei diamanti come "tipi piuttosto rispettosi della legge, a parte quando hanno bevuto troppo" è stata modificata in "tipi piuttosto rispettosi della legge, a mio parere". Un'altra scena del libro, ambientata durante uno strip tease in un nightclub di Harlem, in origine era: "Bond sentiva il pubblico ansimare e grugnire come maiali alla mangiatoia". È stato modificato in: "Bond poteva percepire la tensione elettrica nella stanza".

 

roger moore 007

In molti libri […]sono state eliminate invece le etnie. "Seguendo l'approccio di Ian Flaming, abbiamo esaminato le occorrenze di diversi termini razziali nei libri e abbiamo rimosso una serie di singole parole o le abbiamo sostituite con termini oggi più accettati ma in linea con il periodo in cui i libri sono stati scritti", ha detto Ian Fleming Publications Ltd. […]

 

DANIEL CRAIG JAMES BONDDANIEL CRAIG JAMES BONDDANIEL CRAIG IAN FLEMINGian flemingcasino royale

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…