oliver stone igor lobatonok

IL DITTATORE VA FILMATO E...SPENNATO! - UN'INCHIESTA DI ALCUNI MEDIA INTERNAZIONALI, TRA CUI "SPIEGEL", "STANDARD" E "VLAST" RIVELA COME OLIVER STONE ABBIA TRASFORMATO LA SUA "PASSIONE" PER I DITTATORI IN UN MESTIERE - STONE E IL SUO PARTNER IN AFFARI, IL REGISTA DI ORIGINE UCRAINA IGOR LOBATONOK, AVREBBERO OFFERTO A VARI AUTOCRATI DI GIRARE PSEUDO DOCUMENTARI, OVVIAMENTE DIETRO COMPENSO MILIONARIO - TRA COLORO CHE HANNO RICEVUTO I "PITCH" CI SONO…

Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per "la Repubblica"

oliver stone foto di bacco (2)

 

[…] Quarant’anni fa la magistrale interpretazione di Willem Dafoe e la pirotecnica regia di Oliver Stone trasformarono un film sul Vietnam come Platoon in un potente manifesto contro la guerra. In quegli anni il regista newyorchese cementò la sua reputazione di cantore della “cattiva coscienza dell’America” con Assassini nati e Nato il 4 luglio . Stone nutriva anche un giudizio pessimo del turbocapitalismo imperante degli anni ’80, e lo dimostrò in un’altra pellicola diventata leggendaria, Wall Street .

 

oliver stone vladimir putin

Ma dal 2001, dall’attentato alle Torri gemelle, l’antiamericanismo del regista newyorchese ha cominciato ad assumere tratti morbosi, esasperati. Stone commentò che l’attacco di Bin Laden al cuore dell’America era stato «una ribellione contro la globalizzazione e l’American Way». Da allora ha iniziato a sviluppare un amore imbarazzante, dichiarato, per i dittatori comunisti, da Chavez a Fidel Castro. Infine, per i dittatori tout court. Per la sua vergognosa intervista a Vladimir Putin, Stone andò al Cremlino una dozzina di volte tra il 2015 e il 2017. E con il film di propaganda Le interviste a Putin, Stone sembrava già aver toccato il fondo.

 

oliver stone hugo chavez

Ma stando a un clamoroso scoop di alcuni media internazionali tra cui Spiegel, Standard e Vlast, il regista d vincitore di tre premi Oscar continua a scavare. […] Stone e il suo partner in affari, il regista di origine ucraina Igor Lobatonok, hanno offerto a vari autocrati di girare pseudo documentari con il marchio del regista americano, ovviamente dietro compenso milionario. Tra i nomi per i quali i due soci avrebbero preparato dei “pitch”, […] figurano il dittatore bielorusso Alexsander Lukascenko, l’autocrate turco Recep Tayyip Erdogan e quello azero Ilham Alijev.

fidel castro oliver stone

 

[…] Nel frattempo uno di questi film agiografici mascherati da documentari è già stato prodotto: Qazaq. History of the Man illustra le gesta dell’ex dittatore kazako Nursultan Nazarbaev […] anche le riprese del film e la sua presentazione pubblica meritano di essere raccontate.

 

Gli sceneggiatori, se così si possono definire, hanno preparato 130 domande che sono state mandate allo staff del dittatore per l’approvazione. […] Una fonte che ha partecipato alle riprese racconta che «Nazarbaev ha continuato a chiedere modifiche al film e aggiustamenti per migliorare la sua immagine ». E qualsiasi argomento spinoso, dai problemi dell’economia kazaka alla condizione precaria dei cittadini e alle violazioni dei diritti umani, è stato rigorosamente “dimenticato”.

 

oliver stone nursultan nazarbaev

Alla prima mondiale ad Astana, nella capitale del Kazakhstan, Stone ha mentito spudoratamente sostenendo di aver potuto rivolgere «qualsiasi domanda» all’ex dittatore. E si è dimenticato di fare accenno alle violazioni dei diritti umani, come aveva promesso in una mail tra soci citata dallo Spiegel. […] è stato presentato nel 2021 soltanto negli Stati Uniti e in Italia, segnatamente alla Festa del cinema di Roma.

 

qazaq, il documentario di oliver stone su nazarbayev 9

Dove Stone ha avuto modo di delirare sulle ragioni del suo fascino per il dittatore kazako: «Mi ha molto colpito quest’uomo: 40 anni al potere in un Paese come quello non era possibile gestire le cose senza pugno duro. In più occasioni è stato messo alla prova. A differenza di quanto accaduto in Ucraina che ha perso la propria onestà intellettuale e dove chi è contro il regime viene preso per traditore, lui si è mantenuto calmo... Non è successo lì quello che è successo in Ucraina ». Quanto cinismo.

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