LA LINGUA BATTE DOVE LA MENTE DUOLE - DA "MILF" A "CAFONAL": COME CAMBIA L’ITALIANO AI TEMPI DEL RENZISMO -“ABUSIAMO DI PAROLE CHE NON CONOSCIAMO. UN DIZIONARIO DIVENTA UN MANUALE DI AUTODIFESA”

Michela Ravalico per “Libero Quotidiano”

PAZZESCO MASTRANTONIOPAZZESCO MASTRANTONIO

 

Il commissario Charitos, nato dalla fantasia dello scrittore greco Petros Markaris, prima di addormentarsi legge dizionari. Capire l'origine e il significato più antico e profondo delle parole è un esercizio che lo rilassa.

 

Stesso gioco si può fare, in vista di lunghi viaggi in auto verso spiagge o montagne, con il libro di Luca Mastrantonio, Pazzesco. Dizionario ragionato dell'italiano esagerato (Marsilio, 236 pagine, 17 euro). Il manuale è assai sfizioso e ci aiuta a scoprire il senso, la genesi, di parole pazzesche come bimbominkia, milf, emoticon, hashtag, cafonal, carinissimo, lato B, femminicidio, gentrificare.

 

L'autore, che non nasconde un certo snobismo nel catalogare questi nuovi termini come pura e semplice degenerazione del caro vecchio italiano, cita: «la nostra lingua batte dove la mente duole, perché abusiamo di parole che non conosciamo. Così un dizionario diventa un manuale di autodifesa».

 

MASTRANTONIO PAZZESCOMASTRANTONIO PAZZESCO

Al di là del giudizio morale («siamo quel che mangiamo» ma «siamo anche come parliamo», sembra dire Mastrantonio), il libro offre spunti curiosi e divertenti su come e dove sono nati, o sono stati pronunciati per la prima volta, alcuni di questi termini e/o espressioni. Con scoperte, talvolta, geniali.

 

Come il caso di «tanta roba», modo di dire un po’ tamarro che sta a indicare qualcosa di notevole (spesso si riferisce a donne abbondanti di forme); terrifying direbbero gli inglesi,e pa tant i francesi.

 

Ecco, Mastrantonio ci svela che tanta roba era in uso già ai tempi del padre della lingua italiana, Dante Alighieri, e cita una canzone di un poeta antico, Angelo Poliziano, che dice «ma s'io scuoto un pochettino, tanta roba ne uscirebbe, ch'ognun poi se n'avvedrebbe». Molto divertente anche il paragrafo sull'hashtag, che da quando i social network hanno colonizzato il mondo moderno ha sostituito e quasi cancellato dalla memoria il termine «cancelletto».

 

Il simbolo monopolizzato da Twitter, fino agli anni 90, si chiamava cancelletto ed era in uso soprattutto con i telefoni a tastiera per comunicare con le segreterie e i risponditori automatici dei call center. Giustamente, Mastrantonio, ricorda che l'hashtag o cancelletto è anche un nobile e fondamentale simbolo musicale, il diesis, che porta in su le note di mezzo tono (fratello del bemolle, che di mezzo tono le abbassa). Per i nostalgici degli anni 80, vale tutto il capitoletto sui geek, che correttamente Mastrantonio riporta ai nerd del miticofilm La rivincita dei nerd.

 

renzi-mastrantoniorenzi-mastrantonio

Geek, termine che sta a indicare i fanatici di computer,giochi elettronici e fumetti,è l'equivalente del nerd, solo che dire geek fa più figo, anzi più cool. Nerd, 30 anni fa, ero lo sfigato per eccellenza e «la rivincita dei nerd» era una storiella ambientata nei college americani dove il gruppo dei bruttini, ma con buoni voti, si prende la rivincita sui ragazzi più carini, corteggiati e sportivi.

 

Sembra che anche geek sia nato con senso spregiativo, ma grazie al successo del guru di Facebook, Mark Zuckerberg, è diventato epiteto di cui fregiarsi con orgoglio. I termini incriminati, e sezionati dall'autore, sono una sessantina.

 

HASHTAGHASHTAG

Si attraverseranno anche le praterie del mondo politico in cui sono tanto in voga rottamare, maddechè o stai sereno, fino ad addentrarsi nello spinoso mondo del vegano, dei troll, hipster e fake. Una volta letto il libro sarà divertente completare il cruciverba, messo in appendice, che consente un ripasso generale di tutte le parole pazzesche del dizionario ragionato dell'italiano esagerato. Insomma,da mettere in valigia assieme alla settimana enigmistica.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…