barbareschi dolceroma

“SONO D'ACCORDO CON FAVINO. TUTTO IL MONDO RECITA NELLE LINGUE DI APPARTENENZA” - LUCA BARBARESCHI SI SCHIERA CON L'ATTORE NELLA POLEMICUCCIA SUI PERSONAGGI ITALIANI INTERPRETATI DA ATTORI AMERICANI: "SOLO NOI DOBBIAMO INCHINARCI AGLI AMERICANI. IO HO DETTO LA STESSA COSA SUL ‘GATTOPARDO’. QUESTA IMBECILLITÀ È NATA CON IL FILM SU GUCCI. IN FERRARI PENÉLOPE CRUZ PARLA CON ACCENTO SPAGNOLO CERCANDO DI ESSERE EMILIANA. SEMBRA L'ESORCISTA…"

 

luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN

Estratto dell'articolo di Chiara Ugolini per www.repubblica.it

 

[…] Luca Barbareschi […] sulla questione sollevata da Pierfrancesco Favino che si chiede perché un ruolo di italiano come Enzo Ferrari sia stato interpretato da Adam Driver […].“Sono d’accordo con Favino ma io lo dico da tempo. Non è neanche una questione solo di lingua, decidiamo: vogliamo fare l’eccezione culturale italiana o no? Quando ho girato J’accuse in Francia in francese i produttori ci hanno messo i soldi e poi ho fatto The Palace di Polanski in inglese e i francesi i soldi non li hanno messi” sottolinea chiaramente Barbareschi.

luca barbareschi

 

[…] "Tutto il mondo recita nelle lingue di appartenenza – dice infatti – solo noi pensiamo di doverci inchinarci agli americani finché come è successo al Giglio si va a cozzare. Il problema non è la lingua in sé – ha ragione Mads Mikkelsen  – il mio film o quello di Polanski doppiato valgono un quarto perché là c’è un melting pot di lingue bellissimo e la qualità degli attori si coglie soprattutto in originale. Mi spiace per questa polemica innescata da Favino che stimo, è uno dei più bravi attori, è un po’ strumentale.

 

Detto questo mi piacerebbe che ci fosse un seguito, io ho detto la stessa cosa su Il Gattopardo. Immaginate le parole di Tomasi da Lampedusa in una lingua che non è italiano, non sarebbe possibile. Ho visto come nei film anglosassoni fanno parlare gli italiani, questa imbecillità è nata con il film su Gucci. In Ferrari Penélope Cruz parla con accento spagnolo cercando di essere emiliana. Sembra l'Esorcista. Non siamo secondi a nessuno con il nostro cinema, spero che ci siano da parte della politica grandi investimenti sul Paese e sulla narrazione del nostro Paese altrimenti dobbiamo lasciar che altri ci raccontino”.

 

luca barbareschi foto di bacco (1)

[…] Poi confessa però: “So di stare sulle palle, sono 50 anni che mi interrogo sul perché, forse perché sto sempre da una parte... quella del mio pensiero". Ma fa anche una considerazione: "Mi sento privilegiato e felice, sono a Venezia con due film, se mi avessero detto 50 anni fa di venirci con un film prodotto per Polanski e un altro diretto da me e scritto da David Mamet non ci avrei creduto. Qua non mi vogliono, mi imbuco alle feste, ballo con il direttore Alberto Barbera, non mi faccio rovinare il momento".

Articoli correlati

FRANCESCO MERLO PIZZICA FAVINO: FORSE CI SAREBBER BISOGNO DI PIU\' ATTORI ITALIANI ALL\'ALTEZZA

DA AVATI A SALVATORES, DA INSEGNO ALLA FENECH. TUTTI SOLDATI DEL COMANDANTE FAVINO PER LA SUA...

POSTA - LE LAGNANZE DI FAVINO SULLA MANCANZA DI ATTORI ITALIANI NEL FILM FERRARI SONO INUTILI

MADS MIKKELSEN ENTRA A GAMBA TESA SULLA POLEMICHETTA DI PIERFRANCESCO FAVINO CONTRO GLI STRANIERI...

ANCHE EDOARDO PESCE INTERVIENE SULLA QUESTIONE SOLLEVATA DA PIERFRANCESCO FAVINO CONTRO GLI ATTORI..

 

luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN lucia borgonzoni luca barbareschi francesco roccaluca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN

luca barbareschi THE PENITENT – A RATIONAL MAN

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)