LA SMENTITA DI MARA BIZZOTTO - GRALDI: “ALTRO CHE TG1, MI SONO AUTOCANDIDATO SOLO AL RISTORANTE” - DATO LO SGUARDO DELLA VOTINO, LA MOGLIE DI MARONI NON HA NULLA DA DIRE? - CI CHIEDONO SFORZI, MA NON CI VERRÀ “L’ERNIA DEL VISCO”? - LE CIPOLLE SOTTO IL TAVOLO DELLA FORNERO - DITE A SCALFARI COME RINUNCIARE ALLA PENSIONE DA DEPUTATO - IL ‘RECUPERO CREDITI’ DEI POTERI FORTI - LA PARLATA ‘SCIOLTA’ DI GRILLI - VERA EQUITÀ SOLO CON LA PATRIMONIALE…

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera 1
Caro Dago,
apprendo con stupore della mia "autocandidatura" al TG1. Nella mia vita professionale mi sono "autocandidato" solo al ristorante. Una fastidiosa ernia inguinale, appena operata, mi impedisce qualsiasi sforzo, anche quello di dare un calcio alle fantasie sul "dopo Minzolini". Ma vedrai che, se cerchi le autocandidature autentiche non ti mancheranno. Buon lavoro, Paolo Graldi

Lettera 2
Mario Monti, arando la politica per conto di Napolitano e del gruppo esoterico Bilderberg, ci libererà per sempre della gente di casta e di governo, come Fini, Granata, Bocchino, Carfagna, tanto per citarne solo alcuni fra i politicanti che vedono profilarsi dietro l'angolo l'atroce destino della disoccupazione giovanile o senile.

Solo Mara Hari Carfagna ha il futuro assicurato, perché Davide Mengacci, nonostante tutto, la riprenderebbe. L'unico problema sta nel capire quanto superMario ci farà pagare la guerra di liberazione da codesti dannosi occupanti prossimi disoccupati.
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 3
Bisogna essere indignati per questo e per il resto. Credo che se al governo fossi stato nominato io, comune mortale, avrei senz'altro saputo far di meglio..o peggio secondo il punto di vista. Ma perchè monti e non Berlusconi?
Perchè aver aspettato tanto tempo per approdare poi a questa ennesima farsa all'italiana?
Perchè Berlusconi, che, se potessi perseguirei legalmentese alla pari dei suoi predecessori (diciamo da venti anni a questa parte) è rimasto inerme ed assente alla problematica economica che, negli ultimi mesi ha travolto la nazione attuando solo misure e misurine propizie alla stangata in questione?

Sembra tutto frutto di uno studio ben pianificato ai danni degli Italiani proprietari di immobili, barche, titoli azionari, depositi bancari, pensionati, imprenditori, lavoratori onesti tutti e chi più ne ha più ne metta. Ho omesso gli "evasori", ma loro sono un popolo a parte, il popolo degli intoccabili...chissà percè !!!!!!!!!!!!
Un caro saluto dal vostro affezionatissimo
Carlo Magno

Lettera 4
Caro Dago,
D'accordo con Monti e Napolitano quando ci chiedono di fare uno sforzo enorme,
ma non vorremmo che, con tutte 'ste tasse, ci venisse l'ernia del Visco !
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 5
Certo, abituati come siamo a politici faccia di bronzo, che, mentre rovinano il paese, se la spassano bellamente ed allegramente tra festini, orge arcorine, sniffate di coca, vacanze esotiche, spigole ad altra quota portate con aerei di stato, nani e ballerine portate in giro
a bordellare a spese nostre, auto blu e scorte anche ad Emilio Fede (!), fa specie vedere un ministro che si commuove nel presentare un conto salato ai poveri cristi per non fare fallire l'Italia. La cosa mi consola: c'è ancora gente di cuore in Italia, che non ride e non
sghignazza mentre ti deruba. Ministro Fornero, sono con Lei. Non si vergogni per le sue lacrime; altri si devono vergognare per le loro bugie e per le loro ruberie.
GIEMME

Lettera 6
Caro Dago, altro che le barzellette di Berlusconi: geniale la trovata di Monti di mettere le cipolle sotto il tavolo della Fornero!
Ca.Co.

Lettera 7
Manovra Monti: 1,5% di tasse sui "capitali scudati", 98,5% quelle sui "capitali sudati".
Max At.

Lettera 8
Caro Dago,
ho letto che il prof. Monti rinuncia alla retribuzione relativa al proprio incarico. Bene. Tempo fa lessi però che il grande Eugenio Scalfari si lamentava perché non riusciva ad evitare di incassare la pensione relativa alla sua passata attività di deputato. Potresti, per
favore, suggerire a Scalfari di chiedere al prof. Monti come si fa a rinunciare?
Grazie.
Luciano Venturini Autieri

Lettera 9
Caro DAGO
Assistiamo (purtroppo) a un momento storico di sospensione della democrazia. Perchè non diteci per favore che Napolitano ha preso in mano la situazione per il bene d'Italia. E' stato preso da parte dai veri poteri forti stranieri, mai così evidenti come oggi, che gli hanno detto cosa fare: chiama MONTI, fallo senatore e mandalo in parlamento. Stop.

Come pure sono stati presi da parte e messi al loro posto Bersani, Berlusconi, Casini, Fini, Tremonti e C. Votate MONTI e zitti o succede questo e questo. Stop.E fin qui nulla di male, anzi. Meglio un amministratore di sostegno capace che quella manica di incapaci. Poi, come da copione, stangata in bocca fiscale.

E' la fase "recupero crediti". Fino a oggi compreso tutto prevedibile. E' da domani che arriva la fase interessante. Perchè se Monti avrà la voglia, il coraggio e la forza (ne servono in quantità soprannaturali) di rimuovere i macigni (sindacali, statali, parastatali e burocratici in primo luogo) che ci mandano a fondo sarà una pagina nuova, come nei primi anni 50. Se invece (come tutto ahimè fa prevedere) si limiterà a qualche legnata alla Bersani su farmacisti avvocati e tassisti, si consegnerà alla storia come un altro Padoa Schioppa o un altro Bersani o un altro Tremonti. Basterà un rigo di una pagina per raccontarlo.
BLUE NOTE

Lettera 10
Avete visto la parlantina sciolta di Grilli in conferenza stampa: Ehm, ahhh, Uhmm.... Un figurone. Si vede che era il braccio destro di Tremonti.

Lettera 11
Dago ahò ,
a Monti pe ffà sta stronzata glie dovemo pure pagà lo stipendio da senatore a vita !!!!
come diceva venditti "na grande presa per culo "...
Becerus

Lettera 12
Caro Dago,
da cittadino abituato a fare i conti della serva sai cosa mi piace veramente tanto di questa ''eccezziunale veramente'' manovra economica dei ''Bocconiani''?! E' che mi lascia con l'arrogante presunzione che al loro posto avrei saputo far di meglio, è una grande soddisfazione, da godersi assieme al cetriolo imburrato che c'hanno rifilato.
Massimo Lazzari

Lettera 13
Carissimo Dago,
e così le lacrime ce le hanno già fatte vedere: vuoi vedere che il sudore ed il sangue toccano a noi?

Lettera 14
Caro Dago, nelle redazioni dei giornali di destra stanno godendo come ricci dopo il disvelamento delle misure "lacrime sangue" del prof. Monti. Il motivo di tale godimento sta nei differenziali: prima di tutto il differenziale, o divario, o, come si dice adesso, lo spread tra il diametro del cetriolino che ha avuto il loro elettorato di riferimento, e quello del cetriolone che è stato somministrato ai sindacati, un po' alla Lega ("cosi imparano"), e sopratutto all'odiato Bersani, che già l'altro ieri, dopo l' incontro con il prof., era vistosamente afflitto da forti sintomi di dispaneuria passiva.

Altro differenziale, o divario, o spread, motivo di goduria, perchè destinato a calare di colpo, è quello tra le previsioni di voto nei sondaggi tra il PD (fino a ieri largamente in testa) e quelle del PdL. L' unico imbarazzo, nelle suddette redazioni, c'è stato ieri notte, quando si è trattato di scrivere l' articolo con le doverose geremiadi d' ordinanza contro le misure di Monti. "Scrivilo tu" - "No, scrivilo tu, che a me mi viene da ridere..."
Ciao
Lo spulcia manovre

Lettera 15
Caro Dago,
chi prende al mese da tremila euro in su, le lacrime se le risparmia, dato che dell''IVA, l'ICI, la "piccola penale" per andare prima in pensione (ed anche della pensione) se ne impippa, con la scorta che si mette da parte... E la cosidetta "opposizione", con il Trota a seimila euro mensili e compagnia briscola, se la ride.
Prof. Monti, per una vera equità: PATRIMONIALE ! PATRIMONIALE ! PATRIMONIALE !
Recondite Armonie

Lettera 16
Ciao Roberto
Prepariamoci al sondaggio di Ipsos che andrà domani a Ballarò, vedrai che percentuali bulgare, sai che gradimento dall'arrivo di nuove tasse.
Ciao
Luigi

Lettera 17
Caro Dago,
da quanti Stati è composta l'Unione Europea? Perché da quando è scoppiata la bomba finanziaria, a sentire i media sembrerebbero esistere solo soli tre, quattro membri? Dove sono finiti tutti gli altri Paesi? Come se la passano? Che posizioni hanno sulle decisioni cruciali di queste settimane?
Daniele

Lettera 18
I marziani dell'economia. E piangono pure.A differenza degli umani. C'è anche Star trek. Roby Fiasconaro

Lettera 19
Il premier Monti ha annunciato una manovra economica veramente dura ed epocale
E' FINITO IL CARNEVALE (ma chi l'ha visto?), ARRIVA LA QUARESIMA
In una conferenza stampa trasmessa solamente da "La 7" (vorrei sapere dov'è il cosiddetto "servizio pubblico" che dovrebbe fare la Rai...), il premier Mario Monti ed i ministri hanno presentato una manovra economico-finanziaria-previdenziale veramente epocale, e che peraltro va ad aggiungersi alle altre manovre già varate quest'anno dal governo Berlusconi, in un'orgia di bordate che si susseguono con cadenza infernale.

E' stato detto, utilizzando una metafora veramente efficace, che "il Carnevale è finito: ora è arrivata la Quaresima". Però, se mi guardo indietro, mi rendo conto che io non ho partecipato a questo Carnevale; e nemmeno mio padre, mia madre (scomparsa da anni), mio suocero, mia suocera, mia moglie, mio cognato, i miei zii, i miei cugini, i miei colleghi di lavoro, i miei vicini, e potrei continuare.
Insomma, sono pochi ad aver visto questo Carnevale; però adesso a tutti noi viene imposta la Quaresima.
Massimo Coppa Zenari

Lettera 20
Caro Roberto, scusa la domanda terraterra dopo aver visto lo sguardo della portavoce di Maroni: ma la moglie di Maroni non ha nulla da dire?
Margherita - Venezia

Lettera 21
Caro Dago,
non c'è proprio bisogno delle lamentele dell'ex ministro Maroni e senza essere leghisti per evidenziare che l'arrivo dei famosi "bocconiani" e dintorrni non abbia portato niente di nuovo sotto il sole. Infatti nel provvedimento adottato le tasse superano i tagli alle spese, con presa in giro per gli Italiani.

Fanno tenerezza poi le dichiarazioni dei vari Alfano, Bersani e Terzo Polo sul mancato aumento dell'Irpef. Infattii per questa tassa è stata data via libera alle Regioni, ovvero ad un Ente che, dalla sua nascita, non è che abbia portato limitazioni alla spesa pubblica, con compensi scadalosi per i suoi consiglieri, da ridurre di due terzi da subito, privilegi vari, sperperi vari, comprese le varie ambasciate sparse in Italia e fuori.

Quanto al "pianto" del ministro Elsa Fornero una sola considerazione: invece di applicare 1,5 per cento ai capitali scudati si poteva applicare il triplo e non bloccare l'adeguamento Istat delle pensioni, che avrà ripercussioni negative sui consumi.
Cordiali saluti.
Giovanni Attinà

Lettera 22
Carissimo Dago,
Ho l'impressione che... "parturient Montes, nascetur ridiculus mus" (Orazio, "Ars poetica, verso 139 - "I monti avranno le doglie del parto, nascerà un ridicolo topo").
Mi auguro, ovviamente, che la "differenza" (odio il termine "spreed", per ragioni linguistiche e finanziarie), mi smentisca.
Cordialità e stima.
Ampsicora

Lettera 23
Caro Dago,
quando vidi in Tv il professor Monti andare a salutare il Papa in partenza per l'Africa, ti scrissi una lettera, che non pubblicasti, in cui affermavo che il professore era andato dal Papa per rassicurarlo che non avrebbe fatto pagare l'Ici al Vaticano sugli immobili. Leggendo il contenuto del Decreto Legge ho avuto la conferma di quanto avevo scritto; di far pagare l'Ici al Vaticano sugli immobili non di culto non c'è neanche l'ombra.

Ho sempre versato l'8 per mille a favore della Chiesa, ma dal prossimo anno
la destinazione sarà diversa. Le lacrime del ministro, donna preparata ed in gamba, sono però quelle del coccodrillo poiché nel Consiglio dei Ministri doveva imporsi a
non penalizzare i redditi di pensione mensile di 1000/2000 euro (perché si parla di lordo) e avrebbe dovuto proporre in compenso il taglio alle auto blu e alle scorte.
E' mai possibile che una Pivetti abbia, ancora, la scorta ed un ufficio in parlamento a spese dei contribuenti? Sono cose all'italiana. Non voglio dilungarmi sui tagli che avrebbe potuto fare e che non ha fatto. Il cambio del direttore d'orchestra c'è stato ma la musica è sempre la stessa.
Annibale Antonelli

Lettera 24
Bello il Governo Tecnico peccato che poi nel concreto si comporta come un qualsiasi Governo Politico del cavolo. Costi in più per le famiglie tanti ma spese nuove per i ricchi poche. Rimettiamo l'ICI ma mi raccomando solo ai cittadini la Chiesa è bene che non paghi mica sono ricchi, anzi aiutiamoli con l'8xmille.

Aiuti alle aziende che assumono, ma la riduzione dei costi della politica se la sono dimenticata nel cassetto? Bastavano poche cose ma fatte per il bene dell'Italia e dei cittadini come l'abolizione di tanti baracconi statali e di di almeno della metà dei politici e si riportava subito in attivo il debito pubblico. Se poi ci mettiamo anche l'ICI alla Chiesa siamo lo stato più ricco dell'Europa.
Simone da Prato

Lettera 25
Caro Dago,
forse sarebbe meglio che Vincenzo Cerami tornasse a fare lo sceneggiatore, invece che il critico cinematografico. Sull'ultimo domenicale del Sole 24 Ore a pag.43, recensendo il film di Woody Allen "Midnight in Paris", il solerte critico l'ha sparata davvero grossa: scrive che il protagonista, come per magia, torna indietro nel tempo, nella Parigi anni '20 «dove si potevano incontrare i grandi artisti internazionali del Novecento, da Man Ray a Picasso, da Fitzgerald a Bunuel, da Hemingway a Gaugin e chi più ne ha più ne metta».

Gaugin? E chi era costui? Non sarà mica Paul Gauguin, il celebre pittore amico di Van Gogh? Ma Cerami lo sa che il suo "Gaugin" negli anni '20 non poteva trovarsi nella Ville Lumiere, dato che era morto una ventina d'anni prima (1903) a Tahiti?
Forse anche al critico del Domenicale servirebbe un bel viaggio indietro nel tempo, direi ai tempi della scuola, così almeno può tornare a studiare date e nomi!
OB

Lettera 26
Spettabile Redazione di Dagospia,
il contenuto gravemente diffamatorio dell'articolo "Lega furbona, Cartoline dalla Nuova Zelanda", apparso sul n. 49 de "L'Espresso" e da voi integralmente riportato sul vostro sito in data 2 Dicembre 2011 alle ore 13:25 con titolo "Le nozze furbette della leghista Bizzotto", mi impone di intervenire a tutela dell'immagine, dell'onorabilità e del decoro, sul piano umano come sul piano politico, tanto della mia persona, così come delle altre persone citate nell'articolo, nonché dell'immagine del mio partito, la Lega Nord, e del Parlamento Europeo in cui opero.

A smentita delle infamanti insinuazioni riportate, che non trovano il benché minimo riscontro nella realtà, debbo precisare quanto segue:

1) Il mio viaggio di nozze in Nuova Zelanda e Isole Cook è stato totalmente pagato da me e da mio marito, dal primo all'ultimo euro. Fatture, bonifici e ogni tipo di pagamento lo dimostrano in modo chiaro ed inequivocabile, e saranno eventualmente prodotti nelle sedi opportune. Il Parlamento Europeo non ha finanziato o sostenuto in alcun modo, e sotto nessun profilo, il mio viaggio;

2) Sono orgogliosa di aver accordato, per senso del lavoro e come prassi istituzionale e diplomatica impone, alla richiesta del governo neozelandese di incontrare alcuni Ministri e realtà economiche dell'isola, così come mi vanto di essere andata a visitare, sempre a mie spese, varie località colpite dal terremoto e soprattutto Christchurch, dove ho incontrato molte famiglie di italiani nelle loro case ancora dilaniate dall'evento sismico;

3) Altro riferimento contrario a verità riguarda la finale del mondiale di rugby: il 23 ottobre io e mio marito ci trovavamo a Christchurch, a quasi 1200 chilometri di distanza dall'Eden Park di Auckland dove si è giocata la finale. In mezzo a 50 mila persone, abbiamo guardato la partita in un parco pubblico su due maxischermi: ci sono molti testimoni, video e foto che lo possono dimostrare;

4) Per quanto riguarda la vicenda del Dott. Andrea Merlo, ribadisco che egli non fa parte del mio staff e da oltre un anno è collaboratore a termine del gruppo EFD. Il gruppo si avvale, dal novembre 2010, della professionalità del Dott. Merlo per le sue riconosciute capacità (a curriculum può vantare 2 lauree con il massimo dei voti, la conoscenza di 3 lingue straniere, varie pubblicazioni a carattere politologico di cui una patrocinata dalla Boston University, la candidatura al dottorato di ricerca presso l'Università di Bergamo) e non certo per fumose ed inesistenti raccomandazioni.

Alimentare la macchina del fango, senza alcuna prova, contro persone perbene, diffamando chi ha fatto dell'onestà e della trasparenza il suo modo di operare in ambito politico, è per me assolutamente inaccettabile, tanto più se vengono tirate in ballo questioni esclusivamente personali e intime come il viaggio di nozze. Le false accuse rivolte alla mia persona rappresentano, con tutta evidenza, un attacco rivolto anche e soprattutto alla Lega Nord, e persino all'immagine dell'Istituzione in cui opero, l'Europarlamento. Ritengo sia doppiamente grave e scorretto strumentalizzare e deformare la realtà, in merito a fatti esclusivamente personali, per prendere di mira il partito in cui milito. Ciò dovevo precisare, con riserva di tutelare i miei diritti in ogni più opportuna sede.
On. Mara Bizzotto - Parlamentare Europeo Lega Nord

 

Paolo Graldi Mara BizzottoFORNEROmonti ITALO BOCCHINO GIANFRANCO FINI MARA CARFAGNA ROBERTO MARONI ISABELLA VOTINOUMBERTO BOSSI GIORGIO NAPOLITANO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...