DOCCIA GELA-TA PER SELVAGGIA - LA LUCARELLI SI RIBELLA ALLO STRISCIONE DEI TIFOSI DEL GELA CALCIO CONTRO DI LEI: ''PUTTANA, GELA NON SI CRITICA, SI AMA'' - IL SUO CRIMINE? ''HO SOLO DETTO CHE 'NON È BELLISSIMA'. MA LA SOCIETÀ NON SI DISSOCIA DAGLI ULTRÀ PERCHÉ GLI FANNO COMODO''
Alberto Dandolo per Dagospia
“Gelo”, è proprio il caso di dire tra sora Selvaggia Lucarelli e il Gela Calcio.
In rete si sta consumando una cafonalissima diatriba tra la giurata più infojata di “Ballando con le stelle” e la tifoseria del Gela.
Tutto è partito da un parere espresso dalla Lucarelli su Radio M2o nella trasmissione “Stanza Selvaggia” condotta con Fabio De Vivo, in relazione alla cittadina siciliana. “Gela non è una città bellissima” aveva detto en passant Selvaggia.
Apriti cielo!
La scorsa domenica allo stadio della città siciliana è apparso addirittura uno striscione (mai rimosso durante l’incontro) in cui si leggeva: “Selvaggia Lucarelli puttana, Gela non si critica si ama”.
La Lucarelli sulla sua pagina facebook reagisce:
“Una decina di giorni fa, durante il mio programma su M2o, ho detto: "Gela non è bellissima". Testuale. Nulla di più. Da quel momento hanno cominciato a fioccare insulti sulla mia pagina twitter, fb e instagram (non tantissimi per fortuna). Un assessore locale s'è scomodato a dichiarare alla stampa che avevo detto una cretinata e così via. Non voglio soffermarmi sui tanti argomenti che si potrebbero sollevare (Gela città è devastata da abusivismo edilizio e mille altri problemi che non si possono riassumere qui ma che gli abitanti conoscono bene, questione Eni in primis), ma ribadisco che non è una città bellissima (e sono generosa) e che ho tutto il diritto di dirlo. (parlo della città da un punto di vista urbanistico, non del territorio)
Detto ciò, mi va benissimo che i gelesi difendano la loro città. Va meno bene che domenica venga esposto questo striscione nella curva del Gela calcio. Che il forum del Gela calcio lo posti con fierezza. Che nessuno durante la partita lo abbia fatto rimuovere (l'arbitro sarebbe obbligato a sospendere la partita) , nonostante mi siano stati segnalati anche cori che lo accompagnavano.
Ora, se pensate di passarla liscia avete sbagliato indirizzo. Visto che per questa condotta delle curve esistono sanzioni ( l'Inter s'è beccata 50 000 euro di multa per cori contro Balotelli ma gli esempi sono innumerevoli) e nessuno mi ha chiesto scusa, segnalo il tutto alla Lega nazionale dilettanti e al suo presidente Antonio Cosentino, nonchè al presidente lega calcio della regione Sicilia Santino Lo Presti con cui ho parlato stamattina in radio e che ha dichiarato che ora segnalerà il tutto alla procura federale. "Questi sono episodi che hanno a che fare con la violenza", ha dichiarato.
A nome di tutte le donne che nel 2016 non sono libere di esprimere un'opinione senza che arrivi qualcuno ad apostrofarle con "puttana" "troia" e così via, su questa cosa vado fino in fondo.
assessore eugenio catania e un amico
Per il resto, mi spiace per i gelesi civili che domenica erano allo stadio per festeggiare la promozione in serie D, ma sono certa che insegnare la civiltà a certe bestie sia anche nel loro interesse.
Vi terrò aggiornati.”
E continua: “Aggiornamento sul caso Gela. Il presidente Angelo Tuccio mi fa sapere che non intende esporsi sulla vicenda e il direttore sportivo Cannizzaro che mi ha contattata mi dice che vorrebbe chiudere la vicenda ma dissociandosi dallo striscione, non chiedendo scusa perchè lo striscione non è responsabilità del Gela Calcio.
Eh no miei cari. Così affermate che le società che pagano multe per cori e striscioni dei loro tifosi sono un po' coglione. E sono coglione pure quando chiedono scusa a nome dei loro tifosi più beceri e ignoranti.
La verità è che non volete prendere le distanze dagli ultras perchè vi fanno comodo. La verità è che non siete migliori dei vostri tifosi peggiori. E pure che non ho letto mezza riga di scuse neanche da uno a caso tra allenatore, capitano, portiere, riserve. Nessuno.
Migliori di voi sono i tanti gelesi che mi hanno scritto in privato per chiedere scusa a nome della città.
QUELLO CHE SCRIVONO A SELVAGGIA LUCARELLI SU FACEBOOK
In compenso alcuni gelesi allo stadio domenica mi riferiscono che tra i tifosi c'era l'assessore ai servizi sociali e all'istruzione, controllo del territorio, sport ed eventi Eugenio Catania (le foto sulla sua pagina fb lo testimoniano, è quello con gli occhiali da vista) e che era il primo a fomentare, istigare e divertirsi. (leggo che ha dei precedenti non proprio edificanti:http://www.tensivamente.it/…/4097-dirigente-tcomunale-aggre…).
Immagino siano voci infondate. Immagino che arriveranno le sue scuse e che segnalerà i tifosi incriminati alla società in quanto tifoso e assessore all'istruzione e allo sport, vero assessore Catania? Visto che poi era lì con la fidanzata ci terrà a prendere le distanze da chi dà della puttana alle donne.
Ne sono certa, anzi, certissima.
QUELLO CHE SCRIVONO A SELVAGGIA LUCARELLI SU FACEBOOK
Come no.”