LUTTAZZI: E PER FABIO FAZIO SO’ CAZZI! "LA RAI DEL DEMOCRISTIANO ROBERTO SERGIO HA RINNOVATO "REPORT", DUNQUE L’ACCUSA DI EPURAZIONE POLITICA NON REGGE PROPRIO. A PARTE CHE FABIOLO CONOSCE BENISSIMO SERGIO, FONDATORE E DIRIGENTE DI LOTTOMATICA: PER 5 ANNI IL SAVONESE SI BATTÉ NOBILMENTE CONTRO LA LUDOPATIA FACENDO PUBBLICITÀ AL LOTTO…"
Estratto dell’articolo di Daniele Luttazzi per il Fatto Quotidiano
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Né va dimenticata l’importanza degli appoggi politici per RESTARE in tv, una volta che ci arrivi col tuo lavoro: c’è chi viene epurato da Berlusconi e da quel momento trova ostacoli ovunque; e chi, non inviso a Berlusconi e al Pd, può restare in Rai per decenni, e a ogni scadenza di contratto giocare pure al rialzo, minacciando altrimenti di andare altrove, lui che può farlo: finché a un certo punto, dopo essersi goduto i contratti stratosferici dell’emittente pubblica, se ne va, firmando con una rete privata un contratto ancor più stratosferico, col contratto Rai a fare da vantaggioso precedente.
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Ma Fabiofazio se n’è andato un mese prima della scadenza contrattuale, e prima che s’insediasse il nuovo ad Rai; e la bozza del nuovo contratto che questi avrebbe presentato in Cda il 25 maggio prevedeva un rilancio del programma su Rai1; né va dimenticato che, per contratti come quello con la Nove, servono mesi di trattative, e che, per sua stessa ammissione (bit.ly/41YkPPg), Fabiofazio si stava avviando “serenamente” verso Discovery già anni fa, prima dell’ultimo rinnovo di contratto.
Appena Fabiofazio ha lasciato la Rai per fare più soldi altrove (come lasciò l’Ordine dei giornalisti per fare la pubblicità Tim: bit.ly/3ouRjmI), la stampa amica si è prodigata a elevarne il gesto agitando i turiboli del fumus persecutionis (con Fabiofazio a inzigare: “La politica tutta si sente legittimata dal risultato elettorale a comportarsi da proprietaria nei confronti della cosa pubblica con pochi riguardi per il bene comune e con una strabordante ingordigia”); ma la Rai del democristiano Roberto Sergio ha rinnovato Report e la Annunziata, dunque l’accusa di epurazione politica non regge proprio. A parte che Fabiofazio conosce benissimo Sergio, fondatore e dirigente di Lottomatica: per 5 anni il savonese si batté nobilmente contro la ludopatia facendo pubblicità al Lotto