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VITE BRUCIATE - LA MADRE DELLA WINEHOUSE: “AMY FORSE ERA AFFETTA DALLA SINDROME DI TOURETTE. A VOLTE URLAVA DELLE COSE. ERA CONTEMPORANEAMENTE ANGELO E DIAVOLO. A NOVE ANNI GIÀ SI TAGLIAVA, A DIECI TACCHEGGIAVA, E SI FACEVA DA SOLA IL PIERCING. FUMAVA ERBA OGNI GIORNO, A QUINDICI ANNI GIÀ BEVEVA SOUTHERN COMFORT”

Caroline Howe per Daily Mail

uragano amyuragano amy

 

Adorabile e incontrollabile. Da piccola la cantante londinese era soprannominata “Uragano Amy” e ingeriva di tutto, dalla carta alla plastica. Da adolescente era nota come “Nudge”, colei che va oltre il limite.

amy winehouseamy winehouse

 

Scrive Janis Winehouse-Collins, che pubblica il libro di memorie “Loving Amy, A Mother's Story”: «Era una cantante, una superstar, una tossica, ma per me era semplicemente Amy, mia figlia e amica, e lo sarà per sempre. Non riesco a dirle addio, dormo ancora con le sue magliette indosso».

la piccola amy winehousela piccola amy winehouse

 

La madre confessa a “People” che «Amy forse era affetta dalla Sindrome di Tourette. A volte urlava delle cose, ma non sappiamo con certezza. Era contemporaneamente angelo e diavolo. A nove anni già si tagliava, a dieci taccheggiava, e si faceva da sola il piercing. Fumava erba ogni giorno, a quindici anni già beveva Southern Comfort. Le cose peggiorarono quando io e suo padre ci separammo, eppure ho sempre creduto che lei ce l’avrebbe fatta a uscire dalle sue dipendenze. Amy non voleva morire, voleva avere figli, una famiglia. Artisticamente era una perfezionista, un dono ed era dotata di qualcosa al di sopra della media. Ha vissuto la sua vita intensamente».

amy scheletricaamy scheletrica

 

Rifiutava la mediocrità in ogni modo. Aveva paura del successo ma temeva ancor di più di essere ignorata. Prosegue Janis: «Era stata rifiutata o espulsa da qualsiasi istituzione, con il successo si sentì finalmente accettata. Era come se le riconoscessero che era una persona speciale. Ma lei non si sentiva affatto speciale».

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Dalla marijuana passò alla droga pesante. Il marito Blake la introdusse al crack e alla cocaina, Amy cucinava solo cibi che avrebbe espulso facilmente, diventò bulimica, scheletrica, insicura, si rifece il seno, intendeva rifarsi anche il naso, non aveva il ciclo mestruale ormai da sette anni quando è stata ritrovata morta nel 2011. 

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