MAGALLI DA COMBATTIMENTO: ''DEL NOCE MI TOGLIEVA I PROGRAMMI DI SUCCESSO E LI PORTAVA AL FLOP''. VIDEO: IL PRESENTATORE SI ''CONFESSA'' CON PETER GOMEZ SUL NOVE - "HO PROVATO RABBIA E INDIGNAZIONE VERSO SACCÀ, VISTO CHE IN RAI MI FACEVA LA MORALE, POI SI SCOPRI' CHE ERA A MEZZO SERVIZIO DI BERLUSCONI, PADRONE DELLA CONCORRENZA"
Magalli a Gomez: Del Noce sterminatore di successi
Magalli a Gomez: Sacca mi faceva la morale in Rai poi lavorava per Berlusconi
LA CONFESSIONE (NOVE), GIANCARLO MAGALLI OSPITE DI PETER GOMEZ: “DEL NOCE IN RAI? MI TOGLIEVA I PROGRAMMI DI SUCCESSO E LI PORTAVA AL FLOP"
Torna su NOVE, venerdì 19 ottobre alle ore 23, La Confessione in cui Peter Gomez intervisterà Giancarlo Magalli. “Senta lei pensa di fare una televisione da servizio pubblico perché io glielo chiedo: molti dicono che lei è meglio della televisione che fa”, esordisce il giornalista. “Sì, me lo dico anche io certe volte oltre agli altri. Me lo dico anch'io nel senso che ho in mente una televisione che a volte ho fatto, a volte non riesco a fare – spiega il volto storico e più amato di Raidue - Il problema è che la televisione che mi piace la potrei fare però dovrei convincere i dirigenti a farmela fare”.
Il direttore de Ilfattoquotidiano.it rievoca poi il periodo in cui a dirigere la Rai c'era Fabrizio De Noce: “Ho letto che Del Noce l'aveva messa in quarantena, è vero?”. Risponde Magalli: “Del Noce ne ha fatte tante, non è che stiamo a rievocarle tutte, ne ha fatte tante non solo a me, basta pensare a quello che ha fatto a Biagi".
Insiste Gomez: “Appunto, ma perché a lei? A Biagi era più facile capirlo”. Il conduttore de 'I fatti vostri' spiega: “Così, perché lui aveva le sue preferenze, era il direttore e decideva. Io facevo per esempio allora due programmi di grande successo, uno era 'I cervelloni', l'altro 'Fantastica italiana'. Appena diventò direttore Del Noce - rivela -, mi tolse 'I cervelloni', lo dette a una conduttrice e lo chiusero dopo due puntate. Io erano anni che lo facevo. 'Fantastica italiana' - continua - lo dette a due conduttori e lo chiusero dopo una puntata. E di queste botte di genio ne ha fatte parecchie”.
LA CONFESSIONE (NOVE), GIANCARLO MAGALLI OSPITE DI PETER GOMEZ: "SACCÀ IN RAI MI FACEVA LA MORALE, POI ERA A MEZZO SERVIZIO DI BERLUSCONI"
Torna su NOVE, venerdì 19 ottobre alle ore 23, La Confessione in cui Peter Gomez intervisterà Giancarlo Magalli. Il volto storico e più amato di Raidue parla soprattutto di Rai, l'azienda nella quale lavora da una vita. “Voglio chiederle delle cose sulla Rai del passato – inizia Gomez - Partiamo da una cosa che lei ha detto: 'I dirigenti Rai passano come meteore, anzi come meteoriti visti i danni che fanno. Chi ha fatto più danni di tutti?”. Il conduttore non ha dubbi: “Da un certo punto di vista chi ha fatto più danni sono stati i socialisti”.
“Senta, andiamo a tempi più recenti – insiste il giornalista - Vorrei sapere cosa ha provato quando ha sentito le famose intercettazioni tra Agostino Saccà (ex Dg Rai ndr) e Silvio Berlusconi, con il presidente del Consiglio, proprietario di Mediaset, che chiedeva favori e l'altro eseguiva mettendosi sull'attenti”. Magalli fa il verso ad Agostino Saccà, all'epoca dei fatti, nel 2007, direttore generale della Rai: “'Presidente, lei deve solo chiedere, Presidente'”.
Poi Magalli spiega: “Ho provato rabbia e indignazione anche perché poi con Saccà ho avuto anche qualche scontro personale e quindi poi scoprire - continua - che questo che con me faceva tanto il proboviro, in realtà poi stava a mezzo servizio con il capo della concorrenza, non mi ha fatto piacere devo dire”.