RECORD DI VENDITE PER L’IPHONE: LA MAGIA DI APPLE FUNZIONA ANCORA, MA I SUOI SISTEMI DI SICUREZZA MOLTO MENO: HACKERATO IL SISTEMA DI LETTURA DELLE IMPRONTE DIGITALI

IL VIDEO CHE MOSTRA COME AGGIRARE IL LETTORE DI IMPRONTE DIGITALI SULL'IPHONE 5S:

1. SCOPERTO UN NUOVO BUG IOS7: TELEFONATE GRATIS (CON L'IPHONE DEGLI ALTRI)
Giancarlo Calzetta per "Corriere.it"

Il lancio di iOS7 non passerà alla storia come uno dei meno travagliati. Anche se non c'è stato un caso eclatante come quello delle mappe sbagliate verificatosi con la versione 6, la Rete è in subbuglio per una serie di bug che fanno vacillare la sua fama di sistema sicuro. Solo un paio di giorni dopo la scoperta del bug che permetteva a chiunque di consultare foto, agenda e contatti sul nostro dispositivo (e che permetteva anche di accedere ai social in nostro nome), arriva una nuova tegola: chiunque può usare un iPhone bloccato per far telefonate.

Era già successo nel 2008, quando si scoprì che terminale non faceva controlli sui numeri e passava come chiamate d'emergenza anche telefonate qualsiasi. Il problema era però stato corretto e nessuno si aspettava di vederlo tornare, anche se in forma meno palese. Come si vede nel video sotto, che in meno di tre giorni ha raccolto oltre mezzo milione di visite, seguendo una procedura semplicissima si può telefonare anche all'estero o a numeri a tariffazione speciale con un dispositivo che è ancora in attesa del codice di accesso.

Il trucco per riuscirci sfrutta un bug nella gestione delle chiamate d'emergenza. Basta selezionare "emergenza" in basso a sinistra, comporre il numero di telefono che si vuol chiamare e premere ripetutamente e velocemente il tastino con la cornetta verde. Dopo qualche secondo, iPhone cede: appare una schermata nera con il logo della mela morsicata e la chiamata viene lanciata.

Apple è già a conoscenza del bug e ha già promesso di sistemarlo in pochi giorni. Nel frattempo, però, al contrario di quanto accaduto con il bug che esponeva la privacy, gli utenti non hanno un modo per aggirare il problema. L'unica soluzione fino alla patch di Apple è quella di tenersi in tasca lo smartphone, per evitare che qualche burlone faccia una chiamata in Mozambico con il terminale lasciato per un attimo sulla scrivania.

Ma i guai non finiscono qui. Sempre nel weekend, infatti, è stato anche dimostrato che il sistema di riconoscimento delle impronte TouchID del nuovo iPhone 5S non è sicuro come si sperava. Dopo il gattino di TechCrunch, è la volta di un gruppo di hacker tedeschi: i "ragazzi" del Chaos Computer Club, infatti, hanno dimostrato nel video sopra che basta stampare in alta risoluzione l'impronta digitale del proprietario del telefono su di una pellicola trasparente e posizionarla su di un sottile velo in latex rosa per confondere il lettore e garantirsi l'accesso al dispositivo.

«In pratica», scrivono gli hacker in un loro post, «il nuovo lettore di impronte di Apple non è più sicuro ma capace di analizzare le impronte a risoluzione più alta. È bastato alzare la qualità della stampa e il sistema ha capitolato come tutti gli altri comuni sensori». Il vecchio sistema con codice numerico, insomma, sarà scomodo ma ancora il più sicuro.


2. HACKINTHEBOX, LA DENUNCIA DELL'HACKER: "APPLE PUÃ’ LEGGERE LA CHAT DI IMESSAGE"
Andrea Stroppa per "Repubblica.it"

IOS 7 è appena uscito, con un importante carico di novità e una particolare attenzione alla sicurezza. Gli utenti hanno accolto positivamente il sistema operativo riprogettato da Jony Ive, ma Apple potrebbe avere a breve un motivo di preoccupazione: Pod2g, uno dei più noti hacker in ambito Apple, ha annunciato che alla prossima conferenza HackInTheBox, dedicata al mondo dell'informatica "underground", dimostrerà che il protocollo utilizzato da Cupertino per il servizio iMessage non è inviolabile.

"Apple può leggere le conversazioni", dice l'hacker, che però aggiunge di non sapere se l'azienda lo faccia o meno. Ma in ogni caso la possibilità sarebbe in contraddizione con quanto dichiarato da Apple stessa, che afferma che il sistema di crittografia end-to-end utilizzato in iMessage permette di scambiare messaggi in modo sicuro. Cupertino inoltre afferma nel documento relativo alla privacy dei consumatori che non può in alcun modo "leggere i messaggi scambiati dagli utenti, appunto perché crittografati".

La conferenza di sicurezza HackInTheBox si svolgerà in Malesia per quattro giorni, dal 14 ottobre. Lo studio di un possibile "exploit" di iMessage è uno dei punti di forza dell'evento: l'app di messaggistica di Apple ogni giorno, secondo gli ultimi dati, viene utilizzata per l'invio di oltre un miliardo di messaggi giornalieri. Pod2g, hacker francese noto per essere autore di alcuni "jailbreak" per iOS è stato già intervistato da Repubblica.it.

Alla domanda se Apple può leggere i messaggi scambiati su iMessage, l'hacker risponde un deciso "Sì". Per ora, dimostrazioni non ce ne sono. Se i documenti prodotti dovessero indicare che il procedimento è possibile, anche Apple potrebbe dover rivedere i protocolli di sicurezza, alla luce del recente scandalo Datagate. Ma se la dimostrazione dovesse fallire, Apple avrebbe una certificazione anche dal mondo hacker sull'inviolabilità della privacy dei suoi sistemi.

Il lavoro di ricerca, spiega Pod2g a Repubblica.it, è stato molto complesso. Con il suo team ha studiato il protocollo di iMessage. Ovviamente di informazioni online riguardo questo aspetto tecnico non se ne trovano, quello di Apple è un sistema proprietario e diversamente da quelli open source, non permette di vedere il codice di programmazione. Il gruppo ha quindi proceduto con un reverse engineering del sistema, cioè partendo dal software sono ritornati al codice.

Racconta l'hacker che Lo studio è durato alcuni mesi, con molte difficoltà. Chiediamo all'hacker se secondo lui, Apple possa aver intenzionalmente scritto un codice che permetterebbe la lettura dei messaggi. Pod2g risponde "E' probabile, ma nessuno può saperlo. Potrebbe essere fatto intenzionale o potrebbe essere il prodotto di una propria infrastruttura software". "Di sicuro", continua, "Il protocollo dietro iMessage è molto complesso e solo Apple e agenzie governative potrebbero riuscire a violarlo.

Ma cosa potrebbe dire Apple quando vedrà la ricerca? Pod2g risponde "Non ne ho idea, ma sono curioso e non vedo l'ora di sentire Apple difendersi". Se l'annuncio sia una mossa pubblicitaria per l'hacker stesso e il suo team, magari per solleticare agenzie e servizi, o un vero teaser per una ricerca reale, ancora non si sa. La risposta di Apple arriverà probabilmente nei giorni dell'Hackinabox, quando lo studio sarà svelato.


3. IPHONE 5S E 5C, RECORD DI VENDITE
Da "Corriere.it"

Record di vendite di iPhone per Apple nel primo weekend di vendita dei due nuovi modelli (iPhone 5s e iPhone 5c) in vendita dal 20 settembre. Nei primi tre giorni sono statti venduti 9 milioni di smartphone, oltre le attese degli analisti che erano ferme a 6-8 milioni di unità. Le vendite dei nuovi iPhone sono partite contemporaneamente in undici Paesi (Usa, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Puerto Rico, Singapore e Gran Bretagna).

Il colosso di Cupertino rimarca nella nota diffusa oggi che le richieste per il modello 5s hanno ecceduto l'offerta iniziale e molti ordini online saranno evasi nelle prossime settimane. «È il nostro miglior lancio di iPhone, un nuovo record per il primo week end di vendite». Lo afferma l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, sottolineando che la domanda per i nuovi iPhone è stata incredibile.


4. LA POLIZIA DI NEW YORK CONSIGLIA DI SCARICARE IOS7
Da "Rivistastudio.com"

Venerdì a New York si poteva assistere a una scena piuttosto insolita: gruppi di poliziotti del New York Police Department stazionavano al di fuori dei principali Apple Store della città, consegnando flyer alle persone che passavano di lì.

Il contenuto degli opuscoli distribuiti riguardava effettivamente i prodotti Apple più venduti, iPhone ed iPad, e non era altro che un invito ad aggiornare il sistema operativo delle proprie periferiche all'ultima versione, l'ultimamente tanto decantato iOS7.

Nella Grande Mela il 2012 ha fatto segnare un incremento del 40% di furti di dispositivi Apple, che spesso non vengono ritrovati. Per la polizia, oltre che un problema, spesso questa mole di oggetti da rintracciare costituisce una perdita di tempo impiegabile in altro modo.

Per fortuna, tuttavia, iOS7 ha introdotto la funzione di blocco di attivazione. Come spiega il flyer del NYPD, in altre parole, «nel caso in cui il vostro iPhone venisse perso o rubato, non potrebbe essere riprogrammato senza un Apple ID e una password». Tra le altre cose, l'obiettivo di questa miglioria è anche di impedire la disabilitazione della funzione "Trova il mio iPhone", che facilita il rintracciamento dello smartphone Apple.

Ecco perché la polizia di New York tiene molto a questo aggiornamento. Non è la prima volta che le forze dell'ordine americane aiutano l'azienda di Cupertino: due anni fa in questo periodo la polizia di San Francisco prese parte alle indagini per la ricerca di un prototipo di iPhone scomparso dai laboratori di Apple.

 

VOLANTINO CON CUI LA POLIZIA DI NEW YORK INVITA I CITTADINI A SCARICARE IOS LETTORE DI IMPRONTE DIGITALI SU IPHONE S IPHONE S LETTORE IMPRONTE DIGITALI COME AGGIRARE IL LETTORE DI IMPRONTE DIGITALI SU IPHONE S TEST DI RESISTENZA PER I NUOVI IPHONEIPHONE 5CIPHONE 5C E 5SFILA AGLI APPLE STORE PER I NUOVI IPHONE - NEW YORK NUOVI IPHONE 5sAPPLE IPHONE 5S CON IOS7iphone cinque esse

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