marina suma

“SAPORE DI MARE? IN QUEL FILM I VERI PROTAGONISTI SIAMO IO E JERRY CALA’. MI DISPIACE SOLO CHE NON MI ABBIA MAI INVITATO A UNA SUA SERATA” – PIACERI E DISPIACERI DI MARINA SUMA – "ALL’EPOCA ERO FIDANZATA CON UN ALTRO DEI PROTAGONISTI DEL FILM, ANGELO CANNAVACCIUOLO. CI STAVAMO LASCIANDO E JERRY HA SEMPRE MANIFESTATO AMMIRAZIONE NEI MIEI CONFRONTI – VERDONE? ALTRO DISPIACERE, CARLO NON MI HA MAI COINVOLTA IN UN SUO FILM, COSÌ COME I VANZINA. MA IO NON SONO MAI ANDATA A SCULETTARE DAVANTI A QUALCHE SCRIVANIA, MAI UN APPOGGIO POLITICO. BRASS L’HA MAI CHIAMATA? MACCHÉ. NON AVEVO DELLE TETTE ENORMI” - VIDEO

 

Alessandro Ferrucci per il Fatto Quotidiano - Estratti

 

jerry calà marina suma sapore di mare

“All’inizio sono stata avvolta da una confusione generale: a livello psicologico un po’ ho sofferto”.

 

Come mai?

Non mi rendevo conto: all’improvviso sono stata proiettata in un’altra realtà. Poi, piano piano, ho iniziato a studiare dizione, recitazione, a capire certi meccanismi del cinema; (pausa) è stato traumatico, ma anche straordinario: al tempo ero circondata da divi e star come non ce ne sono più.

 

Nel 1981 premiata al debutto con un David.

(Sorride) E dopo quaranta e passa anni quest’anno sono tornata a Venezia.

 

marina suma isola dei famosi

(Marina Suma voleva diventare hostess – “il mio sogno da ragazzina” – poi ha scelto altre rotte, altri scali della vita, altre soddisfazioni, altri rischi. Ora è un’icona, con una serie incredibile di successi targati anni 80. E da oggi è una delle protagoniste del Reggio FilmFest in programma a Reggio Calabria fino al 14 settembre)

 

Il punto di “passaggio”.

Sapore di mare in primis, mi ha permesso di arrivare al grande pubblico.

 

Un totem.

Me lo chiedono sempre e tutti ricordano la scena finale tra me e Jerry (Calà), quando ci rivediamo dopo tanti anni

 

È molto bella.

(Ride) Perché c’è il mio sguardo.

 

Jerry Calà rivendica il suo di sguardo.

marina suma

(Ride di più) Non ci credo.

 

Confermiamo.

Secondo me le persone si ricordano il mio; (pausa) in quel film siamo noi due i veri protagonisti, mi dispiace solo che in questi anni non mi abbia mai invitato a una sua serata.

 

In Sapore di mare era realmente fidanzata con un altro dei protagonisti, Angelo Cannavacciuolo.

Ci stavamo lasciando e Jerry ha sempre manifestato una certa ammirazione nei miei confronti.

 

Si stupisce?

marina suma caramelle da uno sconosciuto

(Ride) Effettivamente no.

 

È una delle regine degli anni 80.

Non ce ne sono molte altre.

 

Ha inanellato una serie di colpi al botteghino.

Uno dei miei preferiti è Un ragazzo e una ragazza, peccato che passa poco in tv; poi aggiungo Cuori nella tormenta…

 

Verdone protagonista e non regista.

Altro dispiacere: Carlo non mi ha mai coinvolta in un suo film, così come mi dispiace non essere più stata chiamata dai Vanzina.

 

Come mai?

marina suma infelici e contenti

Non lo so…Forse avrei dovuto fare salotto o forse perché non sono mai andata a sculettare davanti a qualche scrivania, mai un appoggio politico; (ci pensa) chissà, magari non sarebbe servito.

 

Brass l’ha mai chiamata?

Macché.

 

Però aveva un lato erotico importante.

(Ride) Ma non le tette enormi.

 

marina suma

Anche senza tette enormi ha ricoperto l’immaginario erotico.

Lo so, gli uomini me lo dicono sempre “mamma mia, ho visto il tuo film, ho passato la notte sveglio”.

 

Le dà fastidio?

Mi diverte.

 

Ha tenuto la copertina di Playboy?

Ho conservato quasi tutto quello che è uscito su di me; anche i giornali sportivi.

 

(…)

Le scene di sesso la imbarazzavano?

No, sono importanti dentro una storia d’amore e se girate bene sono belle; (pausa) se togliamo pure quelle non succede più nulla e già oggi i ragazzi non sanno corteggiare.

 

Non la corteggiano?

Sì, ma con messaggi o con i social e mi dà ai nervi; non c’è nessuno che si avvicina e parla, ti guarda negli occhi e fa i complimenti.

 

(...)

marina suma massimo troisi

A Salina ha aperto un banchetto…

Dove da vent’anni, tutta l’estate, espongo le mie creazioni: mi piace tantissimo.

 

La fermano.

Mi riconoscono, ma quasi tutti già lo sanno che sono lì.

 

Lei chi è?

Soprattutto Marina. Poi anche Marina Suma.

jerry calà marina sumamarina suma celentanomarina suma marina suma celentanomarina sumamarina sumamarina sumamarina sumamarina sumamarina suma celentanomarina suma celentanomarina suma playboySAPORE DI MAREmarina sumamarina suma

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...