salzano baglioni

E ALLA FINE, DOPO UN ANNO DAL PRIMO ARTICOLO DI DAGOSPIA, ANCHE I GRANDI GIORNALI SI ACCORGONO DEL MASTODONTICO CONFLITTO D'INTERESSI DI BAGLIONI A SANREMO. DOPO CANDELA E MONINA, CI SONO VOLUTI DUE SERVIZI DI ''STRISCIA'' COI SUOI 6 MILIONI DI SPETTATORI PER SVEGLIARE LA RAI (E LA POLITICA) - ''LA STAMPA'': ''LA SPROPORZIONE DI ARTISTI DELLA SCUDERIA DI SALZANO È EVIDENTE''

1. GIUSEPPE CANDELA SU DAGOSPIA OLTRE UN ANNO FA, A UN MESE DAL DEBUTTO DEL PRIMO FESTIVAL DI BAGLIONI: ''LO CHIAMEREMO FEP-STIVAL'', IL SANREMO DEI CONFLITTI D'INTERESSI IN CUI 17 ARTISTI SUL PALCO SONO DELL'AGENZIA DI BAGLIONI. CONFLITTO D'INTERESSI?

Dagospia del 22 gennaio 2018

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/lume-candela-lsquo-fep-rsquo-stival-sanremo-lsquo-friends-165390.htm

 

 

striscia su sanremo baglioni salzano

Debutterà il prossimo 6 febbraio l'edizione 2018 del Festival di Sanremo ma il vincitore è già stato annunciato: Ferdinando Salzano. Stiamo parlando dell'amministratore delegato di Friends & Partners, società che organizza eventi televisivi e concerti. Anche quelli del direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni, il punto è che l'intera agenzia si sposterà in blocco in Liguria.

 

 

baglioni nozze salzano

In gara troveremo Annalisa, The Kolors, Fabrizio Moro, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Mario Biondi ed Elio e le storie tese. Non solo perché la stessa società avrebbe piazzato tra gli ospiti: Renato Zero, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Il Volo, Biagio Antonacci, Gianni Morandi e il trio Nek-Pezzali-Renga. Ci sarà mica un conflitto di interessi?

 

 

2. IL CRITICO MICHELE MONINA SU ''LINKIESTA'': LE 7 DOMANDE A BAGLIONI E IL RUOLO DELLA FAMIGLIA DELLA CAPOSTRUTTURA RAI, LA CUI FIGLIA LAVORA PER SALZANO

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/saro-franco-39-39-problema-non-compenso-193042.htm

 

 

3. NON C' È PACE PER BAGLIONI - ACCUSE DI CONFLITTO D' INTERESSI TROPPI CANTANTI E SUPER OSPITI LEGATI ALLA SUA STESSA AGENZIA

Marinella Venegoni per “la Stampa

baglioni barbara zaggia - nozze salzano

 

Da quando è nato il Festivalone 69 anni fa, partecipare è un onore e vincere lo è il doppio. Non solo per narcisismo: Sanremo al quale gli italiani restano ferocemente attaccati ha sempre creato un notevole indotto in termini di concerti che spuntano durante l' anno, insieme con un rialzo dei cachet. Figuriamoci adesso, che i dischi valgono quasi zero e il live è diventato l' asse portante della filiera musicale.

 

Intorno a questo semplice concetto si costruisce il secondo - dopo lo sfogo sui migranti che ha fatto inferocire Salvini - attacco a Claudio Baglioni, che si definiva dirottatore artistico: in confronto, la sua caduta dallo scalone nella divertente pubblicità della gara compulsivamente in onda, è uno scherzetto. Questa è una storia fumosa per gli umani, ma se si sintetizza in «conflitto di interessi» la capiscono tutti.

 

michele monina

Dal web a "Striscia la notizia"

 Già l' anno scorso si mugugnava contando i nomi degli ospiti e dei concorrenti che facevano parte di quella stessa scuderia alla quale il Divo Claudio appartiene per l' organizzazione dei concerti, F&P Group di Ferdinando Salzano, conosciuto solo nel mondo degli addetti ai lavori ma che movimenta (insieme con varie società) le serate della maggioranza degli artisti italiani da palasport e oltre.

 

Quest' anno però la faccenda s' ingrossa: partita da uno sfogo del virulento blogger Michele Monina, è atterrata con tutti i particolari su Striscia la notizia , creando non poco scompiglio. È appena il caso di ricordare che il papà di Striscia , Antonio Ricci, tirò fuori facezie al vetriolo su Baglioni a proposito degli effetti che gli faceva il botulino, e Baglioni lo querelò. Figurarsi.

 

Dopo il servizio di Striscia , l' altra sera, la Rai ha comunque emesso un comunicato nel quale, dichiarando totale fiducia nella trasparenza di Claudione, si precisa: «L' esclusione di qualsiasi conflitto di interessi è condizione imprescindibile nella stipula di tutti i contratti, anche in quello di Baglioni».

PINUCCIO STRISCIA SU SANREMO SALZANO

 

E aggiunge che qualora dovessero emergere situazioni di quel genere, «la Rai avrebbe il diritto insindacabile di sostituirlo negli incarichi, senza alcun indennizzo». Nel frattempo, si sono già scatenate le truppe cammellate: Paragone dei 5 Stelle ha annunciato un' interrogazione all' ad Salini e alla direttora di Rai 1 Teresa De Santis, mentre Fratelli d' Italia si rivolgerà alla Vigilanza Rai.

 

Altro che le fiamme del braciere che incendiano Claudio Bisio nello spot.

venditti - nozze salzano

Possibile che il direttore artistico, quel galantuomo di Claudio Baglioni, favorisca così tanto i suoi compagni di scuderia live, nello scegliere i nomi che popoleranno il Festival? Che cosa gliene andrebbe in tasca? Ma prendiamo solo gli ospiti fuori gara, purtroppo tutti italiani.

 

Ne sono annunciati dieci: Fiorella Mannoia, Raf con Umberto Tozzi, Elisa, Venditti, Ligabue, tutti appartenenti come Baglioni alla scuderia di Salzano, mentre Giorgia ed Eros Ramazzotti vi sono legati in modo indiretto. Solo Andrea Bocelli e Marco Mengoni sono con altre agenzie. La sproporzione è evidente, ma Ligabue è Ligabue, la Mannoia è la Mannoia, Venditti è Venditti eccetera. A parte qualche non titolato, sono degni di salire su quel palco. E Baglioni non ci guadagna nulla, lui: al massimo ci guadagnerà Salzano, ma col Festival non c' entra. Italian way of life.

ferdinando salzano

 

Chi lavora con Salzano

La situazione è opaca, qualche indipendente in più sarebbe suonato più elegante. E del resto in gara risuonano altri nomi legati a F&P o a società collegate, fra i quali Nek e l' aspirante alla vittoria Ultimo, Francesco Renga, l' outsider Achille Lauro, fors' anche Nino D' Angelo prossimamente in tour con Gigi D' Alessio, anche lui salzaniano. E poi Anna Tatangelo, Paola Turci, i Negrita, Ex-Otago, Irama e anche Il Volo e non saranno tutti.

 

Si dirà che non si può fare un Festival senza gli artisti di Salzano, si dirà che il prode Baglioni è circondato di una commissione di esperti con la quale ha deciso ogni posto in gara. Però c' è chi Baglioni ancora lo vuole castigare, per le parole sui migranti dette in completa innocenza durante la prima conferenza stampa di Sanremo. Però c' è una lotta politica sottotraccia anche sul Festival (e, soprattutto, ci sono troppi artisti di Salzano).

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