MEDIASET SI RIPRENDE LA CHAMPIONS: IN CHIARO DUE GARE A SETTIMANA – IN DIRITTURA D’ARRIVO LA TRATTATIVA CON SKY – DOPO IL FLOP DI ‘PREMIUM’, IL BISCIONE CERCA DI RILANCIARSI CON I DIRITTI DEL BIENNIO 2019-2021 – L’OPERAZIONE DA 100 MILIONI HA PRESO IN CONTROPIEDE LA RAI - PIERSILVIO PUNTA SULLO SPORT (NATIONS LEAGUE, QUALIFICAZIONI AD EURO2020 E CHAMPIONS IN CHIARO) PER RIPORTARE IN ALTO IL GRUPPO
Filippo M. Capra per "Libero quotidiano"
portofino piersilvio berlusconi
Dopo aver acquisito i diritti per la trasmissione delle partita di Nations League e le gare di qualificazione agli europei del 2020, Mediaset si riprende la Champions League in chiaro.
Il vicepresidente esecutivo e amministratore delegato del Gruppo di Cologno Monzese, Piersilvio Berlusconi, ha deciso di tornare a investire nel calcio per rilanciare la propria azienda dopo il flop di Premium con la Champions League in esclusiva nel triennio 2015-2018. L' intesa di massima con Sky, società che detiene i diritti per la trasmissione in Italia della massima competizione Uefa sino alla stagione 2020/2021, è arrivata dopo una riunione tenutasi questa settimana.
Presa in contropiede la Rai, che con Sky aveva siglato lo scorso anno un accordo annuale da circa 40 milioni (fonte Sole24Ore) per la messa in onda sulle proprie reti della gara di un' italiana del mercoledì, le semifinali, la finale e la Supercoppa Europea. La tv pubblica, attendista nell' esercitare l' opzione di rinnovo dell' accordo, dovrà rassegnarsi a perdere la concessione.
Mediaset, che ha dovuto chiudere i canali Premium Sport e ridimensionare anche la redazione Sport, relegando molti giornalisti negli studi di TgCom24, è decisa nel fare un passo in più rispetto alla Rai nell' accordo con Sky: innanzitutto la messa in onda in chiaro delle partite stabilite varrà due anni, uno in più di quanto stabilito con la tv pubblica.
In secondo luogo, l' idea del Biscione è quella di mantenere la partita di un' italiana del mercoledì da mandare in onda su Canale 5 (con la conseguente creazione e/o ripristino di vecchi programmi per il pre e il post partita), più una seconda partita settimanale al martedì di un top club straniero che verrebbe trasmesso su Rete 4. Il pacchetto semifinali-finale resterebbe intatto. Il tutto per una cifra che potrebbe sfiorare - se non superare - i 100 milioni di euro.
L' offerta che Mediaset presenterebbe al suo pubblico sarebbe l' atto finale di una strategia che nei piani dell' azienda dovrebbe tornare a dare nuove importanti iniezioni di liquidità grazie alla vendita degli spazi pubblicitari, forti dello share che si aspettano di avere. È importante, in tal senso, ricordare che durante l' acquisizione esclusiva del pacchetto Champions del triennio 2015-2018, la sola Juventus ha tenuto gli italiani incollati allo schermo sino alla fine in un paio di occasioni. Unica eccezione l' anno scorso, la Roma quando hanno raggiunto il penultimo atto venendo eliminati dal Liverpool.
Il ritorno e la conferma nell' Europa che conta di squadre importanti come Inter, Juventus, Milan e Napoli, aumenterebbe il grado di entusiasmo dei tifosi, pronti a sintonizzarsi su Canale 5. Ma anche in caso i rossoneri dovessero cedere il passo in favore dell' Atalanta, a Cologno Monzese non dispererebbero: seguire la Dea in giro per gli stadi più blasonati del mondo sarebbe ugualmente interessante, e soprattutto redditizio.
Con Nations League, qualificazioni ad Euro2020 e Champions League in chiaro, Piersilvio Berlusconi potrebbe riportare il Gruppo Mediaset allo splendore di un tempo.
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