barbara d'urso durso d urso

A MEDIASET LA SITUAZIONE STA DEGENERANDO - DOPO LA DECISIONE DI PIERSILVIO DI CHIUDERE LA DOMENICA SERA DI BARBARA D’URSO (PRODOTTO DA VIDEONEWS DI MAURO CRIPPA), E LE BORDATE PESANTISSIME DI LUCIO PRESTA, CRIPPA SI È RIVOLTO AL SUO MENTORE, L’UNICO CHE HA L’AUTOREVOLEZZA DI POTER CONTRADDIRE IL FIGLIO DEL BANANA, FEDELE CONFALONIERI. MA STAVOLTA SI È BECCATO UN SECCO: “NON MI INTERESSO PIÙ DI MEDIASET” - A COLOGNO SONO POCHI COLORO CHE SCOMMETTONO SUL FUTURO DI CRIPPA E I SUOI PRODI DESTRORSI FILO-SALVINI E MELONI. TANT’È CHE LA D’URSO STA CERCANDO DI INTAVOLARE UNA TRATTATIVA CON LA RAI...

Crippa, D'Urso e Brachino

DAGOREPORT

Dalle parti di Cologno Monzese, all’indomani della decisione di Piersilvio di chiudere in anticipo la domenica sera di Barbara D’Urso (programma prodotto dal capo dell’informazione Mediaset, Videonews, Mauro Crippa), la situazione sta degenerando.

 

 

barbara d'urso

Un passo indietro. Intanto, ‘’Live – Non è la D’Urso’’ nell’ultimo anno si è attestato sui 2 milioni di spettatori medi a puntata, troppo pochi per Canale5, regolarmente battuta non solo da Rai1, ma anche da ‘’Che tempo che fa’’ su Rai3. Secondo: il triplex Signorini-De Filippi-Costanzo, l'altra metà di Mediaset, da anni sogni di gettare Carmelita nell'olio bollente come un sofficino Findus.

 

barbara d'urso paolo Liguori mauro crippa

Terzo: letto il comunicato del Biscione (anticipato da Dagospia), "Brucio" Presta, marito di Paola Perego, nonché famoso agente nel mondo dello spettacolo (Amadeus, Bonolis, Clerici, Palombelli, etc), dopo aver stappato un magnum di champagne, ha pubblicato su Facebook un durissimo attacco contro Lady Cologno.

 

“Posto che l’orrore televisivo che produce ogni giorno, ogni mese, ogni anno la suora Laica in paillettes (naturalmente nulla a che fare con le Suore Laiche vere che sono esempi da seguire ) è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti e quindi vorrei non tornare sull’argomento quello che mi domando ogni giorno è: come mai una Testata giornalistica VIDEONEWS accetta di mettere la Firma su tanto poco e tanto orrore?

d'urso presta

 

Conosco da molti anni gli uomini che sono a capo di quella Testata giornalistica, anzi devono a chi scrive se hanno la gestione del pomeriggio di Canale 5 ,da anni ormai, essendo io quello che chiese ed ottenne da Mediaset il passaggio dalla gestione TG5 a quella di Videonews per sopraggiunte divergenze con CDR del Tg di allora durante la conduzione Perego, e posso dimostrare che ci sono delle persone capaci che sanno fare Tv e quindi è difficile da comprendere.

mario giordano mauro crippa clemente mimun

 

Si potrebbe obiettare che forse è l’Editore in persona che desidera mettere in onda questo scempio mal digerito anche dagli altri Talents delle reti Mediaset, ma conoscendo da ormai almeno 15/20 anni l’attuale board e proprietà mi sento di dire che lo trovo impossibile da accettare e da crederlo anche perché lo stile di PierSilvio è davvero altra categoria.

 

Il mistero allora si infittisce, perché la Testata, il cdr, l’ordine dei giornalisti etc permettono ciò? Io faccio da tempo la mia parte e nessuno dei miei assistiti va ospite dalla Signora delle paillettes e la mia parte credo di averla fatta, ora che la facciano gli altri.

Oppure serve a qualcosa o qualcuno che ci sia in onda questo scempio ? Tacere equivale ad essere complici di tale orrore e personalmente non amo esserlo.

piersilvio berlusconi e fedele confalonieri

Ah saperlo”.

 

Non è finita! Altra bordata di Presta, secondo alcuni suggerita dallo stesso Piersilvio: “Con la chiusura di “Live – Non è la D’Urso” si scrive una pagina nuova in Mediaset, inizia così la bonifica da quell’hard trash (sotto testata giornalistica) che ha contaminato la rete. Ora bisogna finire il lavoro con D.L (Domenica Live, ndr.) e P.5. (Pomeriggio 5, ndr.). E aprire una stagione di rinnovamento. VideoNews ci pensi bene”.

paola perego lucio presta foto di bacco

 

Che la faccenda avrebbe avuto una coda di veleni, lo si era capito dalle parole di congedo  di Barbarie: “In prima serata ci vediamo in autunno. Domenica prossima in diretta con quattro cinque-ore di diretta. Come vedete ci sono e ci sarò sempre”.

 

A questo punto, vista che la decisione di chiudere la sua devota Barbarella è firmata dallo stesso Piersilvio, Crippa è andato a bussare dal suo mentore, l’unico che ha l’autorevolezza di poter contraddire il figlio del Banana, Fedele Confalonieri. Ma questo volta il boss di Videonews si è beccato dal grande vecchio del Biscione un secco: “No, grazie, non mi interesso più di Mediaset”.

 

mario giordano matteo salvini fuori dal coro

Del resto, Fidel sa bene che non solo Piersilvio aborre la televisione trash-endente della D’Urso ("Basta sesso o chiudo Domenica live"), ma anche il patriarca di Arcore non ama Crippa, reo di aver ceduto troppi spazi di Videonews (Porro, Del Debbio, Mario Giordano, Paolo Liguori) alla Lega e a Fratelli d’Italia, confinando gli esponenti di Forza Italia nel Tg5, dove Mimum è costretto a farlo.

 

porro meloni

Il pensiero dominante di Berluscon de’ Berlusconi è sempre quello: gli affari del suo impero mediatico. Ecco perché il filo-salvinismo e il melonismo anti-Draghi di Videonews lo fa imbufalire: noi dobbiamo stare dalla parte del governo; con tutti i problemi che ho con la giustizia, l’Agcom, la Vivendi di Bollorè, Forza Italia deve essere la più governativa possibile”.

Barbara D'Urso PierSilvio Berlusconi e Maria De-Filippi

 

Ecco perché a Cologno sono pochi coloro che scommettono sul futuro di Mauro Crippa e i suoi prodi destrorsi. Tant’è che Barbarella D’Urso – una che ha avuto l’ardire di scippare un ospite al “Verissimo” della “Piersilvia” Toffanin - sta cercando di intavolare una trattativa con viale Mazzini…

barbara d'ursod'urso nicola zingaretti il comunicato di 'fascino' contro pietro delle piane e barbara d'ursoGIANNI CUPERLO BARBARA D'URSO barbara d'urso e maria de filippi 4Mauro CrippaPIERSILVIO BERLUSCONIpier silvio e silvio berlusconisilvio berlusconi con pier silviosilvia toffanin pier silvio berlusconi silvio berlusconisilvio berlusconi con il figlio pier silvio e silvia toffaninsilvio berlusconi con marina e pier silviod'urso nicola zingaretti

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…