
ARTICOLI DALL'IPERURANIO - LA MERAVIGLIOSA E DELIRANTE DIFESA DI DILETTA LEOTTA FIRMATA DA ASSIA NEUMANN DAYAN, FIGLIA DEL REGISTA ISRAELIANO ASAF DAYAN: "MI PIACE PERCHÉ NON HA INFLESSIONE DIALETTALE, E QUESTO VUOL DIRE CHE HA STUDIATO, SI È APPLICATA - NEL SUO POST SU INSTAGRAM CONTRO IL 'GIORNALISMO SPAZZATURA' C'È TUTTO: IL FEMMINISMO, LA NONNA, I PAPARAZZI, LA METAFORA CALCISTICA. E POI UN "CANE, PANE, MINESTRINA COL DADO" MOLTO SENTITO, UN PO' LADY DIANA, UN PO' SIMONE DE BEAUVOIR"
Assia Neumann Dayan per “la Stampa”
C' è mio marito che mi sta dicendo di scrivere: "Cara Diletta, ci piaci così", lo sta dicendo, lo sto scrivendo, e direi che possiamo chiudere qui con l'opinione dei maschi bianchi cisgender in merito a questo argomento. Spero nessuno si offenda. I fatti sono questi: a corredo di una fotografia un po' smarginata, Diletta Leotta scrive un post su Instagram in cui si sfoga un po'. In queste poche righe c' è tutto: il femminismo, la nonna, i paparazzi, la metafora calcistica. E poi un "cane, pane, minestrina col dado" molto sentito, un po' Lady Diana, un po' Simone De Beauvoir.
Diletta Leotta si lamenta, a ragion veduta, del "giornalismo-spazzatura", dei fotografi in scooter, dei droni fuori dalle finestre, dei titoloni delle riviste che le assegnano ogni volta un diverso fidanzato, e ci dice che questo non è il prezzo da pagare per la celebrità, che lei è una donna libera, e che ai maschi questo non succede, ma non è che "Hollywood Babilonia" è stato scritto a matita.
IL BACIO TRA DILETTA LEOTTA E RYAN FRIEDKIN SU OGGI
Ricordo il monologo che fece a Sanremo, parlava di bellezza, parlava del tempo che inesorabilmente prima o poi passa per tutti, pure per lei, lei biondissima, lei bellissima, lei magrissima, diceva "sarei ipocrita se vi dicessi che il mio aspetto è solo un fattore secondario", parlava di sua nonna Elena, e possiamo quindi oggi tranquillamente affermare che quel monologo era uno spoiler per questo post. A me piace molto Diletta.
Mi piace perché non ha inflessione dialettale, e questo vuol dire che ha studiato, si è applicata, ha fatto fatica, non si è detta "va beh che vuoi che sia un po' di accento, tanto sono bella abbastanza". La bellezza salverà il mondo, ma non oggi. Oltre al fatto che "una donna libera è il contrario di una donna leggera", e la poteva chiudere qui, ma le avrebbero detto: tu come ti permetti di citare la compagna di Sartre (questo è un paradosso), torna a parlare di calcio mezza nuda.
Diletta ci dice che lei ha bisogno di sfogarsi perché è una donna che rispetta il fidanzato ("un attore, bellissimo") e soprattutto perché porta rispetto nei confronti della nonna (la nonna del monologo di Sanremo) "che a ottant' anni crede, sbagliando, a tutto quello che scrivono i giornali".
Ora, se mia nonna credesse ai giornali e non a me le farei una scenata, ma evidentemente quel piccolo mondo antico fatto di riviste scandalistiche è vivo e gode di buona salute.
I commenti al post, dodicimila e fischia, sono prevalentemente orrendi, fanno l' analisi logica della sua vita privata, le dicono che ha violato il lockdown per andare dagli spasimanti (ricordando ovviamente tutti i suoi spostamenti e in quali giorni, giusto perché la gente non è minimamente ossessionata), un lanciafiamme di benaltrismo, e Diletta pensa alle persone che non hanno una lira, e cosa ti lamenti, e cosa fai la vittima, e allora parli perché è tutto finto, e dov' è Can Yaman, e quando ci si mette in mostra devi prendere quello che viene. E allora sì, è evidente che ha ragione lei. Mio marito intanto si è messo a guardare Real Madrid-Chelsea, purtroppo Diletta non c' è, che comunque ci piace così com' è.
diletta leotta e la mamma ofelia castorina
diletta leotta
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