milanese imbruttito film

IL MILANESE IMBRUTTITO FARÀ RIDERE ANCHE AL CINEMA? - IL PERSONAGGIO SATIRICO, CHE PRENDE IN GIRO I DIFETTI ESASPERATI DELL'IM-PRENDITORE DI MILANO CONVINTO CHE SOLO SOTTO LA MADONNINA SI SAPPIA FARE BUSINESS, LASCIA IL WEB PER SBARCARE NELLE SALE COL FILM "MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO" - IL PROTAGONISTA GERMANO LANZONI: "FA RIDERE I MILANESI CHE VI SI RICONOSCONO, MA ANCHE L'ALTRA PARTE DEL PAESE CHE MILANO NON LA AMA E QUI NE VEDE UNA SATIRA SPIETATA" - VIDEO

 

Adriana Marmiroli per "La Stampa"

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 8

Il Milanese Imbruttito lascia la Circonvalla e si trasferisce in Sardegna. È quanto accade in Mollo tutto e apro un chiringuito, nella sale da domani distribuito da Medusa. «Milanese chi?», vi chiederete se vivete lontano dalla Circonvalla di cui sopra, ovvero non siete milanesi. Presto detto: è il figlio spurio e degenerato, coacervo di tutti i difetti dell'abitante supposto doc della città che non si ferma mai e macina dané.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 7

Lo hanno creato poco meno di una decina di anni fa i creativi Pozza-Marisio-De Crescenzio, da allora noti anche come i «founders»: incarnazione del rampante manager milanese, esagitato, anglofono (si fa per dire), competitivo, convinto che solo a Milano si sappia fare business, la sua vita sintetizzata nella regola: «Ogni mattina nella city un imbruttito si sveglia e sa che dovrà correre più veloce di tutti per fatturare».

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 5

L'incontro con i cinque del Terzo Segreto di Satira (Belfiore, Bonacina, Fadenti, Mazzarella, Rossi) attivi nella produzione cinematografica, aveva fatto evolvere in video la creatura: anche grazie alla faccia perfetta e alla parlata di Germano Lanzoni, il fenomeno è esploso.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 4

«Il nostro personaggio - dice lo sterminato team artistico-produttivo - aveva raggiunto la maturità e la notorietà. Ci sentivamo pronti per farlo uscire dalla dimensione della macchietta e dello sketch. Durante il primo lockdown lo abbiamo finalmente portato alla dimensione del cinema».

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 21

 

La storia parte da una domanda. Chi non ha sognato una volta nella vita di trasferirsi a bordo mare e fatturare in short e infradito? Pure il nostro, che pure non sa vivere lontano dal suo habitat: depresso dal primo fallimento professionale, accetta un azzardo sulla fiducia e investe tutto su un chiosco a bordo mare, in Sardegna.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 9

L'idea è diventare un nuovo Briatore. Ma l'Isola non è solo Costa Smeralda, dietro al miraggio c'è la fregatura e i sardi possono rivelarsi tosti e refrattari verso i continentali.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 20

Coinvolti l'eterno stagista non milanese e succube Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer), la moglie (Laura Locatelli) e il figlio (Leonardo Uslengo), il nostro dovrà rivedere priorità e prospettive per non affondare.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 6

A fare da contraltare una serie di personaggi antitetici: Claudio Bisio guru new age, Paolo Calabresi imprenditore ecologista, Alessandro Betti amico trafficone e traditore, oltre alle nemesi sarde Benito Urgu, ex chiambrettiano di ferro, e i sassaritani Pino e gli Anticorpi, al secolo Michele e Stefano Manca.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 2

«Volevamo l'Imbruttito lontano dalla confort zone - spiegano gli autori -. Così lo abbiamo trasferito in una Sardegna che non è quella che si aspetta, estensione di Milano, ma è terra legata alla tradizione e al rispetto del territorio. Questo contesto lo metterà alla prova».

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 3

Anche loro in terra sarda qualche intoppo lo hanno avuto, raccontano: dal vescovo che ha negato l'uso di una chiesa abbandonata ma non sconsacrata alle pecore che avevano invaso il set.

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 19

«Poi è arrivato un professionista vero, Benito, e con un paio di sonori fischi... Pecore inquadrate e allontanate». Così marcatamente milanese, come verrà accolto il film? «L'Imbruttito - spiega Lanzoni - come notorietà ha abbondantemente superato la Cerchia dei Navigli. E i primi cinque minuti del film spiegano tutto. Comunque: fa ridere i milanesi che vi si riconoscono, ma anche l'altra parte del Paese che Milano non la ama e qui ne vede una satira spietata».

 

mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 17mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 16mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 15mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 14mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 11mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 12mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 13mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 1mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 22mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 10mollo tutto e apro un chiringuito del milanese imbruttito 18

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…