NELLA VASCA CANZONARA DEL FESTIVAL, BELEN HA NUOTATO I 100 "FARFALLA". GLI HA RISPOSTO LA PELLEGRINI NEI 100 "LIBELLULA" - SIAMO UN POPOLO MESSO IN MUTANDE DALLA CRISI: QUALCUNO ANCHE SENZA - CI VORREBBE UN ALTRO BANDO DI RICERCA DEL MIUR (DOPO QUELLO DELLA PECORA E DELLA PECORINA) INTITOLATO: "DALLA CRETA AL CRETINO" - PRIMA ERA SILVIO CHE FACEVA CUCÙ ALLA MERKEL, OGGI È LA MERKEL CHE HA FATTO CUCÙ A MONTI…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, la Fornero scandalizzata per il tatuaggio inguinale di Belen esibito a Sanremo. Proprio lei, che da ministra si fa vedere in luoghi (la Camera dei Deputati) frequentati in passato da pornostar come Cicciolina!
Ca.Co.

Lettera 2
Il segretario Alfano ha dichiarato che farà pulizia dei mafiosi nel PDL. Schettino dichiarerà che riparerà la nave e farà proseguire la crociera?
Sanranieri

Lettera 3
Dago darling, oggi 17 febbraio 2012 a Milano siamo al 36mo giorno di superamento del consentito limite massimo delle polveri sottili. E tutto tace, o quasi (lode a Legambiente!). Pare che vada bene così non solo per il Comune, la Provincia e la Regione, ma anche per la società civile (?), la "gauche caviar de la Madunina", i sacri palazzi ambrosiani, il Codacons, ecc. ecc. Siamo in buone mani, davvero.

Per i meneghini che vogliono davvero sapere cosa c'é dietro l'angolo (anche in materia di sicurezza) non resta che farsi un viaggio a Città del Messico. Con tutto il rispetto per i simpaticissimi discendenti degli Aztechi e dei Maya. A proposito di Messico, qualcuno sa se il subcomandante Marcos é stato finalmente promosso a comandante? Hasta la vista
Natalie Paav

Lettera 4
Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori ... ormai messo in mutande dalla crisi ... qualcuna anche senza.
Ciao,
Numerio Negidio

Lettera 5
Si è perfino messa il vestitino della festa la Lilli per ospitare la Marchetta e, per la gioia di poter nuovamente parlare del Berluscaccio, l'una sprizzava botox da tutti i pori e l'altra slinguettava goduriosa, in un minuetto di boccucce e sorrisucci.
Vittorio Traraglio InFeltrito

Lettera 6
Celentano? Io mi indigno perchè ha squarciato una serata irrimediabilmente, con un monologo di quasi un'ora. Ma non mi indigno certo per il contenuto del suo discorso, in gran parte condivisibile. Qualcuno ha forse dimenticato l' IMPEGNO MILITANTE di Avvenire e Famiglia Cristiana contro il governo Berlusconi?
E forse non gli ha fatto eco il Papa stesso, nella lectio del giorno seguente?
frullalla

Lettera 7
Caro Dago, evitiamo paragoni ridicoli.....il Presidente tedesco si dimette per aver ricevuto un presito a tasso agevolato del 4%, da noi il paladino della legalità i prestiti li otteneva a tasso 0!

Lettera 8
Ecco, giovedì, Sanremo è stato un po' più Sanremo: niente satire o comicità trite e insulse; predicatori e ciarlatani a casa; canzoni con cantanti italiani e stranieri. Ci vuol tanto, signora RAI?
Vittorio Celentanoacasa InFeltrito

Lettera 9
Caro Dago:
la storia si ripete, prima era Silvio che faceva cucù alla Merkel, oggi è la Merkel che ha fatto cucù a Monti
Carlito's

Lettera 10
Caro Dago che ne dici di un altro bando di ricerca del MIUR (dopo quello della pecora e della pecorina) riservato ai soli funzionari di quel Ministero intitolato:
"Dalla creta al cretino?".serpico48

Lettera 11
Caro Dago, nella vasca canzonara del festival, Belen ha nuotato i 100 "farfalla". Gli ha risposto la Pellegrini nei 100 "libellula". Saluti, Labond.

Lettera 12
Caro Dago, cosa rimane a vent'anni da Mani Pulite? Un ex magistrato laureatosi senza conoscere la lingua italiana che in Parlamento ha preso il posto di quelli che indagava: il trionfo della furbizia!
Stefano

Lettera 13
A Michele Ianne che propone di istituire l'Arcietero per difendere la libertà di satira dei "Soliti Idioti" sui gay, rispondo che se oggi ormai queste gag si vedono solo in Italia non è perché gli altri Paesi siano più rigidi nel "politicamente corretto": è semplicemente perché la satira del più forte sulla minoranza non ha alcun senso.

La satira è sempre stata del debole sul potente, del cittadino sul politico, del non garantito sull'ultra-garantito ; che oggi in Italia si voglia mascherare l'omofobia dietro la scusa che anche la minoranza "accettata" dalla società debba subire la satira, è una stupidaggine. Il ricco che prende in giro il povero non fa satira, fa il cafone; il potente che deride l'umile sta semplicemente tentando di umiliarlo e reprimerlo ancora di più, non certo un brillante comico.

Che l'etero (facente parte del 90-95%o) riduca a macchietta di cui ridere il gay (5-10%), non è satira: è odio per il diverso mascherato sotto una risata che finge di essere "bonaria". La satira esiste per ridicolizzare e scardinare il potere costituito, non le minoranze e le sacche meno garantite della società.
Fabio, Roma

Lettera 14
Egregio Direttore,
non conosco l'On.le Silvio Berlusconi e, data la mia non più tenera età, non credo avrò modo di conoscerlo in futuro: questo per chiarire che non ho interessi a difenderlo o sperare di avere qualche favore. Detto ciò, la domanda di molti arrovella anche i miei pensieri: è mai possibile che da oltre 18 anni siano sempre "in piedi" processi contro quest'uomo?

Ed è mai possibile che la giustizia non si sia accorta di lui fino al 1993? Terzo, è credibile che questo "uomo-imprenditore" abbia condotto una vita integerrima fino a che non è entrato in politica e poi abbia pensato di mettere "in piedi" un pandemonio da "uomo-politico"? Evasione, violenza a minorenni, corruzione, estorsione, concussione, mafia e non ricordo quanto altro, mentre prima era affiancato dai duri e puri e nulla gli veniva imputato?

Lo scandalo è duplice: primo, non sono credibili alcune componenti delle nostre istituzioni democratiche, secondo, non sono credibili alcuni organi d'informazione che non si pongono i miei dubbi e quelli di tanti altri: forse per "campare"? Su quest'ultimo punto, l'andazzo di oggi, senza S.B., ne è più che una prova, è una certezza: sono spariti gli Italiani senza ombra di critica e di reati? Lo so, è subentrata la sobrietà universale, in tutto: e pensare che era così facile, era sufficiente un loden!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

 

 

BELEN RODRIGUEZBELEN RODRIGUEZBELENSILVIO BERLUSCONI MERKELADRIANO CELENTANO A SANREMO wulff BANDO MINISTERO DAL PECORINO ALLA PECORINA

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO