costa concordia massimo sestini

“CHIAMA SESTINI!” – NELL’ORA PEGGIORE, QUANDO L’EVENTO PIÙ IMPORTANTE IRROMPE NELLA CRONACA, ARRIVA MASSIMO SESTINI CON LE SUE FOTO SEMPRE PERFETTE – DALLA STRADE DI CAPACI ALLA CONCORDIA, DA LADY D AL TUFFO SARDO DI BERLUSCONI E PUTIN: LA MOSTRA E IL LIBRO “L’ARIA DEL TEMPO”, CHE RACCOGLIE I MITICI SCATTI DALL’ALTO DEL FOTOGRAFO FIORENTINO

Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

 

massimo sestini

«Chiama Sestini!». Quel grido segnava il momento più difficile della vita di redazione, quando nell' ora peggiore l' evento più importante irrompeva nella cronaca. Era un' invocazione che testimoniava la gravità della situazione e aveva un effetto taumaturgico. Perché Massimo Sestini era l' uomo in grado di risolvere ogni missione impossibile: non importa dove si fosse verificata l' emergenza, se a Palermo o a Bolzano, se a Parigi o a Londra. Come se avesse il dono dell' ubiquità, lui riusciva a farti arrivare le foto giuste.

 

mostra fotografica di massimo sestini (13)

Ricordo il "Chiama Sestini!" nel sabato sera di Capaci, quando l' autostrada si è aperta inghiottendo Giovanni Falcone, sua moglie, la sua scorta: un cratere che ha cambiato la storia d' Italia. All' epoca i quotidiani erano lastre di piombo scolpite nel bianco e nero, con rare immagini sgranate sputate fuori dalle teletrasmittenti. Già allora, lui faceva la differenza. Ed era già considerato una leggenda.

 

mostra fotografica di massimo sestini (1)

Poi sono arrivati tanti altri scatti eccezionali, dalla fine di Lady Diana al tuffo sardo di Berlusconi e Putin, solo per citarne alcuni. Riduttivo definirlo un paparazzo. Sestini ha un senso innato per la notizia. Ha la capacità tattica di una star dell' Nba che va a canestro, serpeggiando attraverso l' intera squadra avversaria. Vederlo in azione è uno spettacolo, una grande lezione di giornalismo. Non c' è ostacolo che possa fermarlo: penetra in basi militari e clausure ecclesiastiche, aggira scorte presidenziali e manipoli di 007. Sa rendersi invisibile a chiunque o convincere chiunque con la sua verve toscanissima. E cattura sempre una visione unica.

mostra fotografica di massimo sestini (12)

 

Insomma, è uno di quei geni fiorentini che nascono dalla bottega e trasformano la sapienza artigiana in arte. Massimo Sestini ama puntare in alto, letteralmente. La ricerca della posizione dominante, fondamentale per lo scatto che trasforma la cronaca in epica, gli ha fatto capovolgere il punto di vista. Nasce così l' idea delle foto zenithali, che lo hanno portato dove osano solo le aquile. A testa in giù, su aerei supersonici in volo rovesciato per sovvertire le prospettive di Venezia o di Firenze.

mostra fotografica di massimo sestini (6)

 

O per carpire colori e geometrie delle spiagge agostane e dei ciclisti in fuga. Dalle nuvole plasma l' osmosi tra luci del tramonto e illuminazioni stradale che trasfigura un centro storico. Osservate l' imponenza della Costa Concordia: sembra ancora in crociera, pare filare via intatta e maestosa tra le onde, invece è un Moby Dick assurdamente intrappolato tra gli scogli.

 

mostra fotografica di massimo sestini (19)

Sì, è temerario. Lo è in terra, smarcandosi da guardie armate per strappare quell' unico scatto che tutti riconosceranno come scoop. Lo è per mare, dove ha colto il momento in cui gli incursori escono da un sottomarino in immersione. Lo è soprattutto in cielo. L' ho visto appendersi a un elicottero, a largo della Libia, restando sospeso sul nulla. In questo modo ha ottenuto il documento più impressionante sul dramma nel Mediterraneo, che gli è valso il World Press Photo.

massimo sestini

 

È l' immagine di un barcone stracolmo di persone fino all' inverosimile. Ti fa comprendere la tragedia: senti la precarietà e l' asfissia che stanno vivendo, ti cali nella moltitudine che soffre. Ma avvicinando lo sguardo, la massa si scompone e ti rendi conto che sono individui, uomini, donne, bambini; riesci a distinguerne razza, nazionalità, abiti. Entri nell' esodo. Ed è stato Massimo Sestini, sempre e solo lui, a farci conoscere quello che oggi tanti vogliono nascondere.

sgarbi nudo massimo sestiniDago in redazione - ph Massimo Sestinimostra fotografica di massimo sestini (8)massimo sestini carlo d inghilterramostra fotografica di massimo sestini (15)mostra fotografica di massimo sestini (2)milano reparti mobili della polizia di stato 2015 massimo sestinimostra fotografica di massimo sestini (10)milano polizia stradale al termine del giro d'italia 2015mostra fotografica di massimo sestini (3)mostra fotografica di massimo sestini (11)mostra fotografica di massimo sestini (5)mostra fotografica di massimo sestini (16)mostra fotografica di massimo sestini (7)mostra fotografica di massimo sestini (9)mostra fotografica di massimo sestini (4)mostra fotografica di massimo sestini (18)mostra fotografica di massimo sestini (14)

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...