EIAR, EIAR ALALA'! LA MORDACCHIA DI TELE-MELONI – DAL CASO GIAMBRUNO AL TRENO FERMATO DA LOLLOBRIGIDA FINO ALLO SCIOPERO USIGRAI, I DIKTAT MELONIANI SUI TG RAI COSTRETTI A METTERE IL SILENZIATORE A GUAI E GAFFE DI MINISTRI E FAMILIARI DELLA "DUCETTA" – LA DENUNCIA DELLA GIORNALISTA DI "RAINEWS" ENRICA AGOSTINI: “NON SI FANNO PIÙ DOMANDE, ORMAI GLI ESPONENTI DI PARTITO MANDANO DEI VIDEO AUTO-PRODOTTI” E SI CONTRATTANO “LE PAROLE DA INSERIRE NEL PEZZO” – LE PRESSIONI SULLE REDAZIONI DEI TG FILOGOVERNATIVI…

Giovanna Vitale per La Repubblica - Estratti

 

VOTA GIORGIA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

All’indomani dello sciopero che ha spaccato le redazioni dei telegiornali Rai, a Saxa Rubra non si parla d’altro. Del diktat partito dal settimo piano di Viale Mazzini per far fallire la protesta sindacale.

 

Nessuno, alla vigilia, avrebbe scommesso un euro sulla messa in onda dei due Tg principali, ancorché in formato ridotto. Né che i direttori si sarebbero dati così tanto da fare per sabotare il sacrosanto diritto dei lavoratori a manifestare contro l’azienda e la linea editoriale.

 

«Ma forse dovevamo aspettarcelo», masticano amaro due cronisti intercettati all’uscita. «Da mesi siamo costretti a dare le notizie per compiacere governo e maggioranza. Questo è solo l’ennesimo favore. E purtroppo non sarà l’ultimo».

 

enrica agostini 3

Con un coraggio davvero poco consueto è stata Enrica Agostini a svelare cosa accade nel cuore dell’informazione nazionale dacché Fratelli d’Italia s’è insediata a Palazzo Chigi. A raccontare come si pilotano i servizi, con quali accorgimenti, in che modo si decidono scalette e titoli d’apertura. Lei, da vent’anni al Politico di Rainews24 ora guidato da Paolo Petrecca, un ex missino molto vicino alla premier, sa di cosa parla.

 

enrica agostini 2

«Non ho mai subito le pressioni e le censure che subisco in questo periodo», ha esordito la giornalista parlamentare alla conferenza stampa promossa lunedì dall’Usigrai. E per dimostrare che non di affermazioni apodittiche si tratta, bensì di accadimenti reali, porta una serie di esempi: «Noi non abbiamo dato la notizia di Lollobrigida che ha fermato il treno se non dopo molte ore e dopo una nota del Cdr molto dura. Non abbiamo dato la notizia di Giambruno (l’ex compagno della premier, ndr ) e delle sue esternazioni se molte ore dopo, quando il Cdr ha preso un’iniziativa.

 

Non abbiamo dato notizia del procuratore Gratteri, che ha chiesto i test anti- droga e anti-alcol per i politici. Quello che dobbiamo sicuramente fare è aprire con Giorgia Meloni, di cui il Telegraph dice che è una grande statista, anche se la notizia è di cinque giorni prima. E questa è una cosa quotidiana».

 

GIORGIA MELONI MEME

Resoconto agghiacciante di ciò che avviene ormai da più di un anno nei Tg Rai. Dove si addomesticano le news, «non si fanno più domande, ormai gli esponenti di partito mandano dei video auto-prodotti», si contrattano «le parole da inserire nel pezzo», spesso oggetto di contestazioni e di richieste di modifica da parte dei direttori.

 

 

È quanto accaduto a Federica Bambagioni del Tg2: l’estate scorsa ha dovuto minacciare il ritiro della firma per non vedersi tagliare un servizio sul calo del turismo domestico a causa dell’inflazione troppo alta. Il caro-vita ai tempi di Meloni non è contemplato: se esiste, dev’essere nascosto.

 

paolo petrecca foto di bacco

Il risultato è «un corpo a corpo quotidiano», diffuso pure al Tg1 di Gian Marco Chiocci. Con una differenza però: «Siccome lui è il più intelligente di tutti, non interviene mai a gamba tesa, ma indottrina prima i redattori, che ormai sanno cosa vuole da loro», spiega una fonte interna: «Delega poco e decide tutto in prima persona, soprattutto i titoli e i pezzi più importanti ». Studiati per enfatizzare le gesta della premier, minimizzare le magagne della maggioranza (come le inchieste sulla ministra Santanché), allungare ombre sulle opposizioni, specie il Pd, gonfiandone gli scandali (vedi il clamore riservato alle indagini in Puglia)

 

(...)

giorgia meloni corre al raduno dei bersaglieri di ascoli 4

FRANCESCO LOLLOBRIGIDAandrea giambruno (7)

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…