“MORGAN? UNA MERDA DI UOMO” - DA CLARA A TROPICO, ARTISTI IN RIVOLTA CONTRO MORGAN, A PROCESSO PER MALTRATTAMENTI E STALKING NEI CONFRONTI DELL’EX ANGELICA SCHIATTI (ORA FIDANZATA CON CALCUTTA) – TOMMASO PARADISO: “CHE PAESE DI MERDA, LO MANDASSERO ANCORA IN Tv A SPIEGARCI LA VITA” – EMMA: “BISOGNAVA PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI GIÀ AL 'FROCIO DI MERDA' URLATO DAL PALCO. MA A MOLTI È CONVENUTO TACERE" – ANNALISA: “SPERO CHE LA GIUSTIZIA FACCIA IL SUO CORSO” – E LEVANTE, ARTISTA WARNER, CHIEDE ALLA SUA CASA DISCOGRAFICA DI PRENDERE UNA POSIZIONE (LA WARNER L’HA FATTO…)
“Tutta la mia solidarietà, che paese di merda, lo mandassero ancora in televisione a spiegarci la vita“, ha scritto Tommaso Paradiso, che ha poi aggiunto: “Sono vicino con tutto il mio cuore ad Angelica, una cara amica, che ha passato l’inferno restando in silenzio.
Vittima di un sistema che evidentemente non funziona più, che probabilmente non ha mai funzionato e che è arrivato al capolinea. Vittima di un sistema che non guarda più in faccia a nessuno.
Questa storia è l’ennesima, pesantissima, gravissima storia che ci racconta di un mondo che ha perso umanità o forse che ha perso e basta. Viviamo costantemente abbagliati dalla merda, merda che prima o poi esce fuori e fa male. Fatela finita, tutti! Soprattutto voi che occupate “alte” posizioni e che fate finta di niente fino a che tutto tace. Basta!.
"Solo amore per i miei fratelli Angelica e Calcutta", vi voglio bene le parole di Tropico. "Spero vivamente che questo paese smetta quanto prima di dare visibilità a un uomo di merda come Morgan, che sono anni che associamo solo a polemiche, volgarità, violenza, presunzione ecc. Indecente per un paese civile come l’Italia che ci sia ancora qualcuno che gli dia spazi in tv, sui magazine, nella politichetta.. Non fa più ridere. Non è più accettabile“
E ancora, Clara: "Già dal video dove usavi parole come froc*, negr*, etc, si era capito che eri una merda di uomo. Ma dopo un fatto come questo, devi sparire"
Queste le parole di Levante che ha chiesto alla Warner di prendere una posizione (la casa discografica l'ho già fatto):
"Con questa nota esprimo la mia profonda solidarietà nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti riguardo la triste vicenda che la coinvolge. Soltanto oggi vengo a conoscenza di alcuni dettagli gravissimi e dolorosi.
Dato che alcune di queste circostanze sono state rese pubbliche solo poche ore fa, mi auguro che la casa discografica Warner prenda una posizione chiara e la manifesti pubblicamente Diversamente mi troverei in una situazione di forte disagio. Ne ho bisogno in quanto donna e in quanto artista. È arrivato il momento di scegliere da che parte stare in merito a comportamenti come revenge porn, violenza sulle donne, maschilismo, stalking e tutto ciò che inquina la nostra società e su cui noi dobbiamo mai abbassare la guardi"
EMMA
Alessio Esposito per ilmessaggero.it
«In un mondo pieno di Morgan siate Calcutta». Con queste parole Emma Marrone prende posizione sulla vicenda che vede coinvolto il musicista milanese denunciato per stalking da Angelica Schiatti, cantante e fidanzata di Calcutta. «Bisognava prendere provvedimenti seri già al "fr*cio di merda" urlato dal palco», ha scritto l'artista salentina sui social.
Emma, la stoccata contro Morgan
«Ma a molti è convenuto tacere - ha aggiunto Emma - anzi hanno trovato il modo di dare altro spazio a questo "grande artista".
Eh sì. Sono anni che in molti lo idolatrano e lo difendono come se la sua "conoscenza" artistica lo legittimasse a dire e compiere qualsiasi atto. Sostegno e stima verso Angelica e verso tutte le donne che hanno purtroppo a che fare con questi soggetti».
warner interrompe i rapporti con morgan
I messaggi di solidarietà per Angelica Schiatti
Emma non è stata l'unica artista a schierarsi apertamente. Sui social si è espressa anche Elisa, che rivolgendosi a Calcutta e Angelica ha scritto: «Siamo tutti con voi». Molto decisa anche Levante, che ha chiesto provvedimenti alla casa discografica Warner (poi arrivati con l'immediata chiusura dei contratti di Morgan):
«È arrivato il momento di scegliere da che parte stare in merito a comportamenti come revenge porn, violenza sulle donne, maschilismo, stalking e tutto ciò che inquina la nostra società e su cui noi dobbiamo mai abbassare la guardia». Messaggi di solidarietà sono arrivati anche da Elodie, Francesca Michielin e Clara.
Anche Annalisa si è espressa sulla vicenda: «Ho appena saputo dei fatti riguardanti Angelica e il suo persecutore, di cui non ho nemmeno voglia di scrivere il nome. Totale solidarietà a lei e anche a Calcutta - scrive sulle stories la cantante -. Mi auguro che la giustizia faccia davvero il suo corso per una volta, invece di abbandonare chi deve essere protetto e tutelato, mentre chi andrebbe punito continua, tra le altre cose, a calcare i palcoscenici di vario genere, godendo di indisturbato spazio d’azione. E, ora che sappiamo, sta anche a noi negarglielo. Per Angelica e per tutte. Basta».
A farle eco è la collega Noemi: «È inammissibile che si debbano subire certi atteggiamenti ed è inammissibile che la Giustizia italiana abbandoni una persona senza prendere provvedimenti immediati», scrive la cantante postando lo stato della stessa Angelica Schiatti.
Fra gli uomini spicca il post di Tommaso Paradiso: «Sono vicino con tutto il mio cuore ad Angelica, una cara amica, che ha passato l’inferno restando in silenzio. Vittima di un sistema che evidentemente non funziona più, che probabilmente non ha mai funzionato e che è arrivato al capolinea. Vittima di un sistema che non guarda più in faccia a nessuno. Questa storia è l’ennesima, pesantissima, gravissima storia che ci racconta di un mondo che ha perso umanità o forse che ha perso e basta».
Ma anche quello di Davide Petrella, in arte Tropico: «Solo amore per i miei fratelli Angelica e Calcutta. Vi voglio bene. Spero vivamente che questo paese smetta quanto prima di dare visibilità a un uomo di merda come Morgan, che sono anni che associamo solo a polemiche, volgarità, violenza, presunzione ecc… Indecente per un paese civile come l’Italia che ci sia ancora qualcuno che gli dia spazi in tv, sui magazine, nella politichetta. Non fa più ridere, non è più accettabile».