MORIRE DI PIOGGIA - CINQUE VITTIME, OTTO DISPERSI TRA LIGURIA E TOSCANA - INTRAPPOLATI IN CASE CROLLATE, SCANTINATI ALLAGATI, SLAVINE DI FANGO, 500 MM DI PIOGGIA IN UN GIORNO - CHIUSA LA FERROVIA E L’AUTOSTRADA A12, DOVE CENTINAIA DI VEICOLI SONO RIMASTI BLOCCATI PER TUTTA LA NOTTE - LA REGIONE TOSCANA STANZIA 2 MLN € IL GOVERNATORE ROSSI VA AD AULLA - A ROMA NESSUN PROBLEMA, SOLO 30 MM DI PRECIPITAZIONI, IL PEGGIO È PASSATO…

Da "Ansa.it"

Cinque morti e otto dispersi. E' questo il bilancio, ancora provvisorio, della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta su Liguria e Toscana. Le zone più colpite sono quelle nel Levante ligure, in provincia di La Spezia, dove fino ad ora sono state accertate quattro vittime, e nella Lunigiana, dove nella notte è stato trovato il cadavere di una donna. Incalcolabili i danni, con l'autostrada A12 chiusa da ieri pomeriggio così come la ferrovia. Nell'estremo Levante ligure non piove più, dopo una giornata terribile in cui sul confine tra Liguria e Toscana sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, che in poche ore hanno fatto straripare fiumi e torrenti, trasformando la zona in una colata di acqua e fango.

La forza della natura ha provocato frane e smottamenti, che hanno spazzato via ponti e strade Crollata una casa a Borghetto Vara, nello Spezzino. Una ragazza è stata estratta viva dalle macerie, ma altre tre persone non ce l'hanno fatta. Le altre due vittime ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. Difficili le operazioni di soccorso, coordinate dall'unità di crisi che è stata allestita negli uffici della Prefettura di La Spezia, con i collegamenti telefonici che vanno e vengono, così come l'elettricità. E con il passare delle ore cresce l'ansia per la sorte dei dispersi.

E' un uomo la quinta vittima del maltempo che ha colpito la Liguria e la Toscana del nord: il corpo è stato trovato in uno scantinato di Aulla dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Non è escluso che si trovasse nello scantinato per recuperare qualcosa.

LIGURIA: FERROVIA ANCORA FERMA, TECNICI AL LAVORO
Circolazione ferroviaria ancora bloccata, nel Levante ligure alluvionato. I tecnici delle Ferrovie, alcuni provenienti anche da Genova, lavorano senza sosta per rimuovere la frana che all'altezza di Vernazza, ha interrotto la linea in entrambe le direzioni, ma sui binari ci sono quattro metri di terra e fango. Imprecisati, al momento, i tempi per il ripristino della circolazione, che potrebbe restare interrotta almeno fino a questa sera. Unica eccezione un trenino che da questa mattina fa la spola, a velocità ridotta, su un solo binario riaperto tra Levanto e Monterosso.

BLOCCATO IN AUTOSTRADA BUS SAVONA CALCIO
C'erano anche i giocatori del Savona calcio, formazione che milita nel campionato di Lega Pro, tra le persone rimaste intrappolate per tutta la notte sull'autostrada A12 interrotta a causa dell'alluvione che ha colpito il Levante ligure. "Abbiamo trascorso la notte in autobus", racconta al telefono Ninni Corda, l'allenatore della squadra che era diretta a Poggibonsi per la partita in programma oggi. "Abbiamo assistito a scene da Apocalisse - aggiunge - con auto aggrovigliate una sopra l'altra". Solo questa mattina i soccorritori sono riusciti a raggiungere la zona in cui si trova l'autobus, nei pressi del casello di Brugnato, e a portare i primi rifornimenti.

CROLLA CASA A PIGNONE,SI SCAVA TRA MACERIE
Sono due le case crollate a causa del maltempo in provincia di La Spezia. Oltre a quella di Borghetto Vara, dove tre persone sono morte e si cerca ancora un disperso, si scava tra le macerie anche a Pignone, dove una persona è stata estratta viva e altre tre sono ricercate. Ritrovati vivi i due turisti stranieri dispersi a Vernazza, sempre in provincia di La Spezia. Restano isolate alcune frazioni dell'entroterra e due delle Cinque Terre.

LIGURIA: AL VIA SGOMBERO STRADE, MA FANGO AVANZA
Le ruspe dei vigili del fuoco hanno iniziato lo sgombero della strada invasa dal fango che porta al centro abitato di Brugnato, quello maggiormente danneggiato dall'alluvione di ieri. Nonostante due grandi ruspe al lavoro, il fango avanza sotto il ponte dell'autostrada dove la forza dell'acqua ha ammassato tronchi d'albero e auto trascinate dalla piena del fiume Gravegnola. In quel paese le persone si sono salvate arrampicandosi sui tetti. Una donna ha sfidato la forza del fiume a nuoto per raggiungere i suoi due bambini che si trovavano a casa della nonna.

AULLA, SOCCORSI: 'TUTTO IN POCHI MINUTI, ALLUCINANTE'
"Quello che è successo in pochi minuti è allucinante": così i responsabili della protezione civile regionale che sono intervenuti da ieri ad Aulla, uno dei centri più colpiti dal maltempo in Lunigiana dove sono stati due i morti. Ad invadere la zona sud della cittadina lunigianese è stata un'ondata d' acqua e fango con la tracimazione del fiume Magra. Complessivamente sono una cinquantina le famiglie evacuate. Trecento persone hanno trovato rifugio da ieri sera nel palasport di Aulla.

REGIONE TOSCANA STANZIA 2 MLN, ROSSI VA AD AULLA
La giunta regionale della Toscana, che si riunirà in seduta straordinaria nella tarda mattinata, delibererà un primo stanziamento di 2 milioni di euro per le zone della Lunigiana colpite dal maltempo. Lo riferisce una nota. Inoltre, il presidente Enrico Rossi, impegnato questa mattina a Roma per un incontro con il commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn, ha preso contatto con il responsabile della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli e sarà ad Aulla nel pomeriggio per un incontro con le autorità locali e tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso.

PROT.CIVILE ROMA: MOSSI IN TEMPO, NO PREOCCUPAZIONI
"Preoccupazioni non ce ne sono perché il dispositivo si è mosso in tempo. Le forze sono in campo numerose". Lo ha detto il direttore della Protezione Civile di Roma, Tommaso Profeta, dalla sala operativa della Protezione Civile. Ciò che ci si attende, per oggi, "sono piogge intense con due possibili picchi tra le 8 e le 9 e tra le 12 e le 14. Tuttavia, la situazione dovrebbe essere di minore intensità rispetto a quella del 20 ottobre". E per quanto riguarda possibili problemi alle metropolitane, Profeta ha rassicurato dicendo che "sono più presidiate da Protezione Civile e personale metro con dispositivi tecnici. Ci auguriamo di prevenire qualsiasi interruzione".

PROTEZIONE CIVILE ROMA, CADUTI 30 MILLIMETRI D'ACQUA
"Sulla Capitale sono caduti circa 30 millimetri d'acqua. Il picco dei temporali è stato sul litorale, e adesso di sta spostando verso il basso Lazio". Il direttore della Protezione Civile di Roma, Tommaso Profeta, ha fatto il punto sulla situazione del maltempo a Roma. Al suo fianco il sindaco Gianni Alemanno ha rassicurato: "Il peggio sta passando". Ci sono state alcune segnalazioni per allagamenti di strade o scantinati privati ma di piccola entità e "la situazione è sotto controllo. La macchina c'é e risponde - ha detto Alemanno - Quando non si verifica l'eccezionalità come giovedì scorso, la macchina risponde".

ALEMANNO,SITUAZIONE DIVERSA RISPETTO AL 20 OTTOBRE
"Stiamo in una situazione completamente diversa" rispetto al 20 ottobre, "ma abbiamo voluto mettere le mani avanti e non fidarci solamente delle previsioni meteo per non avere sorprese". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parlando in diretta da Rainews 24, dalla sala operativa della Protezione civile di Roma. Alemanno ha spiegato che "sta passando una perturbazione che qui dovrebbe arrivare in modo alleggerito rispetto a quella che ha colpito ieri la Liguria".

E facendo un paragone con il nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale giovedì scorso, ha sottolineato che "per questa mattina, in 6-8 ore, sono previsti 40 millimetri di pioggia mentre la settimana scorsa ne sono caduti 120 in tre ore". "Oggi - ha concluso - siamo già sul campo mentre la settimana scorsa non abbiamo potuto prevenire".

STATO DI ALLERTA IN PROVINCIA DI PORDENONE
Notte di maltempo e grande preoccupazione in provincia di Pordenone. Dalla mezzanotte di ieri sera a Piancavallo sono caduti 200 millimetri di pioggia, mentre a Barcis è stata chiusa al traffico la strada regionale 251 della Valcellina per lo straripamento del torrente Varma, facendo rimanere isolata la parte alta della valle, raggiungibile ora solo dal versante Veneto. Allagamenti anche ad Aviano, Maniago, Budoia, Polcenigo e nelle altre vallate. Numerose le chiamate ai Vigili del fuoco per l'acqua che ha invaso abitazioni e scantinati.

 

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