ALEXIS ARQUETTE, ULTIMO ATTO! MORTA L’ATTRICE TRANSGENDER STAR DI "PULP FICTION" - IL RICORDO DEI FRATELLI: “CI HA LASCIATI MENTRE STAVAMO ASCOLTANDO STARMAN DI DAVID BOWIE. CI HA INSEGNATO LA TOLLERANZA E L’ACCETTAZIONE” - IL SALUTO COMMOSSO DI BOY GEORGE
L’attrice transgender Alexis Arquette è morta a 47 anni la scorsa notte. E’ stato il fratello Richmond a riportare la notizia su Facebook senza che però nulla sia trapelato sulle cause del decesso. Sorella di altre star del mondo del cinema hollywoodiano -Patricia, Rosanna e David Arquette – Alexis nacque il 28 luglio del 1969 battezzata Robert.
A dodici anni i primi passi nel mondo della recitazione; mentre nel 1989 il primo ruolo cinematografico di rilievo in Ultima fermata Brooklyn, nella parte di un travestito malmenato e non accettato dal violento fratello; poi ne La sposa di Chucky (1998), dove a fianco di Jennifer Tilly interpreta Damien, figura mefitica, piercing e tatuaggi, con echi modello Kiss e Marilyn Manson;
infine l’apparizione cult in The Wedding singer dove dà il cambio al “cantante di matrimoni” Adam Sandler interpretando un folgorante Boy George che canta Do you really want to hurt me? E’ del 2007 invece il documentario Alexis Arquette: She’s My Brother, diretto da Matthew Barbato, un anno di vita di Robert che si prepara all’operazione chirurgica che gli permetterà di cambiare sesso e diventare definitivamente Alexis.
“Nostro fratello Robert, che è diventato nostro fratello Alexis, che è diventato nostra sorella Alexis, è morto questa mattina, 11 settembre, alle 12.32”, ha postato su Facebook, il fratello Richmond. “Era circondato da tutti i suoi fratelli e sorelle, da una delle sue nipoti e da altre persone care. Stavamo ascoltando musica con lui, quando durante le note di Starman di David Bowie ci ha lasciati. Come per gli altri suoi desideri, l’abbiamo amato e sostenuto nel momento in cui è transitato in un’altra dimensione”.
“E’ vissuta e morta come ha voluto”, ha continuato Richmond. “Lei ci ha insegnato la tolleranza e l’accettazione. Abbiamo capito che il vero coraggio è vivere e guardare alla vita da trans donna. E’ così che abbiamo scoperto la verità, che l’amore è tutto”. Anche Patricia, la sorella di Alexis, recente Oscar come miglior attrice per Boyhood, ha postato su Twitter proprio il video del celebre brano di Bowie. Mentre un saluto commosso sempre su Twitter è arrivato dall’amico Boy George: “Riposa in pace sorella Alexis. Un altro luminoso raggio di luce si è spento troppo presto”.
Alexis, ancora in vesti maschili di Robert, nel 1994 aveva interpretato una piccolissima parte in Pulp Fiction di Quentin Tarantino. Quando Jules (Samuel L. Jackson) e Vincent (John Travolta) irrompono in un appartamento e fanno fuori un paio di ragazzi che stanno pasteggiando, Alexis nascosto per l’intera sequenza in cui Jules declama versetti biblici, sbuca urlando da una porticina secondaria scaricando mezzo caricatore della pistola contro i due killer che però rimangono illesi.
In molti ricorderanno il momento di silenzio in cui Jules e Vincent si guardano con nonchalanche i vestiti integri e a loro volta con sublime spietatezza sparano al povero Alexis/Robert facendolo volare morto per terra.
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