alex cord

IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - ANCHE SE È MORTO COME UN VERO COWBOY A 88 ANNI NEL SUO RANCH NEL TEXAS, ALEX CORD, CHE IL PUBBLICO ITALIANO RICORDERÀ COME PROTAGONISTA DEL THRILLER "L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA" E DELLO SPAGHETTI WESTERN "UN MINUTO PER PREGARE UN ISTANTE PER MORIRE", MALGRADO IL SUO PASSATO DI UOMO DI RODEO E DI AMANTE DEI CAVALLI, E IL TENTATIVO DEGLI STUDIOSI DI LANCIARLO COME IL NUOVO JOHN WAYNE NEGLI ANNI 60, ERA NON SOLO NEWYORCHESE MA PURE DI ORIGINE ITALIANE. SI CHIAMAVA INFATTI ALEXANDER VIESPI…

Marco Giusti per Dagospia

 

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Anche se è morto come un vero cowboy a 88 anni nel suo ranch nel Texas, a Valley View, Alex Cord, che il pubblico italiano ricorderà come protagonista del thriller "L'etrusco uccide ancora" di Armando Crispino e dello spaghetti western "Un minuto per pregare un istante per morire" di Franco Girardi, malgrado il suo passato di uomo di rodeo e di amante dei cavalli, e il tentativo degli studiosi di lanciarlo come il nuovo John Wayne negli anni 60, era non solo cittadino newyorchese ma pure di origine italiane.

 

Si chiamava infatti Alexander Viespi e era nato nel 1933 a Floral Park, New York. Fu a causa della polio, che lo colpi' a 12 anni, che i genitori decisero di mandarlo a respirare l'aria buona nel Wyoming in un ranch. Fu lì che si innamoro della vita da cowboy e dei cavalli. Solo che quando a sedici anni iniziò i rodei, un toro gli fece parecchio male e decise di tornare in città.

 

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Si laureò così in letteratura alla New York University e, contemporaneamente, iniziò a studiare recitazione all'Actor's. Recitò a teatro in Inghilterra prima di finire risucchiato dalle serie TV americane. E si dimostrò ottimo attore, visto che iniziò anche a lavorare in buoni film. "Sessualità " di George Cukor con Jane Fonda e Shelley Winters, "Syanon" di Richard Quine con Chuck Connors e Stella Stevens. Ma il vero lancio fu il ruolo di Ringo Kid, quello che aveva John Wayne, nel remake di "Ombre rosse", da noi tradotto con "I nove di Dryfork City".

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Malgrado la buona regia di uno specialista come Gordon Douglas, la presenza di attori come Ann-Margret, Bing Crosby, Red Buttons, il film non funzionò. Ma Alex Cord ebbe una seconda grossa occasione, il ruolo da coprotagonista di Kirk Douglas in "La fratellanza" di Martin Ritt, grosso film sulla mafia italo-americana che venne girato prima de "Il padrino" e dove Cord poteva mettere in mostra le sue origini italiane.

 

Malgrado la presenza di attori come Kirk Douglas, Irene Papa, Susanna Strasburgo, nemmeno questo film funzionò, al punto che il disastro de "La fratellanza" peso' inizialmente anche sulla costruzione de "Il padrino", che nessuno pensava potesse diventare un successo.

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Nel 1969 Alex Cord gira da protagonista l'interessante "Stiletto" diretto di Bernard Kowalski e tratto da un romanzo di Harol Robbins, dove è un killer della mafia. Con lui ci sono Patrick O'Neal e Britt Ekland e il film è un ottimo noir. Esattamente come il Rock Dalton di "C'era una volta a Hollywood ", Alex Cord finisce in Italia e in Spagna sul set del bel western di Franco Girardi "Un minuto per pregare un istante per morire " assieme a Robert Ryan e a Arthur Kennedy.

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Il titolo assurdo venne scelto dai produttori che contestarono quello originale, "Escondido" ("Mettere er sale") dissero a Giraldi. Era un film strano, al punto Alex Cord viene addirittura ucciso nell'ultima scena da Osiride Pevarello come bontà killer. Più noto è il bel thriller di Armando Crispino "L'etrusco uccide ancora" dove recita assieme a Samantha Edgardo e a John Marley. In Europa giro8altri film, come il bellico inglese "Cinque disperati duri a morire" di Gordon Flemyng con Stanley Baker e Richard Attenborough. Negli anni 70 lo troviamo soprattutto nelle serie TV.

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La grande chance che gli era stata offerta da protagonista, purtroppo, non aveva funzionato. Ma con un fisico prestante, i buffoni, e la sicurezza a cavallo, lavorò moltissimo in tv. Lo troviamo in qualche raro film di genere alla fine degli anni70, come "Aquila Grigia il grande capo dei Cheyenne" di Charles B. Pierce, dove è proprio Aquila Grigia. Con lui recitano Ben Joh son, altro celebre attore cowboy, Lana Wood e Ironia Eyes Cody.

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Divertente anche "Jungle Warriors" pasticcio produttivo iniziato d Bly Fine e terminato da Ernst Ritter von Theumer con Nina Van Pallandt, Sibilla Danneggiato, Paul L. Smith. Durante la lavorazione Dennis Hopper venne arrestato dalla polizia messicana perché girava nudo per la città e venne sostituito da Marjoe Gortner.

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Quando si separò dalla seconda moglie, la bellissima attrice inglese Joanna Pettet, con la que ebbero un figlio che morì giovane di droga, Alex Cord si mise con Susanna Boye, che aveva la sua stessa passione per i cavalli. Così si spostò con lei in Texas dove per anni allevarono cavalli e misero in piedi manifestazioni e show legati al rodeo. Anche se aveva lavorato fino a una decina d'anni fa, Alex Cord, mi disse il suo amico Robert Woods, era stato ben contento di ritirarsi alla vita che aveva sempre sognato di fare.

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