“È ANCHE GRAZIE A LUI SE SIAMO ANCORA NOI, E VEDREMO PER QUANTO” – IL NECROLOGIO DI RYUICHI SAKAMOTO FIRMATO DA LUCA GUADAGNINO E CARLO ANTONELLI: “SEPPE ARRIVARE AL NUCLEO PIÙ INSCALFIBILE DELLA NUOVA SENTIMENTALITÀ RESIDUA DEGLI UMANI, STRUGGENTE E PER QUESTO DEVASTANTE. NON SI TRATTAVA SOLO DI UN ECCELSO COMPOSITORE MUSICALE, MA DI UNO DEI PIÙ IMPORTANTI FILOSOFI BIOPOLITICI DALLA RICERCA INCESSANTE, DALL’UMILTÀ E ELEGANZA SENZA UGUALI…”
Dalla pagina dei necrologi del “Corriere della Sera”
Mi stringo alla cara Norika per la perdita dell’immenso e sublime Ryuichi Sakamoto
Luca Guadagnino.
- Milano, 2 aprile 2023.
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L'importanza cruciale di Ryuichi Sakamoto nella cultura mondiale dell'ultima parte del Novecento e delle prime due decadi del successivo è legata alla sue impressionante comprensione delle trasformazioni della vita che erano e sono tantopiù in corso.-
Solo attraverso un incontro profondo e spesso gioioso con l'altro-da-sé macchinico, seppe arrivare al nucleo più inscalfibile della nuova sentimentalità residua degli umani, struggente e per questo devastante.-
Non si trattava solo di un eccelso compositore musicale, ma di uno dei più importanti filosofi biopolitici dalla ricerca incessante, dall’umiltà e eleganza senza uguali.- È anche grazie a Sakamoto se siamo ancora noi, e vedremo per quanto.
Carlo Antonelli, Luca Guadagnino
- Milano, 2 aprile 2023
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