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IL CINEMA DEI GIUSTI - LA GALLERIA DI MASCHI CHE CI PROPONGONO IN “L’AMORE SECONDO ISABELLE” LA REGISTA CLAIRE DENIS E LA SUA PROTAGONISTA, LA MERAVIGLIOSA E NUDISSIMA JULIETTE BINOCHE, FARÀ MOLTO RIDERE LE SPETTATRICI ITALIANE CHE VEDRANNO IL FILM - PERCHÉ È UNA GALLERIA ASSOLUTAMENTE REALISTICA E CHE OGNUNA DI LORO RICONOSCERÀ - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
JULIETTE BINOCHE IN L AMORE SECONDO ISABELLE
Possibile che a una certa età un uomo decente non si riesca più a trovare? Tutti sola, narcisi, egocentrici, poco interessanti e interessati. C’è quello che ti dice solo cazzate e si presenta con la voglia di scopare, l’ex che si succhia un dito volgarmente per fare una cosa che non ti piace, l’attore che pensa solo a se stesso. Ma non lo sappiamo che gli attori sono così? Il brutto è che Isabella prima ci casca e poi si rende conto di cosa sono.
JULIETTE BINOCHE IN L AMORE SECONDO ISABELLE
Uffa! La galleria di maschi che ci propongono Claire Denis, alla sua prima commedia, e la sua protagonista, la meravigliosa e qui radiante e nudissima Juliette Binoche, in L’amore secondo Isabelle, farà molto ridere le spettatrici italiane che vedranno il film. Perché è una galleria di maschi assolutamente realistica e che ognuna di loro riconoscerà.
Non a caso la Denis ha voluto a interpretarli amici registi, Xavier Beauvois, Bruno Podaylès, uomini che hanno il loro fascino, diciamo. E infatti Isabelle ci casca più o meno con tutti, alla ricerca dell’amore. Anche se non ha più vent’anni. Ma è ancora parecchio in forma. “Open… rimani open”, le dice il più sola di tutti, il suo psicanalista Gérard Depardieu, “riprendi il grande cammino della tua vita e vi ritroverete un bel sole interiore”.
Seee… Il bel sole interiore… Non a caso in originale il film si intitolava Un beau soleil intérieur. Ma ci piace anche L’amore secondo Isabelle, perché ritorna al punto di partenza di Claire Denis e della sua sceneggiatrice per il film, cioè un paragrafo, “Agonia”, di “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Bathes.
“L’agonia”, ha detto la Denis, “evoca per me un modo molto chic e un po 'snob per dire che abbiamo superato le miserie dell'amore: l'attesa irrisolvibile, l'ideale deluso. Cominciano a appropriarci di questa parola a partire dal momento in cui si è diventati più pragmatici nei rapporti amorosi e ci si può permettere una certa ironia sul proprio passato, sul proprio percorso”.
Rispetto a questi uomini e ai sentimenti che prova, Isabelle, infatti, è ben cosciente della realtà che sta vivendo. Proprio per questo seguita a prenderli e poi a rifiutarli. Solo Juliette Binoche, però, poteva darci un ritratto così preciso di questa Isabelle, instabile, sentimentale, chic, nevrotica, che seguita a offrirsi a uomini che non sembrano in grado di darle molto. Molto divertente. In sala da giovedì 19 aprile.