schumacher18

NEL GIARDINO DEL RISVEGLIO - UNA TERAPIA ALL’AVANGUARDIA PER FAR USCIRE DAL BUIO SCHUMI - LA NEUROLOGA: “NON AIUTA LA RIPRESA UNA STANZA PIENA DI MONITOR, MEGLIO ODORI E RUMORI NATURALI”

Massimo Calandri per ‘La Repubblica’

 

La palestra di Schumi è un giardino magico e segreto della clinica universitaria di Losanna. Duecento metri quadri protetti dalla vista dei curiosi, circondati da un muro: ci sono alcuni alberi, un morbido prato all’inglese, un breve ruscello con una cascata allegra. Poi un piccolo ponte di legno, quattro gradini bassi e ancora delle piante in fiore. Cose da toccare, da annusare. Da ascoltare, da giocarci.

 

ferrari02 schumacher barrichelloferrari02 schumacher barrichello

«Ha presente quegli spazi per i bambini nei parchi? Molto simile », spiega Christen Darcy, portavoce del Chuv, l’ospedale che da lunedì ospita il pilota tedesco. Presto Michael Schumacher comincerà la terapia riabilitativa. Questione di un paio di giorni al massimo, bisogna aspettare che le condizioni si stabilizzino dopo il trasferimento da Grénoble.
 

Lo chiamano “il giardino del risveglio”: è stato fortissimamente voluto dal professor Richard Frackowiak, che è uno degli esponenti di punta dello Human Brain Project e da cinque anni responsabile del reparto di neurologia della clinica svizzera, uno dei più innovativi e meglio attrezzati d’Europa. Il fruscìo delle foglie, il profumo dei fiori, il vento sulla pelle.

 

fiat11 jean todt schumacher andrea agnelli lapfiat11 jean todt schumacher andrea agnelli lap

Il passaggio dall’ombra al sole, il contatto con la corteccia di un albero, il rumore dell’acqua e qualche goccia fresca sul viso, l’erba soffice. La stimolazione dei cinque sensi è la chiave di questa che Frackowiak definisce “outdoor therapie”. Risvegliare la consapevolezza attraverso stimolazioni esterne, “vere” perché naturali. «In certi casi in cui la coscienza è diminuita dalla patologia — dice il professore — la stimolazione motoria e sensitiva diventa fondamentale per il recupero. Se determinate tecniche sono bene applicate, possono veramente aiutare».
 

Michael Schumacher dalla fine di marzo ha “brevi ma significativi” momenti di veglia e di coscienza. Può aprire gli occhi. Con lo sguardo avrebbe cominciato a rispondere alla moglie Corinna. È da questi “piccoli, decisivi” progressi che muoveranno i medici svizzeri. Ma non al chiuso di una stanza, no. Nel “giardino di Schumi”.

 

schumacherschumacher

La responsabile dell’équipe interdisciplinare del reparto di neuroscienze del Chuv di chiama Karine Diserens. Lavora sulle differenti fasi di coma e di veglia in collaborazione con il Coma Science Group di Liegi, gestito dal professor Steven Laureys, un’autorità mondiale nel settore. «Riuscite ad immaginare di essere in quelle condizioni ma senza luce, senza aria fresca?». In una stanza piena di monitor, in silenzio.

 

«Su altri pazienti i primi risultati del giardino terapeutico sono stati favorevoli», dice. «Mi ricordo di una ragazzina sottoposta da un anno a cure intensive. “Bisogna farla uscire, provare a vedere che succede se tocca un tronco d’albero”: quando ho detto così, all’inizio mi hanno guardata come fossi pazza». Invece no. «Semplici stimoli possono fare una grande differenza».
 

schumacher01schumacher01

Decimo e ultimo piano del padiglione principale, una struttura grigia e severa con tre livelli sotterranei, e siccome qui cominciano a contare dai fondi allora la stanza di Schumacher è al tredicesimo. «Abbiamo organizzato con largo anticipo l’accoglienza, allestendo anche uno spazio per i familiari», racconta Christen Darcy. Ma in queste due notti Corinna Betsch ha dormito a Glande, 40 chilometri più lontano in direzione Ginevra, nella sontuosa villa di famiglia che s’affaccia sul lago Lemano ed è protetta da un bosco.

 

SCHUMACHER CON LA MOGLIE CORINNA SCHUMACHER CON LA MOGLIE CORINNA

Al mattino era già in clinica, i due figli – Gina Maria e Mick – sono rimasti a casa in compagnia di Sabine Kehm, la portavoce degli Schumacher che minaccia querele a tutti i giornalisti che scriveranno o pubblicheranno fotografie sulla riabilitazione di Michael. Privacy è la parola d’ordine. L’ingresso dell’ospedale è presidiato dalle televisioni di tutto il mondo, ma al Chuv tengono la bocca chiusa.
 

«Siamo molto discreti e sappiamo mantenere un segreto», sorride Christen Darcy, parlando a nome dell’ospedale e un po’ di tutti gli svizzeri. Impossibile avere anche la più piccola informazione personale da medici e paramedici.

 

cora schumachercora schumacher

Alla reception sostengono addirittura di non sapere dove si trovi il reparto di neurologia. Privacy. «In questa regione non è raro avere dei Vip come pazienti. Ma la procedura è molto semplice: la stessa per tutte le tremila persone che vengono assistite ogni giorno in questa struttura. Niente di speciale». Però quando gli si chiede del giardino terapeutico, gli s’illumina lo sguardo.

 

«Un concetto innovativo, straordinario». Come quegli spazi per i bambini nei parchi. «Naturalmente il ponticello e i gradini servono per chi ha una qualche capacità di movimento. Per quelli come Schumacher si lavora solo sui sensi». Darcy racconta di un altro paziente nelle stesse condizioni del pilota. «Un giovane. Nel giardino abbiamo fatto venire un cane. Poi abbiamo appoggiato la mano del ragazzo sulla testa dell’animale. Al contatto gli si è increspato leggermente un labbro, come volesse sorridere. E da lì ha cominciato a riprendersi». Tra poco tocca a Michael. È magico, il giardino di Schumi.

SCHUMACHER E LA MOGLIE CORINNA NEL DUEMILATRE SCHUMACHER E LA MOGLIE CORINNA NEL DUEMILATRE

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI